Abbigliamento nell’Antico Egitto: la moda degli Egizi

Abbigliamento nell'Antico Egitto

L’abbigliamento nell’Antico Egitto era un riflesso diretto della società, del clima e della simbologia religiosa. Lungi dall’essere semplice, la moda egizia utilizzava tessuti leggeri, colori significativi e accessori elaborati per distinguere lo status sociale, il ruolo e persino l’età di un individuo. Analizzare come si vestivano gli Egizi, dal contadino al faraone, offre uno spaccato affascinante della loro vita quotidiana e della loro cultura.

Materiali e colori: il lino e la sua simbologia

Il tessuto predominante nell’Antico Egitto era il lino, ideale per il clima caldo grazie alla sua leggerezza e traspirabilità. Il colore più diffuso era il bianco, simbolo di purezza, ma venivano utilizzati anche altri colori ottenuti da pigmenti naturali: il blu e il verde simboleggiavano la vita e la fertilità, mentre il rosso era associato all’energia ma anche al pericolo. La lana era considerata impura e usata raramente.

L’abbigliamento nelle diverse classi sociali

L’abito era il principale indicatore di status sociale.

Faraoni e nobiltà

Gli uomini di alto rango, inclusi i faraoni, indossavano un gonnellino di lino pieghettato chiamato schendit. Con il tempo, questo indumento divenne più lungo e elaborato. Il faraone si distingueva per l’uso di accessori unici come il nemes (il copricapo a strisce), la barba posticcia e gioielli realizzati con oro e pietre preziose.

Donne

Le donne indossavano abiti a tubino aderenti, chiamati kalasiris, che potevano essere tenuti da una o due spalline. Inizialmente coprivano il seno, ma nel Nuovo Regno divennero più trasparenti e talvolta lasciavano il seno scoperto, a testimonianza di una cultura che non vedeva la nudità con malizia. Le donne nobili arricchivano il loro abbigliamento con mantelli, scialli e gioielli.

Lavoratori e bambini

I lavoratori, come contadini e operai, indossavano semplici perizomi di lino per avere maggiore libertà di movimento. Spesso lavoravano nudi. I bambini, invece, non indossavano abiti fino all’età di circa 6 anni, ma portavano gioielli come cavigliere e bracciali. La loro acconciatura tipica era la “ciocca della gioventù”, un lungo ciuffo di capelli lasciato crescere su un lato della testa rasata.

L’abbigliamento nell’Antico Egitto a confronto

Figura sociale Abbigliamento e accessori tipici
Uomini Gonnellino di lino (schendit), sandali di papiro (per i ricchi), parrucche.
Donne Abito a tubino (kalasiris), scialli, gioielli elaborati (collari usekh), parrucche e coni profumati sulla testa.
Faraone Schendit reale, copricapo nemes, doppia corona (pschent), barba posticcia, scettri e gioielli preziosi.

L’importanza di trucco, parrucche e accessori

Sia uomini che donne di alto ceto davano grande importanza alla cosmesi. Il trucco per gli occhi era fondamentale: utilizzavano il kohl (una polvere nera a base di galena) per delineare l’occhio, proteggendolo dal sole e dalle infezioni. Le palpebre erano spesso colorate con ombretti a base di malachite (verde). Le parrucche, realizzate con capelli umani o fibre vegetali, erano indossate da entrambi i sessi nelle occasioni formali. I gioielli, come bracciali, cavigliere e ampi collari chiamati usekh, non erano solo decorativi ma anche amuleti protettivi. Molti di questi reperti sono conservati in musei come il Museo Egizio di Torino o il British Museum.

L’evoluzione dello stile attraverso i Regni

L’abbigliamento egizio si evolse nel corso dei secoli. Nell’Antico Regno, gli abiti erano semplici e funzionali. Nel Medio Regno, iniziarono a comparire pieghe e drappeggi. Fu però nel Nuovo Regno, un periodo di grande ricchezza e contatti con l’estero, che la moda divenne più sofisticata. Si diffusero tuniche leggere e trasparenti, abiti finemente pieghettati e mantelli elaborati, come si può vedere nelle rappresentazioni tombali del periodo, inclusa quella della regina Cleopatra VII.

Immagine in evidenza: Pixabay

Articolo aggiornato il: 24/09/2025

Altri articoli da non perdere
Coco Chanel: la vita, lo stile e l’eredità di un’icona della moda
Coco Chanel, l’immortale icona di stile

È stata un’icona Coco Chanel. Un’avanguardista, mai al passo coi tempi ma fedele a se stessa e alla sua concezione Scopri di più

La bambola Bratz, la più celebre e alla moda
Bratz bambole

La celebre bambola Bratz, prodotta dalla MGA Entertainment e creata dal disegnatore Carter Bryant negli anni 2000, ha segnato un'intera Scopri di più

Moda vittoriana femminile: l’evoluzione
Moda vittoriana femminile: l’evoluzione

La moda, in epoca vittoriana, era la massima espressione della femminilità ottocentesca. Quali erano le caratteristiche della moda che hanno Scopri di più

Karl Lagerfeld: storia di un’icona

Karl Lagerfeld è stato una delle figure più iconiche e influenti della moda contemporanea. Designer, fotografo, regista e intellettuale, ha Scopri di più

Scandali nel mondo della moda: 5 peggiori di sempre
4 scandali nel mondo della moda

Il settore della moda è fin da sempre stato teatro di numerose iniziative, oggetto di una minuziosa osservazione da parte Scopri di più

Armocromia autunno: la guida a palette, sottogruppi e stile
armocromia autunnale

L'armocromia è una disciplina che aiuta a valorizzare la propria immagine individuando i colori che meglio si armonizzano con il Scopri di più

Condividi l'articolo!

A proposito di Sofia Bianco

Vedi tutti gli articoli di Sofia Bianco

Commenta