Luigi Pirandello: vita, opere e pensiero

Luigi Pirandello

Luigi Pirandello nasce nel 1867 vicino Agrigento (all’epoca chiamata Grigento), in Sicilia. Con lui il teatro, il romanzo e la poesia non saranno più gli stessi: fu una delle figure più rivoluzionali del Novecento, nonché l’unico scrittore italiano ad essere famoso in tutto il mondo in quel secolo.

È necessario introdurre due termini moderni: il primo è l’aggettivo pirandelliano, con cui si vuole indicare qualcosa di paradossale (come una situazione o un evento); il secondo è il sostantivo pirandellismo, ossia una sorta di “atteggiamento” ispirato al moderno relativismo.

Le caratteristiche più rilevanti del suo pensiero sono la crisi delle ideologie – con conseguente relativismo – gusto per il paradosso, tendenza alla formazione e scomposizione, dissonanza, ironia e umorismo e allegoria.

È possibile analizzare le sue opere in base a cinque fasi della sua vita:

            1  Anni di formazione (1867-1892)

In questi anni di gioventù ritroviamo tre diversi ambienti che in qualche modo sono responsabili della formazione psicologica e culturale:

  • In primis la Sicilia, luogo di nascita dello scrittore, realtà denominata Caos (non a caso, egli fu soprannominato figlio del caos). La famiglia lo crebbe con un’educazione fondata sul patriottismo ed il culto dei valori risorgimentali; inoltre, il pessimo rapporto con il padre influenzò moltissimo alcune sue opere, caratterizzate da un atteggiamento di inettitudine nei confronti della realtà che lo circonda.
  • Secondo luogo di formazione di Luigi Pirandello fu Roma, trasferitosi per studiare alla Facoltà di Lettere: ebbe, così, un primo contatto con il ceto intellettuale, entrando negli ambienti letterari; ma vive ancora una realtà provinciale. Evento scatenante fu un litigio con un professore dell’università, il quale minacciò il giovane scrittore di espellerlo; così, si trasferì in Germania.
  • Infine, vi è appunto il periodo in cui visse in terra tedesca, precisamente a Bonn. Qui si laureò in Filologia Romanza, con una laurea sul dialetto di Agrigento.

Tra i romanzi più importanti del periodo siciliano, gli scrisse Il turno e L’esclusa.

               2  Coscienza della crisi (1892-1903)

Tornato dalla Germania a Roma, iniziò un periodo di profonda crisi per Luigi Pirandello: nel 1903 un allagamento fece perdere il capitale a lui e alla sua intera famiglia; parallelamente sua moglie, Maria Antonietta Portulano, fu improvvisamente colpita da una paralisi, che portò a conseguenze psicologiche devastanti, costringendo lo scrittore a rinchiuderla in una struttura per sempre; ed infine, uno dei suoi figli fu prigioniero degli austriaci. Dissesto economico, follia e prigione familiare diventano allora temi centrali delle sue opere: scrisse Il Fu Mattia Pascal, I vecchi e i giovani, Quaderni di Serafino Gubbio operatore, e tante altre opere. Fu il periodo in cui iniziò anche ad avvicinarsi al teatro, scrivendo anche importantissime novelle dell’ antologia Novelle per un anno.

                  3  Periodo narrativa umoristica (1904-1915)

Abbandonò le opere teatrali per qualche anno, per poi riprendere in chiave più moderna; di dedicò esclusivamente alla narrativa: scrisse la raccolta di saggi de L’umorismo. Tale opera aprì le porte al pensiero di Luigi Pirandello, alla elaborazione della poetica dell’umorismo: tale umorismo pirandelliano si basa sulla visione ontologica e storica della realtà in cui vive; da una parte un mondo privo di senso lo portò a crearsi autoinganni e autoillusioni, e dall’altro un mondo in cui l’antropocentrismo viene smentito, creando malessere.

                    4  Teatro umoristico e successo internazionale (1916-1925)

Questo fu un periodo prima di tutto di grandi opere teatrali Enrico IV, e soprattutto Sei personaggi in cerca d’autore, che lo portò a godere di fama internazionale: meglio di qualunque altro suo capolavoro, qui Luigi Pirandello esprime perfettamente la crisi del suo positivismo, esprimendo la prevalenza della forma sulla vita attraverso metaletteratura; ogni uomo, secondo lui, è appunto un personaggio che recita il suo “ruolo” indossando una maschera. Inoltre, il personaggio/uomo non è coerente: costretto a scegliere tra l’adeguamento alle forme, oppure il vivere una vita amara con la consapevolezza di voler “togliere” questa maschera e rimanere “nudo”.

                      5  Stagione del Surrealismo (1925-1936)

Nel 1925 scrisse Uno, nessuno e centomila, romanzo in cui espresse il concetto della duplicità dell’ “io”, dell’essere umano in continua lotta e contrasto con sé stesso. Dunque, proprio l’uso dell’umorismo può risolvere questo conflitto interiore.

Immagine in evidenza: Wikipedia

Altri articoli da non perdere
Dama Rokujō e il fenomeno del Mono no Ke
Dama Rokujō e il fenomeno del Mono no Ke

In questo articolo vi porteremo alla scoperta di uno dei personaggi più emblematici del capolavoro della letteratura giapponese di epoca Scopri di più

Vita e opere di Cicerone: il maestro dell’oratoria
Vita e opere di Cicerone: il maestro dell'oratoria

Marco Tullio Cicerone, conosciuto semplicemente come Cicerone, è una delle più celebri figure della storia romana e uno dei più Scopri di più

Chi è Amelia Rosselli: poetessa ed etnomusicologa italiana
Chi è Amelia Rosselli

Chi è Amelia Rosselli, poetessa ed etnomusicologa italiana vissuta negli anni Novanta. I drammi che l’autrice ha vissuto segneranno profondamente Scopri di più

La letteratura postmoderna: caratteristiche ed autori italiani
La letteratura postmoderna: caratteristiche ed autori italiani

A partire dagli anni Sessanta del Novecento, in particolar modo in seguito ai moti del Sessantotto, si afferma anche in Scopri di più

Chi è Alessandro Manzoni: traiettoria letteraria e opere
Chi è Alessandro Manzoni: traiettoria letteraria e opere principali

Tra gli scrittori italiani più importanti che hanno contribuito al patrimonio culturale del nostro Paese figura indubbiamente Alessandro Manzoni. Parlare Scopri di più

Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa: dalla letteratura al cinema
Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa: dalla letteratura al cinema

Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa è un romanzo che ebbe grande successo e fu pubblicato nel 1958 dal direttore Scopri di più

A proposito di Valeria Provvisier

Salve a tutti! Mi presento, sono una studentessa di lingue e una grande amante della musica. Amo conversare con le persone: condividere idee, esperienze e sentimenti è una necessità umana indispensabile! Quindi, in qualunque modo sia ...comunichiamo!

Vedi tutti gli articoli di Valeria Provvisier

Commenta