Anime su Netflix: 5 serie consigliate da vedere

Anime su Netflix: 5 serie consigliate da vedere

Cari lettori, siete iscritti alla piattaforma di streaming Netflix e siete alla ricerca di qualcosa di nuovo da vedere con calma o tutto d’un fiato? Che siate voi appassionati di anime da molto tempo o che vi stiate approcciando soltanto di recente a questo ampio e variegato mondo, non temete! In questo articolo vi proporremo 5 serie anime su Netflix. Buona lettura e visione!

Ecco le nostre scelte!

Anime su Netflix: 5 serie consigliate da vedere

 

5. Vinland Saga

 

Se siete appassionati di serie storiche, magari ambientate in un passato medievale e traboccante di guerre, allora Vinland Saga è un anime su Netflix che potrebbe fare al caso vostro. Vinland Saga è originariamente un manga di Yukimura Makoto pubblicato dal 2005, mentre la prima serie animata è andata in onda nel 2019, prodotta da Wit Studio per un totale di 24 episodi. Da gennaio 2023 è in corso la seconda stagione, prodotta dallo studio MAPPA. Le vicende di Vinland Saga si svolgono nelle regioni settentrionali dell’Europa del XI secolo e vedono come protagonista il giovane Thorfinn, originario di un piccolo villaggio dell’Islanda. Il suo sogno è di divenire un guerriero forte come suo padre Thors e di viaggiare verso la mitica terra di Vinland, ma la pacifica vita di Thorfinn viene completamente sconvolta dall’uccisione dell’amatissimo padre da parte di un gruppo di mercenari, guidati dal carismatico Askeladd. Da quel giorno Thorfinn vota la sua esistenza alla vendetta e decide di unirsi alla compagnia di Askeladd con la promessa che un giorno lo ucciderà in un vero duello e renderà giustizia a Thors. Sullo sfondo assistiamo all’inasprirsi di violenti tumulti in Inghilterra: il Paese è dilaniato dal conflitto fra i conquistatori danesi, guidati da re Sweyn I di Danimarca con suo figlio Canuto e la popolazione inglese. Vinland Saga saprà non solo donarvi la giusta dose di adrenalina con le sue scene di azioni, ma sarà in grado anche di commuovervi ed emozionarvi grazie alla ottima caratterizzazione dei suoi personaggi.

 

4. Hajime no Ippo

 

Fra gli anime su Netflix dedicati allo sport una vera e propria perla è sicuramente Hajime no Ippo, inserito soltanto da pochi mesi all’interno della proposta della piattaforma. Hajime no Ippo è uno spokon scritto e disegnato da Morikawa George a partire dal 1989. La trasposizione animata, ad opera dello studio Madhouse, si compone di tre serie andate in onda non consecutivamente. La prima serie ora su Netflix comprende 76 episodi (2000-2002), la seconda 26 (2009) e la terza e ultima 25 (2013-2014). Il protagonista di Hajime no Ippo è Makunouchi Ippo, uno studente liceale costantemente preso di mira dai bulli della sua scuola per via del suo carattere timido e impacciato e il lavoro della sua famiglia, che gestisce un’attività di noleggio di pescherecci. Un giorno, Ippo è trattenuto dalla piccola gang dello scontroso Umezawa e picchiato duramente, mentre è costretto ad ascoltare gli insulti contro di lui e contro la madre vedova. Tuttavia Ippo è salvato dall’intervento di Takamura Mamoru, pugile professionista dei pesi medi. Ispirato dalla potenza e la determinazione di Takamura, Ippo decide di divenire un pugile come lui per poter proteggere la sua famiglia e imparare cosa significhi davvero essere forti. Dopo aver superato l’iniziale reticenza di Takamura, Ippo si unirà alla palestra Kamogawa dove incontrerà nuovi compagni che lo aiuteranno non solo a crescere nel mondo della boxe, ma anche nella vita.

 

3. Dorohedoro

 

Se invece il vostro istinto vi guida verso qualcosa di più particolare e anche un tantino folle, come anime su Netflix da vedere assolutamente vi consigliamo Dorohedoro. Dorohedoro è un manga scritto e disegnato da Q Hayashida e nel 2020 ha ricevuto un adattamento animato di 12 episodi prodotto dallo studio MAPPA. Divenuto celebre per il suo alto tasso di violenza, momenti splatter, umorismo nero e demenziale e personaggi dall’aspetto molto particolare e non convenzionale, Dorohedoro segue le assurde avventure di Cayman, un giovane umano a cui qualcuno ha trasformato la testa in quella di un rettile e gli ha rubato la memoria. L’ambientazione della serie si articola in tre mondi differenti ma collegati fra loro: il mondo degli umani, dove spicca la fetida e degradata città di Hole, il mondo degli stregoni, nell’aspetto identici agli umani ma in grado di utilizzare la magia sotto forma di fumo nero, e l’Inferno, dove risiedono i demoni. I residui della magia ricadono sul mondo degli umani in forma di pioggia scura che causa effetti nocivi sulla salute. Insieme all’amica Nikaido, cuoca in un negozio di gyoza, Cayman indaga districandosi in questi mondi alla ricerca del colpevole dietro la trasformazione e della propria identità.

