Nei pomeriggi estivi di metà anni 2000 su Italia1 veniva mandato in onda, subito dopo il famosissimo Dawson’s Creek, un telefilm sul tennis, 15/Love.
In questo articolo verrà illustrato qualche dettaglio del dietro le quinte della produzione del telefilm di 15/Love con cenni alla trama e al rapporto trai vari personaggi.
Cenni tecnici e storici
15/Love è una serie tv canadese creata da Karen Troubetzkoy e Derek Schreyer ed è stata filmata a Saint-Césair, Quebec. Dopo tre stagioni, andate in onda su network YTV dal 2004 al 2006, la serie venne purtroppo cancellata per non aver raggiunto un numero di ascolti soddisfacente.
In Italia le prime due stagioni della serie sono state trasmesse su Italia1 nell’estate del 2005 e l’ultima stagione nell’estate del 2007.
Come comparto musicale, la sigla di apertura di 15/Love è accompagnata dalla canzone Standing All Alone dei Not By Choice. Il brano che più spesso viene associato alla serie è, però, Symphonic di Emm Gryner, presente in vari episodi; in particolare viene ricordato poiché è stata la canzone utilizzata per il video in memoria di Jaclyn e Vadim.
L’incidente di Vadim e Jaclyn
L’8 settembre 2003 avvenne un tragico incidente che coinvolse Vadim Schneider e Jaclyn Linetsky, alcuni attori che interpretavano Sebastien Dube e Meghan O’ Connor, due dei personaggi protagonisti della prima stagione.
I due giovani attori si stavano recando insieme sul set per girare un nuovo episodio, quando la vettura su cui si trovavano si scontrò con un camion che viaggiava nella direzione opposta. Vadim morì sul colpo, mentre Jaclyn morì poche ore più tardi in ospedale, a causa delle ferite riportate nell’incidente.
Tutt’ora le cause dell’incidente restano incerte.
Nella serie, Sebastien e Meghan sono morti poiché l’aereo su cui viaggiavano per tornare a casa, dopo aver partecipato ad un prestigioso torneo di tennis, viene raccontato dal Coach Gunnerson che era precipitato. All’intero della serie, vengono dedicati due episodi alla memoria e alla scomparsa dei due giovani attori.
Trama di 15/Love
La serie si concentra sulle vite di alcuni giovani promettenti tennisti che frequentano una prestigiosa scuola: la Cascadia Tennis Academy, nel Québec, molto famosa a livello internazionale. In questo ambiente carico di pressione, i protagonisti si devono destreggiare tra gli allenamenti, la scuola e la vita sentimentale.
Recensione
15/Love si presenta come un telefilm di genere adolescenziale/sportivo, gli episodi sono prevalentemente autoconclusivi.
La serie dà molto risalto allo sport del tennis, soprattutto nella prima stagione, si interessa anche a temi come il doping e le droghe. Questi temi li vediamo trattati a più riprese soprattutto grazie a uno dei protagonisti, Gary Squib Furlong, il quale ha iniziato a frequentare la Cascadia proprio per seguire le orme di suo fratello, che ha perso la vita a causa dell’abuso di sostanze. Squib è il classico protagonista allegro e che è sempre pronto a fare qualche sciocchezza ed è sempre in prima linea qualora ci sia occasione di “aggirare le regole”. Ma in più episodi mostra anche i suoi lati fragili, tra l’accettazione della morte del fratello a quella dell’amico Sebastien, e soprattutto il sentirsi perennemente inferiore agli altri: oltre all’inferiorità che sente nei confronti del fratello e dei compagni di scuola, Squid dovrà fare i conti con questa sensazione quando dovrà lottare per il cuore di Cody, conteso con Nate, il figlio del preside.
Cody Meyers è la figlia dello psicologo della Cascadia e si è sempre definita l’outsider, poiché pur frequentando la scuola per futuri tennisti, non è realmente interessata al tennis: la sua vera passione è la fotografia.
Cody è la voce narrante della serie: proprio il suo non appartenere al gruppo di sportivi le permette di vedere con lucidità i comportamenti degli altri ragazzi, soprattutto la corsa al successo e al nuovo sponsor, non sempre cercato per le giuste vie.
Altro personaggio interessante di 15/Love è Adena Stiles, anche lei atleta alla Cascadia. Nel corso della serie mostra appieno la sua passione per il tennis e la sua forza di volontà instancabile, ma sarà anche fondamentale per mettere in luce un altro aspetto del dedicarsi ad una carriera sportiva ovvero il fallimento. Adena mostrerà che anche dopo una delusione sportiva non tutto è perduto e si può trovare una strada alternativa per restare sempre vicini al proprio sogno.
In conclusione, 15/Love si presenta come un telefilm scanzonato e allegro, ma riesce a trovare anche il modo di trattare temi più impegnativi.
In Italia, complice il periodo estivo in cui venne mandato in onda, 15/Love non ha mai “decollato”; ciò nonostante è un prodotto che meriterebbe di essere visto, soprattutto per la sua leggerezza che tanto manca nelle serie TV moderne.
Fonte Immagine: Prime Video