Le trilogie letterarie più famose: le storie indimenticabili in tre volumi.

Le trilogie letterarie più famose: le storie indimenticabili in tre volumi.

La letteratura è da sempre mezzo di comunicazione verso ampie platee di lettori, il testo stampato diviene veicolo di culture, civiltà e spesso idee particolarmente interessanti, come spesso accade con i libri fantasy. Oltre a lasciare una forte impronta e una netta impressione verso chi la legge, inevitabilmente da idee particolarmente invitanti vengono spinti i lettori, dalla loro curiosità, a continuare il libro; ciò porta alla stesura di nuovi libri che completano il viaggio letterario iniziato da un qualsiasi autore, fino a stipulare trilogie sempre più famose a livello mondiale.

Nel vasto panorama letterario sono presenti molteplici libri spesso nati come singolo e successivamente è avvenuto l’annuncio di un secondo o terzo libro a venire. Tra le svariate opere presenti in libreria si possono trovare tra gli scaffali quelli che spesso vengono definiti come “classici” ovvero le trilogie letterarie riconosciute come più famose.

Il primo tra questi è la trilogia del Signore degli Anelli di J.R.R Tolkien. I tre volumi La compagnia dell’anello, le due torri e Il Ritorno del Re, sono divenute note in tutto il mondo dai lettori delle storie fantasy. Tolkien, immaginando un mondo fantastico, dà inizio così all’ avventura nel tentativo di distruggere l’oggetto che potrebbe permettere al male di sovrastare e controllare il mondo. Oltre ad essere conosciuta per la sua complessità ed ottima costruzione della storia, simboleggia allo stesso modo la continua lotta tra bene e male, accompagnando la narrazione con principi i quali è possibile ritrovarli anche in contesti normali.

Un secondo esempio di trilogie tra le più famose, che hanno rapito l’attenzione del pubblico, sulla falsa riga del signore degli anelli, è the Shannara di Terry Brooks; scritti tra il 1977 e il 2020, questi testi hanno portato forte clamore alla scrittrice statunitense. La trilogia più famosa per aver trattato vicende immaginarie della terra post-apocalittica che portarono a una flora e fauna modificata, ospitando anche creature come Troll, gnomi e nani. L’autrice voleva simboleggiare tramite questo paragone di un mondo post apocalittico, la rifioritura dell’umanità. Con la stesura dei tre testi, Terry Brooks ha favorito un prequel un sequel assieme a forme differenti di narrazioni per un mondo surreale.

La forma dei tre volumi era spesso adottata anche da autori non contemporanei, è possibile far riferimento alla classica fiaba che viene tutt’ora raccontata: I tre Moschettieri.
I tre Moschettieri scritto da Alexander Dumas sono spesso letti come trilogia; includendo oltre alla prima parte, ovvero la più conosciuta, Ciclo dei Moschettieri, assieme all’opera Vent’anni dopo e Il Visconte di Bragelonne. Entrando nel immaginario collettivo del bambini come una delle trilogie più famose riguardo la lealtà e il senso di unione. 

In riferimento ad uno degli autori classici del repertorio italiano quella che è possibile identificare come La Trilogia dell’individuo, includendo le opere più famose e formative della letteratura italiana: Il Fu mattia pascal, Uno nessuno e centomila, assieme a Il fuoco.
Oltre alla scelta stilistica, Luigi Pirandello analizza in modalità differenti quelli che si potrebbero definire i pensieri intrusivi di un individuo, storie indipendenti e di formazione. Divenendo così una tra le trilogie letterarie più famose nel repertorio artistico e culturale italiano.

Dunque la scelta stilistica della trilogia spesso racchiude oltre alla richiesta dei lettori, appassionati della storia narrata anche una differente modalità stilistica; gli accenni sono spesso ignorati nell’opera principale e garantiscono in questo modo delle informazioni dettagliate e definite in vari volumi continuativi.

Fonte immagine: Freepik

A proposito di Francesca Guerra

Vedi tutti gli articoli di Francesca Guerra

Commenta