Romanzi di Oscar Wilde: 3 da leggere

Romanzi di Oscar Wilde: 3 da leggere

Scrittore, aforista, poeta, drammaturgo, giornalista, saggista e critico letterario. Oscar Fingal O’Flahertie Wills Wilde in vita, fu molte cose. Nasce a Dublino nel 1856 (fu condannato per sodomia nel 1895), in età vittoriana, fu grande esponente del decadentismo e dell’estetismo inglese. I romanzi attribuiti ad Oscar Wilde, il nostro giovane dandy sono 25, di cui moltissime sono state le ispirazioni cinematografiche tratte dai suoi libri.

I 3 titoli che vi proponiamo sono i assoluto i migliori da leggere tra i romanzi di Oscar Wilde

1. Il Ritratto di Dorian Gray

Scritto nel 1980, è indubbiamente tra i romanzi di Oscar Wilde, il più conosciuto e letto dell’autore, con una storia e dei personaggi talmente avvincenti da aver prodotto anche innumerevoli adattamenti cinematografici. La storia narra di Dorian Gray, un gentiluomo dell’Inghilterra vittoriana che, in contrasto con la morale del tempo, si dedica a pratiche futili per appagare la propria superficialità. Bello e affascinante, il giovane si fa ritrarre per poter avere sempre sott’occhio il suo gradevole aspetto, ma presto il quadro si dimostra un terribile specchio sulla vera natura di Gray, rivelandone la bruttezza interiore. Dopo aver compiuto diverse malefatte il protagonista dovrà scendere a patti con il suo vero Io, con conseguenze disastrose.

L’opera di Wilde si basa sul rovesciamento di un principio secondo cui è l’arte che imita la vita, trasformandolo nel presupposto per il quale è la vita a imitare l’arte. La vita è pertanto, per Wilde, prodotto e risultato dell’arte, un’opera d’arte ben riuscita.

2. Il Fantasma di Canterville

Altro capolavoro scritto nel 1887, si tratta di un racconto dell’età giovanile di Wilde di genere fantastico e umoristico. Tra i romanzi di Oscar Wilde, dal gusto tenebroso e oscuro, ma con un pizzico di comicità. Le vicende narrate, vedono la famiglia Otis alle prese con un maldestro fantasma che, disturbato dalla loro presenza in quello che era una volta il suo castello, tenta in tutti i modi di scacciarli. Tuttavia, gli Otis non si fanno scoraggiare e, da perfetti inglesi, affrontano la situazione con flemma e anche con un po’ di malizia, giocando mille scherzi allo spirito. La sola che sembra voler comunicare con lui è Virginia, l’unica figlia: grazie a lei il fantasma di Canterville potrà trovare il modo di poter finalmente riposare in pace.

Nonostante il titolo, quest’opera è un breve racconto fantasioso e divertente, che nasconde però una morale profonda, evocando con precisione l’arguzia e l’umorismo dell’autore.

3. De Profundis

Tra i romanzi di Oscar Wilde, l’opera più autentica e autobiografica dell’autore. La vita di Wilde, infatti non fu caratterizzata solo da successi editoriali, ma venne anche segnata da un’esperienza tragica: l’incarcerazione al carcere di Reading a seguito della sua omosessualità (ai tempi considerata reato). Il De Profundis è stato composto proprio durante questo periodo ed è una lunga lettera che il poeta scrive al suo amante Alfred Douglas, reo di averlo fatto rinchiudere tramite la denuncia di suo padre, Sir Douglas.

Il Wilde che scrive in quest’opera mantiene l’arguzia che lo ha sempre caratterizzato, aggiungendole però una certa amarezza e dedicando molto spazio al dolore, un’emozione che, come lo stesso autore afferma, Wilde aveva fatto di tutto per evitare. Lo scritto si sviluppa come un misto fra consigli e rimproveri ad Alfred Douglas e un’autobiografia dello stesso Wilde, che in vari momenti rimpiange l’aver intrapreso una relazione con l’ex amante che in diverse occasioni si è rivelato come una persona gretta e profittatrice. È sicuramente l’opera per eccellenza più utile per scoprire il reale valore dell’anima di Oscar Wilde, senza filtri o costrizioni, solo lui e suoi pensieri più profondi.

 Fonte immagine per l’articolo Romanzi di Oscar Wilde: 3 da leggere: pixabay

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