Racconti al faro – Memorie e leggende dell’isola di Batz è un libro dell’autrice Susy Zappa, edito da Il Frangente.
La trama del libro
Isola di Batz, Enez Vaz in bretone: un piccolo pezzo di terra, caratterizzato dai colori mozzafiato della natura. All’interno di tale scenario incontaminato si intrecciano le storie di Yannick, il guardiano del faro, che ogni notte, tra le pagine ingiallite dei libri conservati nella sua piccola biblioteca, svela misteri e leggende dell’isola.
Le sue passeggiate solitarie, accompagnato da Tom, il suo fedele cane, si snodano lungo i mille sentieri di Batz, che nella rigogliosa vegetazione nasconde luoghi intrisi di storia e magia, tutti da scoprire.
Il legame tra natura e uomo in Racconti al faro
Racconti al faro non è una semplice raccolta di storie; è un libro che va oltre e, pagina dopo pagina, sembrerà di viaggiare insieme ai personaggi descritti con cura e attenzione dall’autrice. Si legge di nubifragi e salvataggi, natura incontaminata, guardiani solitari, eremiti del mare e tanto altro ancora.
L’autrice, Susy Zappa, nota come “cacciatrice di fari” per testi come Sein, una virgola sull’acqua, Fari di Bretagna, Ar-Men: un faro leggendario e La magia del faro, pubblicati tutti dalla medesima casa editrice, in questo caso guida il lettore alla scoperta del faro di Batz, un piccolo lembo di Francia a nord-ovest del porto di Roscoff nel Finistère bretone.
Racconti al faro mette in primo piano la quotidianità e i sentimenti di un guardiano del faro che lo veglia con amore e in solitudine, accompagnato solo dal suo fedele cane Tom. Yannick, il personaggio cardine del libro, non scappa dalla vita, non ha paura della solitudine, anzi sembra quasi ascoltarla, facendola propria. La sua solitudine diventa oggetto di una serie di riflessioni da parte dell’autrice. Ogni gradino del faro è un pensiero, ogni affaccio sull’Atlantico è una domanda che non cerca risposta. Il personaggio è un appassionato lettore, ama leggere in solitudine con il suono del mare in sottofondo. Legge ogni sera, mentre “veglia” sul faro, e quando fa ritorno in terraferma, ritrova ciò che ha letto nei suoi libri.
Accanto a Yannick, figura quasi leggendaria, l’autrice inserisce tanti personaggi “minori” che accompagnano la lettura, rendendola ancora più dinamica e interessante. In questo modo, il libro si trasforma continuamente, mutando in diario e cronaca, ma anche in leggenda e realtà, che si intrecciano con vari elementi naturali come il mare, il vento, le pietre e i paesaggi.
Racconti al faro è un libro leggero e intenso, che si legge velocemente, dove il faro non è semplicemente un oggetto descritto dall’autrice, ma è un vero e proprio simbolo. Grazie ad esso, nasce un viaggio ideale per tutti coloro che amano le storie legate al mare, alla Bretagna, ma anche ai luoghi remoti, dove si percepisce il sottile ma fondamentale confronto tra l’uomo e la natura, sempre affascinante e carica di mistero.
Fonte immagine in evidenza: Il Frangente