Studio Ghibli al cinema: 5 film in sala

Studio Ghibli al cinema: 5 film in sala

La Lucky Red, società di distribuzione cinematografica italiana, torna a fare emozionare gli amanti dello Studio Ghibli al cinema con la sua rassegna Un mondo di sogni animati, riportando nelle sale cinque dei grandi successi del maestro Hayao Miyazaki. Dal 6 luglio al 30 agosto sarà infatti possibile ammirare i paesaggi mozzafiato e le storie capaci di toccare i cuori di tanti sui grandi schermi italiani.
Nell’estate del 2022 il progetto Studio Ghibli al cinema ha riscosso un successo enorme, con oltre un milione di euro di incassi. Il messaggio è chiaro: l’estate italiana non può far a meno del fascino Ghibli. Lo studio di animazione giapponese da anni riesce a catturare l’attenzione di grandi e bambini, appagando gli animi di tutti. I suoi film trasportano il pubblico in un mondo incantato, dove la natura è protagonista assoluta e il profumo di estate giunge attraverso gli schermi.

La scelta è varia, dalle storie di amore alla scoperta di sé stessi:

Ponyo sulla scogliera (崖の上のポニョ Gake no ue no Ponyo)
dal 6 al 12 luglio

Tra le proposte amate dai più piccoli c’è sicuramente la storia di Ponyo, una pesciolina rossa dal viso di bambina. Un giorno rimane incastrata in un barattolo di marmellata, ma viene salvata da Sosuke, un bambino di cinque anni che vive in cima a una scogliera.
Il racconto segue le vicende che vedono protagonisti Ponyo e Sosuke, tra i quali nasce una profonda amicizia. Il desiderio di Ponyo di diventare umana, un padre che tenta di riportarla indietro, il tutto immerso in un blu oceano che caratterizza il film dall’inizio alla fine.

Kiki consegne a domicilio (魔女の宅急便 Majo no takkyūbin)

dal 13 al 19 luglio

Racconta la storia di Kiki, una streghetta che all’età di 13 anni deve allontanarsi da casa per iniziare il suo apprendistato. Sulla sua scopa volante e accompagnata dal fedele gatto Jiji, giungerà in una città sul mare; qui inizierà la sua attività di consegne a domicilio per vivere. Le difficoltà non mancheranno, Kiki dovrà ritrovare la fiducia in sé stessa e realizzerà che le persone di quella città sono ormai parte della sua nuova famiglia.
Il passaggio dalla fanciullezza alla maturità è un elemento chiave del film, sotto uno sguardo più attento risulta ancor più profondo.

Il castello nel cielo (天空の城ラピュタ Tenkū no shiro Rapyuta)
dal 27 luglio al 2 agosto

Tra i primissimi film realizzati dalla casa di animazione, è un classico senza tempo. Si parla di Sheeta, una giovane ragazza che possiede un ciondolo estremamente prezioso: è infatti in grado di vincere la forza di gravità e permette di individuare la leggendaria isola di Laputa, un’isola fluttuante. Molti tentano di impossessarsi del suo ciondolo, ma Sheeta riesce a fuggire e si imbatte in Pazu, un giovane minatore che si unirà a lei nella ricerca dell’isola per proteggerla.
Ispirato al romanzo di Jonathan Swift, I viaggi di Gulliver, l’isola di Laputa di Miyazaki è un forte grido della natura che cerca di riprendersi i propri spazi, lontana dall’uomo.

Il mio vicino Totoro (となりのトトロ Tonari no Totoro)
dal 10 al 16 agosto

Tra i più grandi capolavori dello Studio Ghibli: Satsuke e Mei sono due sorelle di 11 e 4 anni, le quali si trasferiscono in campagna insieme al padre, mentre la madre si trova in ospedale. Immerse nella natura, le due bambine incontreranno Totoro, il custode della foresta dall’aspetto bonario e pittoresco, insieme a tanti altri spiritelli e creature fantastiche. Insieme vivranno delle avventure straordinarie, dove l’immaginazione non ha limiti.
L’immagine di Totoro è piaciuta così tanto da divenire il logo stesso della casa di animazione, andando a definire perfettamente il sentimento di meraviglia riallacciato ad essa.

Si alza il vento (風立ちぬ Kaze tachinu)
dal 24 al 30 agosto

Uno dei film più “maturi” del repertorio Ghibli, racchiude l’amore del maestro Miyazaki per la storia, l’aeronautica, il senso del dovere, il rincorrere i propri sogni e perfino l’Italia.
Il protagonista è Jirō Horikoshi, ingegnere aeronautico, inventore di due aerei da caccia usati dalla Marina imperiale giapponese durante la seconda guerra mondiale. Si tratta di un racconto semi-autobiografico, il quale si focalizza in particolar modo anche sulla tragica storia d’amore tra Horikoshi e Nahoko, una ragazza malata di tubercolosi.
È sicuramente tra i film più commoventi della casa di animazione giapponese, un’opera che va a chiudere alla perfezione questa rassegna con un tocco dolceamaro che fa venir voglia di ancora un altro film.

I film dello Studio Ghibli al cinema sono quindi una chicca da non perdere, che sia in famiglia, con amici, amati o anche soli, sapranno scaldare i cuori di tutti.

 

Immagine in evidenza: Wikipedia

A proposito di Silvestri Alessia

Alessia Silvestri (2001) studia Coreano e Giapponese presso l'Università di Napoli L'Orientale.

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