Stephen Nedoroscik: il Clark Kent delle Olimpiadi di Parigi

Stephen Nedoroscik: il Clark Kent delle Olimpiadi di Parigi

Stephen Nedoroscik è un ginnasta statunitense, noto per la storica medaglia di bronzo vinta alle Olimpiadi di Parigi e per ricordare Clark Kent prima della trasformazione in Superman, per via degli spessi occhiali che toglie solo prima delle gare sportive, dando così mostra della sua forza fisica.

Il successo a Parigi

Stephen Nedoroscik ha stabilito quest’anno, alle Olimpiadi di Parigi, un nuovo record per la squadra statunitense di ginnastica artistica. Infatti, è riuscito a vincere la medaglia di bronzo in quella che è la sua unica specialità, il cavallo con le maniglie, contribuendo anche alla medaglia dello stesso materiale nella sfida a squadre. Da allora, è stato ribattezzato Pommel Horse Guy, il ragazzo del cavallo con le maniglie, considerata la sua fantastica performance con l’attrezzo.

L’atleta ha suscitato immediatamente l’interesse mediatico poiché si è presentato alle gare indossando occhiali da vista con spesse lenti: il ragazzo ha spiegato che, purtroppo, soffre di problemi agli occhi sin da piccolo (strabismo e coloboma) ed è molto sensibile alla luce, ma ovviamente non può usare gli occhiali mentre gareggia, «altrimenti volerebbero via», ha ironizzato lui stesso. Eppure i difetti della vista non sembrano essere affatto un ostacolo alla sua carriera: pur non vedendo bene, Stephen riesce ad avere un feeling profondo con l’attrezzo e, solo con l’uso delle sue mani (fondamentale negli esercizi da eseguire con il cavallo), è in grado di incantare il pubblico ed ottenere ottimi risultati.

Sempre durante le olimpiadi parigine è stato anche definito il ragazzo che dorme dietro le lenti, perché inquadrato dalle telecamere mentre sembrava si fosse appisolato in attesa del suo turno. Agli occhi di tutti, quindi, è parso che non avesse tensione, che fosse sicuro di sé al 100%: in realtà, tuttavia, l’atleta ha affermato che aveva semplicemente chinato la testa all’indietro per qualche istante.

Interessi e vita privata

Stephen Nedoroscik non è soltanto un grande sportivo, ma è anche un amante della cultura nerd.

Avendo un grande interesse per la matematica, si è laureato nel 2020 in ingegneria elettrotecnica presso la Pennsylvania State University e, prima ancora, ha studiato ingegneria elettromeccanica alla Worcester Technical High School, nel Massachussetts. Gioca ai videogiochi, tra cui soprattutto a Rocket League, di cui è considerato uno dei migliori giocatori a livello internazionale; gli piace giocare a scacchi, risolvere i sudoku e il cubo di Rubik. Proprio con quest’ultimo ha un rapporto speciale: detiene un record per averlo risolto in poco più di otto secondi, lo considera un passatempo e un efficace antistress, affermando in un’intervista di averlo risolto almeno un centinaio di volte finora.

Nonostante il successo che ha avuto in tutto il mondo a partire dalla passata estate olimpica, Stephen Nedoroscik ha dato prova di possedere una grande umiltà. Durante un’intervista per la rivista statunitense GQ, ha dichiarato «Sono completamente nerd. Mi piace la matematica. Sono un ingegnere elettronico. Mi piace pensare di essere una persona normale che è brava con il cavallo con maniglie. Ed è bello che sia stato visto per chi sono e poi essere andato lì (in pedana) e aver finito il lavoro per il Team USA».

Negli ultimi mesi ha preso parte alla trentatreesima stagione del programma Dancing with the Stars (versione statunitense di Ballando con le stelle), in coppia con la ballerina Rylee Arnold. Oltretutto ha raggiunto la puntata finale, mostrando di essere talentuoso anche nel ballo, che è diventato un’altra delle sue passioni.

 

Fonte immagine in evidenza: Depositphotos

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