Faraoni egizi: i 5 più importanti

Faraoni egizi: i 5 più importanti

L’antico Egitto e la storia del popolo egizio ha sempre suscitato interesse in coloro che sono appassionati di storia, o comunque incuriosisce un po’ tutti, poiché stiamo parlando di una delle civiltà più sviluppate della storia, conosciuta soprattutto per i suoi faraoni egizi.

Secondo le fonti, che sono arrivate a noi fino ad oggi, sappiamo che il potere era concentrato nelle mani dei faraoni egizi, che si sono succeduti per tantissimi anni, ecco perché l’istituzione faraonica è considerata essere quella più longeva. Ovviamente, non tutti potevano diventare faraone: assumeva questo ruolo chi proveniva da una famiglia ricca.

Scopriamo insieme chi sono i 5 faraoni egizi più importanti!

5. Narmer

Il primo dei 5 faraoni egizi è Narmer, il quale si dice appartenesse alla prima dinastia egizia. Il periodo in cui regna è circa il 3125 a. C. ed è una figura molto importante nella storia dell’Antico Egitto, in quanto sarà colui che unificherà il regno dell’alto e basso Egitto. Non ci sono prove concrete di questo avvenimento; tuttavia, è stato possibile recuperare una tavoletta, la quale ci testimonia che questo faraone è realmente esistito: nella tavoletta, il faraone Narmer viene rappresentato mentre indossa la corona dell’alto e basso Egitto, proprio come simbolo della riunificazione.

4. Cheope

Conosciuto con il nome di Cheope, ma il suo vero nome è Khufu, parliamo di uno dei più importanti faraoni egizi, in quanto è stato colui che fece costruire la più grande piramide. In realtà, non abbiamo molte attestazioni circa la sua esistenza o la sua personalità, anzi parte delle informazioni che abbiamo provengono da Erodoto. Sebbene sia stato l’artefice di uno dei simboli più rappresentative dell’Antico Egitto, di questo faraone abbiamo solamente una statuetta, conservata oggi al Museo del Cairo. Secondo le informazioni tramandateci da Erodoto, Cheope fu un faraone piuttosto crudele. Nonostante ciò, si tenne a precisare che la costruzione della piramide fu possibile grazie ad operai che venivano pagati, quindi non erano schiavi. 

3. Teti

Il terzo faraone egizio è Teti, il quale faceva parte della VI dinastia e a lui si deve la costruzione del Tempio Funerario di Unis. Le fonti che sono arrivate fino ad oggi attestano che Teti non facesse parte di alcuna stirpe reale, quindi non si conoscono bene i motivi per il quale fosse diventato faraone: forse attraverso un atto di usurpazione oppure semplicemente perché aveva contratto matrimonio con la figlia di Unis.

2. Tutankhamon

Si tratta del più famoso tra i faraoni egizi, conosciuto soprattutto grazie alla sua maschera funeraria fatta d’oro. Ci sono molte leggende e misteri che caratterizzano questa figura: tra i misteri ancora oggi irrisolti c’è quello legato alla sua morte, in quanto probabilmente non è stata una morte naturale, bensì frutto di un complotto; le storie che, invece, sono associate a Tutankhamon riguardano la sua tomba, in particolar modo il fatto che fosse stata trovata intatta, con anche le ricchezze: cosa abbastanza rara, poichè le tombe venivano spesso saccheggiate dai ladri.

1. Ramses II

Soprannominato il “re dei re”, Ramses II conclude la nostra lista dei faraoni egizi più importati. Promotore di meravigliose opere architettoniche, il regno di Ramses II rappresenta la potenza e la gloria dell’Egitto, essendo stato il più longevo. Non a caso durò 66 anni e questo gli fu possibile perché fu il faraone che ebbe il maggior numero di figli, quindi di eredi.

Immagine in evidenza: Pixabay

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