Minoranze etniche della Cina: i popoli e la loro storia

le minoranze etniche della Cina

Oggi vi offriamo un’interessante panoramica sulle più importanti minoranze etniche della Cina. Sappiamo tutti che la Cina è il paese più esteso dell’Asia Orientale, conta oltre 1.401.586.000. di popolazione e ciò la rende la nazione più popolata del mondo.

La sua ricchezza storica e tradizionale è immensa, deriva da innumerevoli popoli che hanno contribuito al suo sviluppo economico e culturale e dalla storia dei regni imperiali, che hanno contribuito a rendere la Cina un paese unico nella sua varietà etnica.

La maggioranza delle minoranze etniche della Cina proviene da popoli nomadi, che nel corso degli anni hanno abitato in vari territori, per poi stanziarsi nelle terre più selvagge e inospitali dell’entroterra. Sono ben distanti dalle cittadine più popolate e sviluppate della nazione, dove le minoranze etniche si sentono strette.

Le minoranze etniche più importanti che abitano ancora in Cina

Una delle più numerose minoranze etniche della Cina è il popolo dei Miao. Si dice siano discendenti del re Chi You, leader militare, che comandava gli eserciti delle 9 tribù barbare e famoso per essere stato il nemico di Huangdi (Imperatore Giallo). I Miao popolano la verdeggiante provincia del Guizhou, che insieme allo Yunnan contano il 39% della popolazione delle minoranze etniche.

Tra le minoranze etniche della Cina, i Miao sono abili nella produzione di oggetti a mano e nel cucito. Le anziane donne si riuniscono ancora nelle piazze intessendo fili colorati e componendo disegni che riproducono le antiche gesta e leggende popolari.

L’influenza dei Miao è documentata nella celebre opera Città di confine di Shen Congwen, autore del 900 appartenente al filone della letteratura nativa. Il riferimento ai Miao è presente nei culti sciamani e nella religione. La religione dei Miao crede che ogni elemento della natura sia manifestazione di uno spirito. Ogni evento negativo deve essere esorcizzato da uno sciamano attraverso riti e cerimonie sacrificali.

Un’altra delle minoranze etniche della Cina è quello degli Uygur. Conta una popolazione di 8.399.393 di persone stanziate nello Xinjiang, a sul del monte Tianshan. Essi possiedono un proprio alfabeto e una propria lingua, che proviene dal gruppo turco del ceppo altaico. 

La loro religione precedentemente era lo Sciamanesimo, poi lo Zoroastrismo e il Buddhismo. Recentemente si sono convertiti all‘Islamismo, che ha condizionato le loro usanze e le festività del popolo.
Gli Uygur hanno una storia di lunghi anni nel commercio con la Cina e con le popolazioni dell’Asia Centrale. Sono conosciuti per la lavorazione dell’oro, di gemme, della seta e della pelle.

Vi abbiamo mostrato solo alcune delle numerose minoranze etniche dalla Cina. In realtà ne esistono molte altre che conservano antiche tradizioni e storie da raccontare che potrete scoprire durante uno dei vostri viaggi, grazie a tour organizzati che attraversano le terre selvagge e i luoghi che simboleggiano la storia di questi popoli.

Negli ultimi anni la politica sta cercando di incentivare il turismo in questi luoghi remoti, per assicurare l’inclusività e la valorizzazione delle minoranze etniche della Cina.

Fonte dell’immagine: Pixabay

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