Essere mamma per la prima volta può essere scoraggiante. Ci sono così tante informazioni e tutti hanno un’opinione. La maternità è un lavoro difficile e lo è ancor di più durante le prime settimane e i primi mesi in cui stai cercando di capire esattamente cosa dovresti fare. Niente panico! Ecco per te un elenco dei migliori libri per neomamme, pronti a darti una mano, dei consigli affidabili, e perché no, anche ad affrontare questo momento con una buona dose di leggerezza ed umorismo.
5 libri essenziali per neomamme
1. Nascita di una madre – Daniel Stern
Quando si diventa madre? Il libro ci fornisce una risposta a questa domanda. Si diventa mamma quando si scopre di essere in attesa, quando la pancia comincia a cambiare, quando si dà alla luce il bambino e quando dopo, si trova il modo giusto di cullarlo, di farlo addormentare, di interagire con lui.
Questo è tra i libri per neomamme che parla dell’esperienza interiore delle donne che diventano madri, di come ci si costruisce una nuova identità, quella di essere madre, dello sviluppo di un nuovo ordine mentale che è diverso da quello precedente e che accompagnerà la donna per tutta la vita con la nascita di nuove emozioni, immagini, desideri e istinti.
2. Diario semiserio della mamma – Shannon Cullen
Questo è un libro per neomamme che adorano il proprio bambino ma sognano un’uscita con le amiche, per quelle che ironizzano sulle proprie occhiaie da notti insonni e ne traggono ispirazione per usare questo libro che è tutto da compilare, scarabocchiare così come si vuole. Dal cruciverba a base di cocktail alla tombola delle catastrofi educative della settimana, questo libro è un diario disordinato, divertente e per le mamme che nonostante la stanchezza non perdono il buonumore e cercano di andare avanti con leggerezza e, perché no, un bicchiere di vino tra una pappina ed un omogeneizzato.
3. Scusate ma la mamma sono io – Giorgia Cozza
Nella nostra selezione di libri per neomamme, non può certo mancare questo titolo; si tratta di un vero manuale semiserio per affrontare consigli non richiesti di parenti, conoscenti e anche perfetti sconosciuti su come relazionarsi ed educare il proprio, e sottolinea che solo la mamma è la vera esperta del proprio bimbo. Il libro è suddiviso in 3 parti:
- Io sono la Mamma: in questa sezione l’autrice aiuta la mamma a prendere consapevolezza del fatto che solo lei è l’unica esperta del bimbo;
- Corso di autodifesa per future neomamme: una serie di consigli semiseri per proteggersi dai consigli non richiesti;
- Dedicato ad amici e parenti: qui si spiega che spesso è meglio misurare le parole ed i consigli verso una neomamma, per non minarne l’autostima.
4. Diario del mio bebè – Serena Planner
Planner per Mamme è un diario di 115 pagine con copertina flessibile, un’agenda dove la neomamma può prendere appunti e annotare tutte le informazioni utili che molto spesso vengono perse a causa dei molteplici impegni. Il libro è composto da 80 schede prestampate dove vanno annotati gli orari del sonno e della veglia del piccolo, informazioni sull’allattamento, sul cambio dei pannolino, anche sui comportamenti del bimbo a seconda dei vari stati d’animo.
Si tratta di uno dei libri per neomamme che, oltre ad essere leggero e spiritoso è soprattutto pratico e aiuta le neomamme a diventare organizzate senza strafare, e offre anche tanti consigli e piccole astuzie per aiutare la neomamma a trovare anche del tempo per sé.
5. Lo faccio per me. Essere madri senza il mito del sacrificio – Stefania Andreoli
Il mito della maternità è da sempre vissuto come privazione di spazio per le mamme che devono riversare unicamente l’amore nei confronti dei propri bimbi. In questo libro la mamma torna a indossare i panni di una donna che mette sé stessa al primo posto e che, con i propri bisogni appagati, è capace di trasmettere ai propri figli maggiore serenità. È un tipo di approccio che nella vita concreta ha bisogno di costanza, per cominciare a prendersi cura prima di se stessi e poi di chi ha bisogno di noi.
È uno dei libri per neomamme che tutte dovrebbero leggere, soprattutto quando si lotta con i sensi di colpa che affiorano quando si fa altro rispetto allo stare con i bambini, compreso attività considerate necessarie come andare a fare la spesa o lavorare, per non parlare di quelle più frivole come andare dal parrucchiere o prendere un caffè con un’amica.
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