L’Ottocento, con le sue atmosfere nebbiose, le rivoluzioni industriali e sociali, e l’eleganza delle sue capitali europee, offre uno sfondo affascinante per la narrativa. Se amate l’atmosfera del XIX secolo, delle eleganti e raffinate capitali europee di quel periodo come Londra o Parigi, sarete curiosi di scoprire che esistono diversi anime ambientati nell’Ottocento, che ricreano al loro interno questo tipo di scenario unico e suggestivo.
Il fascino dell’Ottocento negli anime: un viaggio tra storia e fantasia
Ci sono opere di diverso tipo, da quelle fantasy e con uno stile più gotico, che attingono a piene mani dall’immaginario del periodo, a quelle che richiamano racconti letterari noti a tutti, come le avventure di Sherlock Holmes. Gli eventi narrati si intrecciano spesso alle vicende storiche del periodo, come le disparità sociali dell’epoca vittoriana, oppure esso fa semplicemente da sfondo suggestivo. Queste serie animate dell’Ottocento riescono a catturare lo spirito del tempo, mescolando elementi storici con trame avvincenti e personaggi memorabili. Oggi vi vogliamo consigliare quelli che sono per noi alcuni degli anime più appassionanti di questo tipo, perfetti per immergersi in quell’epoca.
3 Anime imperdibili ambientati nel XIX secolo
Ecco tre titoli che rappresentano egregiamente il genere degli anime storici ambientati nell’Ottocento.
Black Butler: dark fantasy nell’Inghilterra vittoriana
Fonte immagine: Prime Video
Questa serie, nota in Italia come Black Butler – Il maggiordomo diabolico (titolo originale: Kuro shitsuji), trae le sue origini dall’omonimo manga, scritto e disegnato da Yana Toboso ed edito in Italia da Panini comics. Al momento, l’anime è ancora in corso e proprio in questo periodo sta uscendo la quinta stagione, disponibile per la visione sulla piattaforma di streaming Crunchyroll.
La storia è ambientata nell’Inghilterra vittoriana, un perfetto esempio di anime ambientato nell’Ottocento, e segue le vicende del conte Ciel Phantomhive, ragazzino di dodici anni ed unico erede del suo casato. Egli indaga su misteri e intrighi del Paese per conto della corona e al suo fianco ha un insolito aiutante: si tratta di Sebastian Michaelis, il suo maggiordomo, dall’aspetto elegante e dalle numerose abilità. Egli serve fedelmente il suo padrone, ma il motivo per cui lo fa nasconde in sé un segreto ben più oscuro: in realtà lui è un demone e ha stretto con Ciel un patto. Il giovane ha infatti perso tragicamente i genitori e, in cambio della propria anima, ha chiesto a Sebastian di aiutarlo a vendicarsi di chi gli ha causato tale dolore.
Questa storia dark fantasy e di mistero intreccia al suo interno l’estetica dark academia, visibile attraverso l’abbigliamento dei personaggi, così come nell’atmosfera che circonda gli eventi che si susseguono. A contribuire a ciò è anche l’ambientazione dell’anime nell’Ottocento inglese e il legame che questo sfondo ha, seppur parzialmente, con la trama. Black Butler si ripropone di indagare l’animo dei personaggi e farne emergere i lati più oscuri, le passioni e la brama; Sebastian ha un ruolo preponderante nel fare ciò: egli infiamma lo spirito di Ciel, facendo esplodere in lui la sete di vendetta. Sembra quasi un modo per farci notare che, seppur il personaggio “demoniaco” sia quello del raffinato maggiordomo, sono in realtà gli esseri umani presenti nella serie a covare nei propri cuori i sentimenti più cupi. Un eccellente esempio di anime XIX secolo che fonde storia e soprannaturale.
Moriarty the Patriot: il lato oscuro dell’Ottocento londinese
Fonte immagine: animeclick.it
Restando nell’Inghilterra vittoriana, tra gli anime ambientati nell’Ottocento, vi proponiamo Moriarty the Patriot (Yūkoku no Moriāti), tratto dal manga scritto da Ryosuke Takeuchi e disegnato da Hikaru Miyoshi, edito in Italia da Panini comics. La serie animata è disponibile su Crunchyroll.
