È quando l’arte si fonde con l’esigenza di comunicare che assume le sembianze di un manifesto. Dal 7 al 21 novembre Napoli ospita il festival internazionale Art for woman today, un viaggio tra identità e memoria femminile.
Il capoluogo campano si trasforma infatti in un grande palcoscenico dedicato alla donna contemporanea con l’iniziativa ideata da Caterina Arciprete a Stoccolma un anno fa, in collaborazione con la galleria svedese Artsight. Dopo le tappe di Stoccolma, Roma e Ginevra, il progetto approda in città con un percorso diffuso che coinvolge musei, chiese e spazi culturali.
Dal Museo del tesoro di San Gennaro, in cui si presenta l’iniziativa, al Complesso di Sant’Anna dei Lombardi, l’opera si fonde con la storia di Napoli per raccontare la storia femminile nelle sue molteplici sfumature.
Il racconto vivo di un festival in movimento
La prima fase di questo percorso viene ospitata dal Museo del tesoro di San Gennaro, un luogo intriso di misticismo, che incarna totalmente lo spirito della città. Fin dai primi istanti la multietnicità presente nel complesso per partecipare all’iniziativa di Art for woman today arricchisce l’ambiente di significato.
Il fulcro della rassegna è la presentazione del Calendario, il progetto collettivo che riunisce opere originali, ciascuna firmata da un’artista del gruppo. Ogni mese, e di conseguenza ogni immagine, nasce come risposta a un’urgenza comunicativa femminile diversa, traducendo in forma visiva temi, emozioni e fragilità che attraversano l’esperienza delle donne di oggi. Le opere, concepite in edizione limitata, saranno messe in vendita e il ricavo sarà destinato a sostenere le attività del centro antiviolenza Arcidonna e dell’associazione Pianoterra ETS.
A dare corpo al calendario sono le artiste: Caterina Arciprete, Elena Belobragina, Chiara Coccorese, Isabelle De Boulloche, Gisela Quinteros, Linda Kunik, Virginia Maria Romero, Sylvie Wozniak, Erminia Mitrano, Yemisi Wilson, Daniela Pergreffi, Patrizia Breitenstein con la poetessa Lan Xu.
Per questa edizione, Caterina Arciprete firma l’opera dedicata al “Coraggio”, un’immagine che sintetizza lo spirito dell’intero progetto e la volontà di trasformare l’arte in uno strumento di sostegno e consapevolezza.
“Nelle mie opere è presente sempre una dualità tra la parte fotografica e quella fluida, inconcreta” è così che Arciprete afferma di donare alle sue creazioni il flusso di energia che, in questo caso, sveste la donna dalle vesti che la nascondono dagli occhi indiscreti di una società che non la valorizza e la lascia inondare dalla parte più intima di sé, la propria essenza.
In un panorama culturale spesso frammentato, Art for Woman Today dimostra che l’arte può ancora essere un luogo di incontro, di ascolto e di responsabilità. A Napoli questo dialogo prende forma in spazi che custodiscono la memoria della città e la intrecciano con le voci delle artiste contemporanee, trasformando il festival in un ponte concreto tra creatività e impegno sociale.
fonte immagine: ufficio stampa

