Di giochi legati all’uso dell’ immaginazione ne conosciamo tanti, ma non come Scribblenauts che, con la sua serie di titoli, riesce a mettere a dura prova il nostro ingegno e fantasia. La serie è composta da ben sei giochi che ci hanno fatto conoscere le avventure del nostro protagonista, Maxwell, su diverse piattaforme. I titoli che tratteremo nel dettaglio e che hanno riscosso maggior successo negli anni sono “Scribblenauts Unlimited” e “Scribblenauts Unmasked“, due giochi che ancora oggi strappano dei sorrisi ai nuovi e vecchi giocatori.
La particolarità di Scribblenauts
L’idea del gioco è dir poco geniale ed è indirizzata a qualsiasi tipo di pubblico. Vestiamo i panni di Maxwell, figlio di due grandi avventurieri che decidono di regalare, a lui e sua sorella Lily, due potenti manufatti: un taccuino magico, su cui era sufficiente scrivere qualsiasi cosa per farla apparire, e un mappamondo incantato, in grado di teletrasportare il suo possessore ovunque egli voglia. Maxwell, in ogni suo viaggio, farà uso di entrambi gli oggetti magici che, in un modo o nell’altro, porteranno il nostro protagonista e sua sorella minore ad affrontare grandi disavventure. L’unico modo per sfuggire da queste peripezie è usare il taccuino e il mappamondo al fine di aiutare il prossimo, in modo tale che ad ogni buona azione essi possano ottenere una “Starite”, oggetti dal grande potere magico dalla quale i due manufatti ne traggono potere.
Scribblenauts Unlimited (2012)
Fonte immagine: WB Games ITALIA, trailer di youtube
La storia non comincia nel migliore dei modi. Maxwell e Lily decidono di usare il taccuino per fare beffa ad un povero vecchietto che si rivelerà essere una stregone cattivo. Come vendetta, il vecchietto lancerà una maledizione di pietrificazione su Lily e l’unico modo per fermarla sarà raccogliere gli Starite, stelle magiche che nascono dalla felicità degli altri. Con il suo taccuino, Maxwell avrebbe potuto fare buone azioni, e recuperare Starite sufficienti per cancellare la maledizione. Dopo aver affrontato sfide oltre l’immaginazione, con tanto di riferimenti alla cultura pop, Maxwell e Lily scopriranno che il vecchietto in realtà era loro padre e che quest’ultimo voleva impartirgli una lezione.
Scribblenauts Unmasked (2013)
Fonte immagine: Warner Bros. Games, trailer di youtube
Tra le tante passioni, Lily e Maxwell amano leggere fumetti che raccontano le gesta di grandi supereroi. Maxwell stravedeva per Batman mentre Lily per Superman, e di tanto in tanto nascevano battibecchi tra di loro per decidere quale dei due eroi fosse il più forte. Ebbero entrambi una grande idea, che si rivelò dopo essere pessima, ovvero usare il globo magico e una pagina di uno dei loro fumetti per teletrasportarsi nel mondo della DC Comics. Approdarono a Gotham City, rompendo in tanti pezzi il mappamondo e incontrando subito dopo Batman che a prima vista li scambia per dei criminali. Dopo averlo aiutato a sventare una rapina, per ottenere la sua fiducia, scoprono che un ragazzo, identico a Maxwell, utilizza un taccuino magico per aiutare i super cattivi, tra cui il Joker. L’obiettivo dei nostri eroi sarà dunque sventare i piani del “Doppelganger” di Maxwell e di recuperare le Starite, aiutando le persone, per riparare il globo magico.
Scribblenauts: conclusione
Il giocatore potrà scrivere, in ogni gioco della saga, qualsiasi parola che gli passa per la testa, con qualche limitazione naturalmente. I due titoli presentano piccole differenze, tralasciando la storia, riguardo all’esperienza di gioco. In Scribblenauts Unlimited non ci sono grandissime limitazioni riguardo l’utilizzo del taccuino magico, sappiamo che non possono essere usati nomi propri di persona o di personaggi famosi; nel caso di Unmasked però la scena cambia nettamente. Nel secondo titolo, possiamo scrivere nomi appartenenti al DC Universe e dunque materializzare personaggi importanti come Batman, Superman, Flash e così via. Altro aspetto da evidenziare sono le penalità riguardanti l’uso delle stesse parole sul taccuino: in Scribblenauts Unmasked, rispetto ad Unlimited, vengono dati dei punti per ogni parola nuova che viene scritta sul taccuino e se si scrivono parole già scritte in precedenza si incorre a delle penalità.
Fonte immagine in evidenza: Nintendo Italia, trailer di youtube.