Le sorelle Narmandakh, Munkhshur ed Enkhshur, sono sorelle gemelle di origine mongola, e studentesse presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Pechino. Prima della loro iscrizione come studentesse universitarie a tempo pieno, hanno frequentato un anno di programma pre-universitario alla PKU. N.Munkhshur e N.Enkhshur sono detentrici del Guinness World Record per gli sport di memoria.
Il Guinness dei primati
Al 26º World Memory Championships nel 2017, N.Enkhshur ha memorizzato 5.445 cifre binarie in 30 minuti e N.Munkhshur ha memorizzato 37 mazzi di carte da gioco in una competizione di un’ora che ha guadagnato ad entrambe un posto nel Guinness dei primati.
Le sorelle Narmandakh sono state atlete della memoria per circa 4 anni, ed è stato da fino ai loro ultimi anni di liceo che hanno realizzato i loro interessi negli sport della memoria. A causa delle loro priorità accademiche, hanno aspettato di diplomarsi per perseguire i loro interessi negli sport della memoria. Dopo il liceo, hanno preso un anno per prepararsi cercando e praticando nuovi metodi di memorizzazione.
Hanno iniziato con le competizioni locali, lentamente auto-allenandosi attraverso la pratica e l’esperienza al fine di partecipare a competizioni internazionali e, infine, per vincere il Guinness dei Primati nei Memory Sports. N.Munkhshur è specializzata principalmente nella memorizzazione dei numeri, mentre N.Enkhshur è migliore con le immagini e i fatti storici. N.Munkhshur e N.Enkhshur, in un tempo relativamente breve, sono state in grado, da autodidatte, di trasformarsi in atlete sportive di memoria e vincere record mondiali. Tuttavia, questo viaggio non è privo di sfide e ostacoli. Le sorelle Narmandakh hanno, infatti, sottolineato che durante tali competizioni, la cosa più importante è «credere sempre in se stessi» e «non permettere mai alle emozioni di superare la tua concentrazione». Inizialmente, ci sono stati momenti in cui hanno permesso al nervosismo di influenzare le loro prestazioni e hanno dubitato delle loro capacità, però tutto questo faceva parte del loro processo di apprendimento.
Dopo aver partecipato a competizioni, coltivato esperienze e frequentato molte lezioni, N.Munkhshur e N.Enkhshur affermano con fiducia che «la memoria è illimitata» e questa stessa convinzione non solo le ha aiutate nelle competizioni, ma anche nella loro vita personale. Lo sport della memoria richiede pratica quotidiana ed esercizi che le sorelle Narmandakh credono abbiano migliorato la loro proattività e che le abbia liberate dalla pigrizia. Mantenere il loro cervello occupato e lavorare le aiuta a concentrarsi su aumentare la loro memoria ogni giorno. Insieme ai Guinness dei Primati, hanno vinto oltre 200 premi e più di 27 trofei.
Dalla Mongolia alla Cina
Dall’istituzione delle relazioni diplomatiche sino-mongole nel 1949, le relazioni bilaterali si sono ulteriormente rafforzate nel corso degli anni. Non c’è dubbio che le sorelle Narmandakh siano diventate beneficiarie di questo rapporto culturale cordiale quando hanno iniziato a imparare il cinese durante gli anni della scuola media in Mongolia.
Il pensiero iniziale di venire in Cina per ulteriori studi è stato introdotto dai loro insegnanti cinesi nella scuola media, ma la chiamata finale è stata fatta quando le sorelle gemelle alla fine hanno posato gli occhi sulla Biblioteca dell’Università di Pechino.
L’ambiente vibrante e olistico alla PKU ha incuriosito le due, determinate a rispolverare il loro cinese, per poi guadagnarsi il loro posto al programma pre-universitario dell’Università di Pechino. Il viaggio è stato duro, ma ne è valsa la pena. Rispetto agli altri loro compagni di classe mongoli che hanno imparato la lingua cinese per oltre cinque anni, le sorelle Narmandakh sono state spesso intimidite per la loro poca esperienza ed esposizione alla lingua, ma alla fine hanno attraversato le barriere linguistiche con forte perseveranza.
Le gemelle hanno accreditato il programma pre-universitario come un grande ponte verso l’acquisizione per gli studi a livello di laurea all’Università di Pechino, questi due anni di studio hanno conferito alle gemelle le basi essenziali per partecipare ai corsi di laurea cinese impartiti alla PKU. N.Munkhshur e N.Enkhshur hanno impiegato due anni per impegnarsi attivamente nella cultura e nella lingua cinesi, e alla fine sono passate a studiare Storia del Mondo presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Pechino. N.Munkhshur e N.Enkhshur ricordano tutt’ora ciò che il loro insegnante pre-universitario ha detto loro: «努力学习是重要的, 但坚持努力更重要» («Studiare duro è importante, ma essere persistente nello studio è più importante»).
La scuola dei sogni delle sorelle Narmandakh
L’ambiente del campus olistico ha fornito allee sorelle Narmandakh varie opportunità per mostrare i loro talenti e promuovere il loro interesse nel campo della storia. Con la passione e la costante spinta all’apprendimento, N.Munkhshur e N.Enkhshur sono ulteriormente ispirate dai loro compagni di classe cinesi, da cui erano affascinate nel vederli gestire notevolmente i loro impegni academici e non.
«Pensavamo che gli studenti cinesi studiassero e leggessero solo libri, ma ora che abbiamo iniziato a studiare nello stesso ambiente in cui studiano loro, vediamo come attribuiscono la stessa importanza allo sviluppo personale, alla vita sociale e ai loro impegni accademici. La loro proattività nel partecipare a vari eventi e attività in generale è semplicemente ammirevole».
Accendere legami interculturali
Le sorelle Narmandakh sono anche ballerine appassionate e sono state spesso invitate ad esibirsi in vari eventi teatrali fin dalla scuola media. Le gemelle sono stati anche invitate ad esibirsi al Gala di Capodanno dell’Università di Pechino, dove hanno eseguito una danza culturale cinese tradizionale, la danza del pavone. Le sorelle gemelle sono anche partecipanti attive nei vari eventi internazionali della PKU, come l’annuale Festival Internazionale della Cultura (ICF).
Dopo la laurea, N.Munkhshur e N.Enkhshur non vedono l’ora di sfruttare al meglio il loro tempo e le opportunità che si presentano. Inoltre, intendono continuare a mantenere il loro titolo di Guinness World Record della memoria, rendendo orgogliosi sia la Mongolia che l’Università di Pechino.
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