 

2. Beastars

 

Beastars è un anime prodotto dallo studio Orange tratto dal manga omonimo di Itagaki Paru. La prima e la seconda serie sono entrambe di 12 episodi ed è attualmente in produzione una terza stagione che verrà rilasciata su Netflix nel 2024. Beastars ha attirato l’attenzione su di sé sin dagli esordi e probabilmente si potrebbe considerare come uno degli anime più singolari su Netflix. Il motivo è dato dai suoi personaggi, poiché essi sono tutti animali antropomorfi! Nel mondo della serie non esistono gli esseri umani e gli animali sono suddivisi in due categorie che apparentemente convivono in armonia e concordia: i carnivori e gli erbivori. Per quanto la loro coesistenza possa risultare pacifica, i carnivori subiscono costantemente forme di soprusi e sudditanza psicologica da parte degli erbivori, i quali sono ai vertici della società. Il protagonista di Beastars è il lupo grigio Legoshi, studente dell’Istituto Cherryton, dal carattere introverso e gentile. Legoshi fa parte del club di teatro, in cui brilla la stella dell’intera scuola, il cervo rosso Louis. Una notte, l’alpaca Tem è assassinato all’interno delle mura scolastiche e nello stesso frangente Legoshi s’imbatte nella coniglietta nana Haru, incontro che farà scaturire uno strano sentimento amoroso nel lupo, mettendo a soqquadro la sua vita. In un crescendo di tensione e diffidenza fra erbivori e carnivori, Legoshi e i suoi compagni dovranno imparare a far fronte ai propri istinti animaleschi, in un processo di crescita esistenziale e sentimentale.

 

1. Made in Abyss

 

Avete presente il detto “non giudicare il libro dalla sua copertina”? Bene, perché è proprio il proverbio che calza a pennello per Made in Abyss. Esso è in origine un manga scritto e disegnato da Tsukushi Akihito. L’anime su Netflix include solamente la prima stagione, composta da 13 episodi e prodotta dallo studio Kinema Citrus. Attualmente la seconda stagione è disponibile su Prime Video e conta 12 episodi. Come sequel della prima stagione esiste anche il film Made in Abyss: Dawn of the Deep Soul, anch’esso disponibile su Prime Video e di cui consigliamo caldamente la visione prima di approcciarvi alla seconda serie. Le vicende di Made in Abyss partono da Orth, una cittadina costruita sull’orlo di una gigantesca voragine che le persone chiamano Abisso e di cui non si conosce l’effettiva profondità. Gli abitanti organizzano continue spedizioni all’interno dell’Abisso alla ricerca di preziosi artefatti e solo coloro che riescono a ritornare dagli strati più bassi dell’Abisso sono considerati veri e propri eroi e sono chiamati Fischietti Bianchi. Partire per l’Abisso può rivelarsi un’avventura pericolosissima, soprattutto perché ritornare indietro significa subire gli effetti collaterali della sua maledizione, che aumentano di intensità ogni volta che si attraversa un nuovo strato. Colei che ci accompagna nel percorso di Made in Abyss è Riko, una bambina di 12 anni che vive nell’orfanotrofio Belchero. Riko sogna di esplorare l’Abisso e di ritrovare sua madre, una leggendaria Fischietto Bianco, sparita sin dalla sua nascita. Durante una spedizione Riko trova Reg, uno strano bambino con arti robotici e con lui decide di partire per un viaggio senza ritorno nelle profondità della voragine, convinta di poter scoprire i segreti di quel mondo e la verità su sua madre.

Immagine di copertina: Pixabay

A proposito di Sara Napolitano

Ciao! Sono Sara, studentessa iscritta al terzo anno del corso di laurea Lingue e Culture Comparate presso l'università "L'Orientale" di Napoli. Studio inglese e giapponese (strizzando un po' di più l'occhio all'estremo Est del mondo). Le mie passioni ruotano attorno ad anime, manga, libri, musica, sport, ma anche natura e animali! Da sempre un'irriducibile curiosa.

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