Come ci suggerisce il titolo, la trama ruota attorno alla figura di William James Moriarty, ben noto a tutti come l’acerrimo nemico di uno dei detective più famosi al mondo, Sherlock Holmes. La storia si propone infatti di rivisitare i romanzi di Sir Arthur Conan Doyle dal punto di vista del “consulente del crimine”, modo in cui Moriarty spesso si definisce. Attraverso una serie di flashback sappiamo che egli era un orfano, ma anche un bambino geniale, caratterizzato da un’intelligenza fuori dal comune e da un forte senso di giustizia. Insieme al suo fratellino Louis, viene adottato da una famiglia aristocratica su insistenza del primogenito, Albert. I tre si alleano per perseguire il loro obiettivo: estirpare il “male” dall’Inghilterra. Nell’Ottocento, infatti, le disparità sociali erano ancora ingenti e a una ricca casta nobiliare si contrapponeva una popolazione povera e in preda alle numerose difficoltà che questo periodo storico comportava. Moriarty cerca quindi di estirpare questa rigida classificazione sociale attraverso metodi non convenzionali. Sua nemesi è però il formidabile detective Sherlock Holmes, che si ritrova a risolvere una serie di casi che lo porteranno sempre più vicino al “signore del crimine”.
Sullo sfondo della Londra dell’Ottocento, Moriarty the Patriot ci propone una riflessione sulla concezione di “bene” e “male” e su quale sia la strada giusta da seguire per perseguire i propri obiettivi, rendendolo uno degli anime storici Ottocento più intriganti.
The Case Study of Vanitas: vampiri nella Parigi dell’Ottocento
Fonte immagine: Prime Video
Spostandoci un po’, giungiamo in Francia, più precisamente a Parigi. Qui, tra gli anime ambientati nell’Ottocento, troviamo The Case Study of Vanitas (Vanitas no karute), anime tratto dal suo omonimo manga, scritto e disegnato da Jun Mochizuki ed edito in Italia da Star Comics. La serie è disponibile su Crunchyroll.
Tornando nel genere dark fantasy, questa storia ha come protagonista Noè Archiviste, un giovane vampiro, che si dirige a Parigi alla ricerca del “Libro di Vanitas”, grimorio leggendario creato dal “Vampiro della Luna Blu”. Con esso, egli aveva lanciato una maledizione su tutti gli altri vampiri, nati invece sotto la “luna rossa”. Ma nel suo viaggio, Noè incontra un misterioso essere umano con lo stesso nome, Vanitas, e in possesso proprio del libro che sta cercando. Però, il ragazzo di nome Vanitas lo usa per uno scopo particolare: guarire i vampiri dall’epidemia che si sta diffondendo e distorce la loro vera natura. Iniziano quindi le avventure dell’improbabile coppia per salvarli e mantenere l’equilibrio tra mondo degli umani e dei vampiri.
Il tutto ha come contorno i paesaggi della Parigi dell’Ottocento, nel pieno del suo sviluppo (non a caso, viene citata la celeberrima Tour Eiffel, simbolo di modernità) e rappresentata rigogliosa, con colori sgargianti. Quest’atmosfera luminosa e romantica si mescola ad ambientazioni più cupe quali quelle del mondo nascosto dei vampiri. Il tutto conferisce una maggiore aura di mistero alla narrazione e alle vicende dei personaggi, i quali approfondiscono i propri animi, alla scoperta di se stessi, ma anche le relazioni che intercorrono tra di essi e, in generale, tra umani e vampiri. È possibile che possano vivere pacificamente, o addirittura collaborare? Solo seguendo le vicende di Noè e Vanitas potrete trovare una risposta in questa affascinante serie animata Ottocento.
Perché guardare anime ambientati nell’Ottocento?
Gli anime ambientati nell’Ottocento offrono un mix unico di accuratezza storica (più o meno marcata a seconda dell’opera), estetica affascinante (dalla moda vittoriana alle architetture parigine), e trame coinvolgenti che spesso esplorano temi complessi come le differenze di classe, il conflitto tra tradizione e modernità, e la natura umana. Che siate appassionati di storia, mistero, dark fantasy o semplicemente alla ricerca di qualcosa di visivamente appagante e narrativamente ricco, le serie animate del XIX secolo come quelle presentate hanno molto da offrire. Piattaforme come Crunchyroll mettono a disposizione questi e altri titoli per un tuffo nel passato attraverso l’animazione giapponese.
Fonte immagine di copertina: mangaforever.net (Nota: L’immagine di copertina non è inclusa nel codice HTML fornito, ma la fonte è mantenuta come nell’originale)