Frank Gehry: l’architetto più discusso degli ultimi decenni

Frank Gehrys

Frank Gehry non è un architetto qualunque. La sua creatività e la sua genialità gli hanno permesso di emergere nel mondo dell’architettura fino a diventare uno degli architetti più stimati in tutto il mondo. I suoi lavori sono considerati delle opere d’arte e dei capolavori di ingegneria che sfidano le regole della fisica.

Le origini della storia di Frank Gehry

Ephraim Owen Goldberg, noto come Frank Owen Gehry, nasce a Toronto nel 1929. Si laurea in architettura nel 1954 negli Stati Uniti ed entra presto in contatto con il collega viennese Victor Gruen. A Parigi apprende la filosofia di Le Corbusier, il maestro del Movimento Moderno, per cui «fare un’architettura è come fare una creatura: essere riempito, riempirsi, esplodere, esultare, restando freddi in mezzo a circostanze complesse, diventare un cane contento». Nel 1962, tornato negli USA, apre il suo primo studio professionale. Una delle prime opere con cui inizia a distinguersi è proprio la casa della sua famiglia a Santa Monica. Negli anni Settanta e Ottanta, infatti, rivoluziona il modello della casa unifamiliare americana. Le novità sono diverse. Il risultato è quello di un «paesaggio domestico post-apocalittico». Così la descrive la storica rivista di architettura, design e arte Domus. Lo stesso Gehry parla di «cheapscape».

I primi riconoscimenti

Una delle sue prime commissioni importanti è il progetto per la Strada Nuovissima alla Biennale di Venezia del 1980. A metà degli anni Ottanta il focus dell’architetto è su strade e piazze reinterpretati come scenografie preziose il cui sipario è lo stesso contesto urbano. Un altro punto di svolta è la vittoria del Pritzker Prize, considerato come il Nobel per l’architettura. Questo tipo di riconoscimento non premia solo l’estetica, ma anche l’impatto che un architetto ha. In questo modo Gehry riesce a rivendicare l’importanza che sta acquisendo e diventa una figura di spicco. Un ulteriore fase nel suo percorso artistico, che poi segnerà la sua intera cifra stilistica, è l’inaugurazione dell’architettura-scultura del progettista. Un esempio famoso ne è l’American Center a Parigi. Questa forma di architettura plastica è ciò che lo porterà davvero al successo assoluto e alla fama internazionale che oggi gli viene riconosciuta.

La sua filosofia

Non si può parlare di Frank Gehry senza accennare al suo personalissimo legame con il movimento architettonico del decostruttivismo. Questo stile architettonico predilige la frammentazione. Ciò significa che gli edifici risultano come dei puzzle rimontati in maniera tutt’altro che tradizionale. Di fatto, i volumi sono disarticolati. Si premia la molteplicità sacrificando le immagini compatte degli edifici standard. A questo punto, è chiaro che Gehry ha una passione particolare per le asimmetrie e tutto ciò che favorisce alla discontinuità dei volumi: curve distorte e forme a tratti oblique. Così come Derrida -filosofo del movimento decostruzionista nella filosofia post-metafisica- si libera dalle opposizioni rigide del pensiero, il nostro progettista si ribella alla logica costruttiva convenzionale. Per Gehry l’architettura è molto più che un progetto. Per lui «l’architettura e qualunque forma d’arte possono trasformare una persona e talvolta persino salvarla»

Fonte immagine: Wikimedia Commons.

Altri articoli da non perdere
Arredamento Tabaccheria: una Scelta Strategica

Arredare e Rinnovare la Tua Tabaccheria: Guida Completa ai Migliori Consigli Che impegno! Non so te, ma l'idea di arredare Scopri di più

I climatizzatori senza unità esterna sono i migliori? Pro e contro

Quando si valuta l'acquisto di un climatizzatore, la scelta principale è tra un modello tradizionale con unità esterna (split) e Scopri di più

La casetta in legno da giardino: versatile ed ecologica

Una casetta da giardino in legno non è solo il classico ripostiglio per gli attrezzi, ma si presta a tante Scopri di più

Recinzioni per casa e giardino: guida completa a tipi, materiali e posa

Che si tratti di delimitare la proprietà, di proteggere la privacy, di garantire la sicurezza di bambini e animali domestici Scopri di più

Come le etichette colorate possono migliorare l’organizzazione domestica

“Noi viviamo in un arcobaleno di caos”, diceva Paul Cezanne, quasi a intendere che alcune forme di disordine possono avere Scopri di più

Come levigare e lavorare il legno: tecniche e strumenti

Il legno è uno dei materiali più affascinanti e versatili a nostra disposizione. Elemento naturale di grande importanza, è in Scopri di più

A proposito di Fabiola Toma

Giovane articolista in formazione, appassionata di scrittura e comunicazione. Mi occupo di cultura, attualità e territorio. Credo nel potere della scrittura per connettere storie, luoghi e persone.

Vedi tutti gli articoli di Fabiola Toma

Commenta