Film d’animazione in stile Ghibli: 5 titoli da scoprire

5 film d'animazione che ricordano lo Studio Ghibli

I film di marchio Studio Ghibli sono una chicca del mondo dell’animazione, non solo per l’altissima qualità dei disegni, ma anche per la profondità delle storie raccontate e la musica che le accompagna. Riescono a far appassionare grandi e piccoli, grazie alla loro capacità di dar importanza alle piccole cose della vita, che sfuggono agli occhi di chi non sa osservare attentamente. Per gli appassionati, riuscire a trovare dei film d’animazione in stile Ghibli, che presentano quella stessa atmosfera magica e nostalgica che tanto caratterizza i film del famoso studio giapponese, non è così semplice. Il mondo dell’animazione è ricco di film di alto livello, ma dove poter trovare le stesse emozioni che un film Ghibli trasmette con la sua semplicità? Scopriamolo insieme!

I 5 film d’animazione in stile Ghibli da non perdere

1. Wolf Children

Wolf Children è un film d’animazione del 2012 diretto da Mamoru Hosoda, il quale ha lavorato per lo Studio Ghibli per un periodo di tempo.

La storia narra di Hana, la quale si trova a crescere due bambini da sola dopo la morte del padre. Non sono però dei semplici bambini, ma bensì dei bimbi lupo, proprio come il padre. L’impresa non è per nulla semplice, dal momento che i due possono trasformarsi in lupi in maniera incontrollata, e per questo motivo si trasferiranno in montagna per vivere una vita tranquilla lontani da guai. Lì Hana farà la conoscenza di una piccola comunità che vive di semplicità, e mentre i bambini crescono, anche loro cercheranno di trovare il proprio posto nel mondo, che sia tra gli umani o tra gli animali.

Wolf Children è un film commovente e che scalda il cuore al tempo stesso. Ha un ritmo lento e semplice, non ci sono colpi di scena o, semplicemente, grandi avvenimenti al suo interno. Ha il perfetto ritmo Ghibli. Inoltre, l’ambientazione rurale del Giappone immerge il tutto in un’atmosfera di pace e serenità.

2. In questo angolo di mondo

Se avete amato Una tomba per le lucciole dello Studio Ghibli, allora In questo angolo di mondo è il film che fa per voi.

La storia è quella di una ragazza, Suzu, che vive ad Hiroshima negli anni che precedono e seguono il bombardamento atomico. Suzu ha un animo solare e onesto, guarda ciò che la circonda attraverso una lente che sfuma la realtà in quel suo mondo fatto di arte che tanto ama. Sposa un ufficiale della marina militare e si trasferisce a Kure per vivere insieme alla sua famiglia. La giovane deve adattarsi alla sua nuova vita qui e al tempo stesso far fronte alle difficoltà della guerra in corso. La perdita di ciò di più caro a lei, il lutto familiare, l’angoscia prendono il sopravvento su di lei e sulla sua vita man mano che il film procede. Solo alla fine Suzu riuscirà a ritrovare, seppure lentamente, l’amore per la vita.

Le animazioni sono di una bellezza incredibile, utilizzando anche l’arte di Suzu per raccontare la storia attraverso i suoi occhi. La guerra è uno dei temi ricorrenti nei film dello Studio Ghibli e questo film si adatta perfettamente al suo stile lento e nostalgico, nonché struggente.

3. Mary e il fiore della strega

Primo film prodotto dallo Studio Ponoc, nel quale sono confluiti molti animatori dello Studio Ghibli. Ciò è ben chiaro dallo stile e dalla caratterizzazione dei personaggi.

La protagonista è la giovane Mary Smith, la quale si trova a vivere dalla prozia mentre i genitori sono impegnati con il lavoro. Un giorno trova casualmente un fiore che ha un particolare potere magico, bramato dalle streghe. Grazie al potere del fiore, Mary otterrà delle abilità pari a quelle di una strega. Tuttavia, Madama Mumblechook, la rettrice di una scuola di magia, vuole impossessarsi del fiore. Rapisce l’unico amico di Mary, Peter, e toccherà a quest’ultima salvarlo e riportare tutto come prima.

L’influenza di Miyazaki nel film è notevole. Non è infatti una sorpresa che Yonebayashi, direttore dell’opera, abbia lavorato a stretto contatto con il grande produttore. I colori vivaci, gli elementi fantastici, la natura protagonista, tutto fa pensare a un vero e proprio capolavoro Ghibli, come Kiki – Consegne a domicilio o Il mio vicino Totoro, rendendolo un perfetto film d’animazione in stile Ghibli.

4. Mirai

Altro film di Mamoru Hosoda, il quale non abbandona lo spirito Ghibli per le sue opere. In particolare, Mirai è stato candidato come Miglior Film di Animazione per i Premi Oscar del 2019, rendendolo così il primo film di animazione giapponese non prodotto dallo Studio Ghibli a ricevere una tale nomination.

La storia parla di Kun, un bambino un po’ pestifero, il quale sente venir a meno l’affetto dei genitori dopo la nascita della sorellina, Mirai. Cerca di farle degli scherzi, ma viene rimproverato e la sua simpatia per la sorellina non cresce neanche un po’. Un giorno incontra Mirai in un giardino, ma non si tratta della sua solita sorellina: è una ragazza cresciuta, la Mirai del futuro. Con lei iniziano una serie di avventure e la sorella lo accompagnerà nella sua crescita.

È un film di formazione, tratto che lo accomuna fortemente con i film Ghibli, oltre all’animazione e all’ambientazione. Difatti, i film dello Studio Ghibli sono generalmente incentrati sulla crescita dei personaggi, i quali devono attraversare un percorso di maturazione e crescita personale nel corso dell’opera.

5. Luca

Distaccandoci dai film d’animazione giapponesi, Luca è un grande esempio di film di produzione occidentale che si avvicinano comunque all’essenza dello Studio Ghibli. Lo scopo della Pixar, infatti, è quello di far leva sui sentimenti e toccare il cuore di chi guarda, così come accade per lo Studio Ghibli. La Pixar ha sicuramente un ritmo molto più veloce e incentrato sull’azione rispetto allo studio giapponese, ma Luca riesce a rappresentare il giusto mezzo tra i due studi di animazione.

La narrazione si svolge proprio in Italia, in Liguria, dove Luca, un timido mostro marino, desidera ardentemente salire in superfice. Scopre di riuscire a trasformarsi in essere umano fuori dall’acqua e, insieme al suo nuovo amico Alberto, vive una serie di avventure fuori dall’acqua, a contatto con gli abitanti del paesino in riva al mare.

L’umorismo della Pixar rimane presente, così come le scene di azione verso la fine del film; tuttavia, complessivamente si tratta di un film tenero e che si sofferma sulle bellezze dei paesaggi e sulle relazioni tra le varie creature di questo mondo, richiamando a tratti Ponyo sulla scogliera.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

A proposito di Silvestri Alessia

Alessia Silvestri (2001) studia Coreano e Giapponese presso l'Università di Napoli L'Orientale.

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