Demon Slayer è un manga scritto e disegnato da Koyoharu Gotoge.
Giappone, Periodo Taisho. Kamado Tanjiro è il primogenito di una famiglia numerosa orfana del padre, che vive in una casa isolata in montagna tra i boschi. Un giorno, tornando a casa dopo essere stato nel villaggio per prendere della legna, trova i fratelli e la madre massacrati, tranne la sorella Nezuko che è stata trasformata in un demone ma con qualche pensiero ed emozione umana. Inizia così il viaggio di Tanjiro in cerca di una cura per la sorella per farla tornare umana e per impedire che la stessa tragedia capiti a molte altre persone.
La storia di Demon Slayer ha molti significati come la famiglia e l’amore come fonte di forza per molti personaggi, un esempio perfetto è Tanjiro con la sorella Nezuko; oppure l’empatia verso il nemico o il valore della vita umana, entrambi questi punti vanno pari passo.
Il mondo dei demoni in Demon Slayer
I demoni sono creature soprannaturali che si nutrono di sangue umano e hanno poteri sovraumani. Essi sono organizzati in gerarchia, con i demoni più potenti che hanno più autorità e potere; hanno diverse abilità e poteri, come la capacità di rigenerarsi e di manipolare il sangue. Alcuni demoni sviluppano le kekkijitsu (arti demoniache del sangue) che sono delle abilità uniche e potenti che li rendono particolarmente pericolosi come le juni kizuki (le dodici lune demoniache).

Muzan Kibutsuji: Muzan è l’antagonista principale di Demon Slayer e il primo, più potente demone esistente e a capo delle sei lune crescenti. Nel Periodo Heian , era un giovane nobile malato sotto le cure di un medico. Il dottore ha somministrato a Kibutsuji una medicina sperimentale creata utilizzando il giglio ragno blu. Non solo ha curato il suo corpo, ma gli ha anche conferito una forza sovrumana e abilità soprannaturali, ma a un costo atroce: deve divorare gli umani per sopravvivere e il sole arde inoltre la sua carne.

Akaza: detiene la terza posizione nelle lune crescenti. Il minaccioso Akaza fa la sua comparsa quando il treno Mugen si schianta. Propone a Rengoku di diventare un demone, offerta che però lui rifiuta istantaneamente. Akaza si muove con tale forza e rapidità che Tanjiro non riesce a seguirne i movimenti. Akaza utilizza un Abilità Vampirica chiamata Uccisione Distruttiva; dimostra purtroppo di essere al di sopra persino delle capacità di Rengoku, Pilastro del Fuoco.

Gyutaro e Daki: Sono nella posizione di sesta luna crescente. Entrambi fratelli che si sono sostenuti a vicenda fino alla morte poiché Gyutaro era deriso per la sua bruttezza e Daki era la sua consolazione. Daki faceva parte dei quartieri dei piaceri, un giorno accecò un cliente e perciò venne bruciata viva e lasciata morire in un fosso. Entrambi si trasformarono in demoni e svilupparono dei poteri incredibili; Daki può controllare le fasce della sua cintura per attaccare e può nascondere le sue prede per poi digerirle in seguito. Gyutaro usa le sue falci avvelenate per uccidere spietatamente i suoi nemici. I due Demoni devono essere decapitati contemporaneamente per essere sconfitti poiché condividono lo stesso corpo.
Chi sono gli Hashira?
All’interno di Demon Slayer, gli Hashira (Pilastri) sono i membri più forti della squadra ammazza demoni. Ogni pilastro è associato a una diversa “respirazione”. Quest’ultimi compiono atti di grande sacrificio non arrendendosi mai anche davanti a tante ferite, perdite e sconfitte.

Tomioka Giyuu: Pilastro dell’acqua e maestro della Respirazione dell’acqua. È uno dei personaggi di supporto per il percorso del protagonista Tanjiro, che nel primo episodio risparmierà la vita a Nezuko e lo esorterà a recarsi dal maestro Urokodaki per diventare suo allievo. Si è addestrato per utilizzare la respirazione dell’acqua insieme a Sabito, uno degli allievi di Urokodaki che Tanjiro conoscerà durante il suo addestramento. La sua caratteristica fisica principale è data dall’haori diviso a metà, che si scoprirà essere tale per una specifica ragione.

