L’uovo gigante della Fabbrica di Cioccolato Gay-Odin celebra i 2500 anni di Napoli

uovo di Pasqua Gay-Odin

L’uovo di Pasqua Gay-Odin celebra i 2500 anni di Napoli. La storica fabbrica di cioccolato ha realizzato un uovo da record350 chili di peso per 2,20 metri di altezza – nell’ambito dell’iniziativa “Napoli Millenaria“, un programma culturale promosso dal Comune per esaltare il patrimonio storico e artistico della città. Il tradizionale uovo di Pasqua Gay-Odin è dedicato quest’anno alla città partenopea, che verso la fine dell’800 accolse e fece la fortuna dei due cioccolatieri piemontesi Isidoro Odin e Onorina Gay.

«Dedicare l’uovo gigante a Napoli è un atto di amore e di riconoscenza nei confronti di una città che è stata punto di partenza per un’avventura straordinaria.  È sempre qui che, nel solco della tradizione, la nostra famiglia continua a portare avanti l’arte artigiana del cioccolato. Celebrare Napoli nell’anno del suo anniversario ci sembrava un atto dovuto, ma anche fortemente voluto. È un “Grazie!” simbolico che estendiamo a tutti i napoletani per l’enorme affetto che ci dimostrano ogni giorno» afferma Sveva Maglietta, membro del CDA Gay-Odin.

La realizzazione dell’uovo di Pasqua Gay-Odin

L’uovo gigante è stato realizzato in circa venti giorni. I tempi di lavorazione di tale capolavoro, infatti, sono lunghi: prima vengono creati i due gusci – operazione che dura dieci giorni – e poi vengono saldati con abbondante cioccolato temperato. Successivamente si passa alla fase della decorazione, realizzata con glassa di zucchero e coloranti alimentari naturali. A disegnare a mano sull’uovo è il maestro decoratore della Gay-Odin Fabio Ceraso, che ha reso l’uovo una vera e propria opera d’arte unica. 

Le decorazioni disegnate a mano sull’uovo

L’uovo di Pasqua Gay-Odin è ricco di decorazioni che rendono omaggio alla città di Napoli. Sul lato di fronte è dipinta la Sirena Parthenope, che, secondo il mito legato alla nascita di Napoli, si sarebbe lasciata morire dove oggi sorge il Castel dell’Ovo, sull’isolotto di Megaride, dopo non essere riuscita a sedurre con il suo canto l’astuto Ulisse. Sullo sfondo, riprodotti con precisione assoluta, le onde del mare, il Vesuvio e Castel dell’Ovo avvolti da un tramonto spettacolare.

Sul retro, invece, troviamo i volti di personaggi che hanno fatto la storia di Napoli, come Eduardo De Filippo, Pino Daniele, Totò e Diego Armando Maradona, insieme a simboli iconici della città, come la pizza, il corno napoletano e la mitra di San Gennaro.

L’uovo gigante è attualmente in vendita e, come ogni uovo di Pasqua che si rispetti, contiene una misteriosa sorpresa al suo interno.

Fonte immagine: archivio personale

Altri articoli da non perdere
League of Legends Italia: 10 anni celebrati al Comicon Napoli 2023
League of Legends

Al Napoli Comicon 2023 un panel per ripercorrere i 10 anni di League of Legends in Italia: tra gli ospiti Scopri di più

Pizzerie d’Italia 2019, la nuova edizione della guida del Gambero Rosso
Pizzerie d'Italia 2019, la nuova edizione della guida del Gambero Rosso

Giovedì 20 settembre è stata presentata al Palazzo Caracciolo di Napoli la guida "Pizzerie d'Italia 2019", le migliori pizzerie del Scopri di più

Ostaria Pignatelli di Napoli: a tavola con la tradizione
Ostaria Pignatelli di Napoli / archivio personale

A pochi passi da uno dei lungomari più suggestivi del mondo, nella città che celebra il buon cibo, c’è Ostaria Scopri di più

Alla Villa Domi di Napoli “L’amore è”!
Alla Villa Domi di Napoli "L'amore è"!

Il 21 febbraio Villa Domi a Napoli ha aperto le porte ad un evento esclusivo, la settima edizione del Charity Scopri di più

Un’Estate da BelvedeRe, presentato il cartellone 2021
un'estate da belvedere

Un’Estate da BelvedeRe 2021, kermesse estiva che vede artisti di caratura nazionale e internazionale, è stata appena presentata al Comune Scopri di più

L’aperitivo di Classico, un’ottima scelta!
aperitivo di Classico

Abbiamo provato l'aperitivo di Classico Ristorante e... Gli italiani non riescono proprio a rinunciare all'aperitivo. Lo dicono e confermano i Scopri di più

A proposito di Elisabetta Vanacore

Studentessa in Lingue e Culture Comparate presso l'Università "L'Orientale" di Napoli

Vedi tutti gli articoli di Elisabetta Vanacore

Commenta