Milano, 23 settembre 2025 – A Palazzo Giureconsulti si è inaugurato il Fashion Hub della Camera Nazionale della Moda Italiana, uno degli appuntamenti più attesi della Milano Fashion Week. L’iniziativa, sostenuta dal Ministero degli Affari Esteri e da Agenzia ICE, è un vero e proprio osservatorio sul futuro della moda: un luogo di networking e business aperto al pubblico per tutta la settimana, dove i valori di sperimentazione, artigianalità, sostenibilità, inclusione e formazione trovano la loro massima espressione.
I progetti del fashion hub: un ponte verso il futuro
Il Fashion Hub ha presentato una serie di iniziative curate da Sara Sozzani Maino, CNMI International New Talent and Brands Ambassador, tra cui:
- Future Threads: Italy’s New Wave, dedicato ai creativi italiani che stanno ridefinendo il Made in Italy.
- New Gen, New Ethos, che porta in scena una nuova generazione di designer internazionali capaci di coniugare responsabilità e innovazione.
- Beyond the Visible, in collaborazione con Certilogo, che unisce moda e tecnologia attraverso il Digital Product Passport.
- Heritage Next: Glowing Milano, promosso da WWD China, un affascinante dialogo tra tradizione e contemporaneità con stilisti provenienti dall’Oriente e dall’Occidente.
Focus sul progetto Fashion beyond: trends go global
Tra i progetti più significativi spicca Fashion Beyond: Trends Go Global, realizzato con il partner DHL Express e il Milano Fashion Institute (MFI). Protagonisti, cinque outfit creati dagli studenti del MFI e ispirati ai mercati emergenti più promettenti per il Made in Italy: Greater China (Cina, Hong Kong, Macao), Emirati Arabi Uniti, Turchia, Messico e Sudafrica.
Ogni creazione è stata accompagnata da uno storytelling che ne ha raccontato la visione creativa, le tendenze di mercato e le leve strategiche per l’export. Un percorso didattico e creativo che ha messo in luce non solo il talento dei giovani, ma anche la capacità del sistema formativo di dialogare con i trend globali.
Il progetto porta la firma del professor Roberto Liberti, direttore scientifico del Master in Fashion Direction del MFI e del comitato Vanvitelli/MFI, che insieme a Pina Pirozzi, fashion designer e coordinatrice del corso Ready to Wear Design, ha guidato gli studenti in un’esperienza unica di contaminazione culturale e ricerca progettuale. L’operato del professor Liberti si conferma così centrale nel coniugare formazione accademica e industria, fornendo alle nuove generazioni strumenti concreti per affrontare le sfide del fashion system.
Collaborazioni e partner d’eccellenza
A supporto del progetto, la sinergia con aziende d’eccellenza come Moiraè, Stamart, Modia Romano Embroidery e Duecci Guanti, che hanno contribuito alla realizzazione degli outfit, sottolineando ancora una volta il valore della collaborazione tra creatività e manifattura italiana.
Si ringrazia inoltre DHL Express, partner ufficiale di CNMI, per il supporto alla spedizione dei manichini utilizzati nel Fashion Hub, e Bonaveri, sponsor tecnico, per la fornitura dei manichini personalizzati.
Un hub che unisce formazione e futuro
Con Fashion Beyond e le altre iniziative, il Fashion Hub 2025 dimostra come la moda italiana sappia rinnovarsi, intrecciando educazione, impresa e creatività internazionale. Non solo una vetrina di stile, ma una piattaforma culturale che accompagna i giovani talenti verso scenari globali, coniugando estetica, sostenibilità e innovazione.
Fonte immagine: fornita dal professor Roberto Liberti.