Don Felice Sciosciammocca, di Roberto Capasso | Recensione

La prima parte della stagione teatrale 2022/2023 del Teatro TRAM si conclude l’8 gennaio con l’ultima replica di Don Felice Sciosciammocca creduto guaglione e n’anno per la regia e l’interpretazione di Roberto Capasso.

L’idea di Capasso è di riprendere il testo dell’ultimo grande interprete di Pulcinella, Antonio Petito e farlo rivivere ancora una volta, con un riadattamento simpatico e coinvolgente che cerca di mantenere vivi i legami con la commedia dell’arte, un teatro oggi sempre più raro. Per rispettare questo genere teatrale, la scelta del regista è quella di creare l’atmosfera fin da subito, lasciando che lo spettatore trovi i personaggi già sul palcoscenico, dormienti, in attesa di risvegliarsi per il pubblico.  I personaggi hanno costumi stravaganti e umili, ma con un emblematico  trucco pesante da maschera.
L’inizio della pièce è muta, caratterizzata da un focus sulle movenze dei personaggi inizialmente solo femminili, che seguendo la musica danno vita poco a poco alla scenografia e ai personaggi che racconteranno la storia del primo incontro tra Pulcinella e Don Felice Sciosciammocca.
Pulcinella è uno scorbutico e irascibile scarparo vedovo, rimasto solo con la figlia in età da marito e un figlio piccino di un anno. Don Felice Sciosciammocca è invece uno stravagante e benestante studente universitario, il quale si innamora perdutamente di Rita, la figlia del ciabattino, per la quale arriva addirittura a fingersi un neonato pur di non essere scoperto da Pulcinella. Felice viene scoperto, ma la storia riesce ad avere un lieto fine anche grazie all’intervento della comare di Rita, nonché locandiera di Don Felice. La vera conclusione, dello spettacolo è tipica della commedia dell’arte, nonché uno dei momenti più peculiari dello spettacolo, in cui i due protagonisti/personaggi litigano per quale dei due abbia la battuta che convinca maggiormente il pubblico ad applaudire, mentre le due donne si apprestano a coprirli come per riporre le marionette dopo uno il loro spettacolo.
 
Nello spettacolo di Roberto Capasso è evidente lo studio e la ricerca dedicate all’opera di Petito, chiare anche nell’ultilizzo di un dialetto arcaicizzante che dona all’opera un aria più autentica. Per sottolineare la provenienza dalla commedia dell’arte, è audace la scelta di iniziare lo spettacolo con un momento piuttosto ampio fatto di soli musica e movimenti, ma il pubblico è stato ben felice dei comici risvolti del canovaccio. La scelta di una scenografia improbabile e casuale volta a sottolineare la finzione teatrale è ben adiacente all’idea iniziale del regista, diventando d’impatto per lo spettatore incuriosito da movimenti e oggetti usati.
La riuscita della pièce è sicuramente dovuta anche alle interpretazioni brillanti degli attori Roberto Capasso, Nello Provenzano, Valentina Martiniello e Miriam Della Corte, che hanno saputo pienamente  caratterizzare i personaggi nelle loro esilaranti peculiarità per l’intera pièce.
Lo spettacolo è dunque divertente e leggero, riportando in  vita un genere teatrale ormai in disuso, senza però annoiare o appesantire il pubblico.
 
Immagine in evidenza: Amanda Annucci
 
Altri articoli da non perdere
Open Mic Farm, di Gianluca Auriemma al TRAM | Recensione
Open Mic Farm, di Gianluca Auriemma al TRAM | Recensione

Open Mic Farm: al TRAM la riscrittura di  La fattoria degli animali di Orwell Continua la stagione 2023/2024 al Teatro TRAM Scopri di più

Il berretto a sonagli ‘a nomme ‘e Dio, Assoli | Compagnia Nest
Il berretto a sonagli di Compagnia Nest

Dal 24 al 26 febbraio la compagnia Nest approda al Teatro Sala Assoli con Il berretto a sonagli 'a nomme Scopri di più

Mozart cacofonia in Do maggiore, di BisLuck | Recensione
Mozart cacofonia in Do maggiore, di BisLuck | Recensione

La compagnia BisLuck torna a emozionare con un nuovo spettacolo di Noemi Giulia Fabiano: Mozart cacofonia in Do maggiore, in Scopri di più

Birra di Taralli&Chimere: il giovane debutto | Recensione
Birra di Taralli&Chimere: un giovane debutto | Recensione

Il debutto di Taralli&Chimere: una giovane compagnia indipendente Birra di Taralli&Chimere è il primo spettacolo firmato dalla giovane compagnia, figlia del Scopri di più

Shakespeare/Bach al Mercadante I Recensione
Shakespeare/Bach

Shakespeare/Bach debutta al Teatro Mercadante il 9 luglio alle ore 21.00. Sonia Wieder-Atherton – che ha curato anche la regia Scopri di più

Nozze di Sangue al TRAM | Recensione  
Nozze di Sangue al TRAM | Recensione

Il secondo ciclo della stagione teatrale del teatro TRAM si chiude con la cruda tragedia Nozze di sangue di Federico Scopri di più

A proposito di Chiara Leone

Zoomer classe '98, studentessa della scuola della vita, ma anche del corso magistrale in Lingue e Letterature Europee e Americane all'Orientale. Amante dell'America intera, interprete e traduttrice per vocazione. La curiosità come pane quotidiano insieme a serie tv, cibo, teatro, libri, musica, viaggi e sogni ad occhi aperti. Sempre pronta ad esprimermi e condividere, soprattutto se in lingue diverse.

Vedi tutti gli articoli di Chiara Leone

Commenta