Kocho Shinobu: Pilastro dell’insetto e maestra della Respirazione degli Insetti. La sua prima apparizione avviene nella foresta in cui Tanjiro e i suoi compagni affrontano la fmiglia di demoni ragno. Soccorrerà Zenitsu, e lo condurrà presso la sua Casa delle Farfalle. Deciderà in seguito di prendere sotto la propria ala il giovane Kamado, Inosuke e Zenitsu e ospitarli per curarli e allenarli. La sua katana è diversa da una normale spada giapponese e ha una forma sottile, quasi come quella di un fioretto. Per combattere utilizza veleni che vengono sintetizzati durante le battaglie e iniettati tramite la punta della spada.

Rengoku Kyojuro: Pilastro della fiamma e maestro della Respirazione del Fuoco. Dal carattere impetuoso e dallo sguardo fisso nel vuoto. Rengoku verrà inviato in missione sul Treno Mugen e cercherà di salvare il quartetto di protagonisti. Kyojuro è il primogenito di una famiglia dedita allo studio della respirazione della fiamma, e rappresenta un modello d’ispirazione per Tanjiro. La sua nichirinto porta il disegno delle fiamme.

Uzui Tengen: Pilastro del suono e maestro della Respirazione del Suono. Sarà lui stesso a recarsi presso la Casa delle Farfalle e portare con sé Tanjiro, Zenitsu e Inosuke: avrà bisogno del suo aiuto per indagare sulle sue tre mogli scomparse nel quartiere Yoshiwara. La sua arma è una doppia katana dalla forma di mannaia gigante.

Kanroji Mitsuri: Pilastro dell’amore e maestra della Respirazione dell’Amore. Apparsa in soccorso da Tanjiro contro una luna crescente. È un’esplosione di gioia, affetto, entusiasmo e molto emotiva ma si distingue per il suo stile di combattimento. La Respirazione dell’Amore si basa su una danza sinuosa accostata ad una spada sottile quanto una frusta. La sua forza fisica è eccezionale tanto da resistere agli attacchi.

Himejima Gyomei: Pilastro della roccia e maestro della Respirazione della Roccia. Il più anziano e imponente dei nove hashira, è caratterizzato dalla sua cecità, dal fatto che è perennemente in lacrime e che prova compassione per Tanjiro e Nezuko. Porta con sé un rosario per pregare i defunti e la sua arma è simile a una kusarigama, con un’ascia a un’estremità e una palla ferrata dall’altra.

Tokito Muichiro: Pilastro della nebbia e maestro della Respirazione della Nebbia. È il più giovane del gruppo e denota un carattere calmo e ha perennemente la testa fra le nuvole e non presta attenzione a ciò che gli accade intorno, se non quando è necessario. Muichiro è un genio della spada, un prodigio che ha raggiunto il rango di Pilastro in soli due mesi. La sua tecnica di combattimento prevede dei movimenti imprevedibili, sfumati e avvolgenti quanto una nebbia.

Shinazugawa Sanemi: Pilastro del vento e maestro della Respirazione del Vento. Tenendo la scatola con dentro Nezuko sul palmo della mano, la trafiggerà senza pietà con la sua nichirinto, denotando un estremo sadismo. Il suo corpo è completamente ricoperto di cicatrici e il suo carattere non è per nulla amichevole. Sanemi combatte con una ferocità e una velocità mozzafiato, le sue tecniche sono vortici di lame che non lasciano scampo. La sua capacità di produrre sangue marechi (sangue gustoso e raro) è un’arma potente e strategica che sfrutta negli scontri.

Iguro Obanai: Pilastro del serpente e maestro della Respirazione del Serpente. La sua bocca è coperta da una vistosa fasciatura e la sua arma è una katana dalla forma ondulata maneggiandola con movimenti sinuoso e con attacchi che sembrano quasi dei serpenti. È’ avvolto da un serpente bianco Kaburamaru che lo ha accompagnato dalla giovane età poiché lo aiuta a percepire gli attacchi e a guidare i suoi colpi.
Fonte immagine in evidenza: Prime Video https://www.primevideo.com/-/it/detail/Demon-Slayer-Kimetsu-no-Yaiba/0LB2ZHJCH603GVH3PVIZIM1PKE