Il 9 ottobre è stata inaugurata la mostra Sintesi Materiche di Maria Pia Daidone alla Galleria Arte Barbato di Scafati (SA), che sarà visibile fino alla fine di Novembre. È stata curata dal sociologo e critico d’arte Maurizio Vitiello in collaborazione con il Dipartimento Campania dell’Associazione Nazionale Sociologi e della casa editrice La Valle del Tempo, con cui l’artista ha realizzato, negli ultimi anni, copertine di alcune pubblicazioni.
Sintesi Materiche: la mostra alla Galleria Arte Barbato

La mostra Sintesi Materiche rappresenta un nuovo e significativo capitolo nella ricerca artistica di Maria Pia Daidone. L’artista sceglie la carta come un medium privilegiato, trasformandola in sostanza viva e capace di evocare ricordi, emozioni e stratificazioni di senso. Le opere in mostra si collocano in una dimensione sospesa, in cui la materia non è mai soltanto semplice supporto, ma si fa protagonista vera di una narrazione intima e mai scontata. Attraverso un uso sapiente dei toni cromatici l’artista compone superfici che sembrano muoversi e vibrare, creando una trama visiva che rimanda ad un linguaggio corporeo e sensoriale emotivo.
Fragilità e forza si incontrano e si fondono nella sua idea di sintesi materica ed è in questa fusione che si manifesta la poetica più profonda dell’artista, quella di un’arte che a partire dal tangibile, approda all’essenza immateriale ed evanescente delle cose, in altre parole: all’essenza.
A conferma le parole dell’artista: «Il materiale cartaceo, come un abile trasformista, può diventare carezzevole e fragile o forte, duro e compatto. Nelle ultimissime opere di questo ciclo fragilità e forza trovano la loro intima convergenza nel concetto di “sintesi materica” per diventare sentieri creativi di un intimo e ultimo pensiero proiettato verso l’essenza di un tracciato di vita.»
Le opere in mostra non si limitano ad esistere come oggetti puramente visivi, ma si impongono come esperienze da attraversare. Sintesi Materiche è dunque un percorso di consapevolezza e rigenerazione, un invito ad osservare la materia come riflesso dell’anima.
Maria Pia Daidone

Maria Pia Daidone è un’artista che opera per coniugazioni estreme, motivando e sostanziando quella che Maurizio Vitiello definisce una “sintesi materica fattuale”, che non ha nulla a che vedere con la “sintesi virtuale”. Il suo lavoro si divide tra Londra, Napoli e Cantalupo nel Sannio (IS). Ha presentato le sue opere in occasioni espositive di livello come la rassegna internazionale di arte contemporanea Premio Sulmona (2022-2023), all’EuroExpoArt di Forlì (2024-2025).
Foto di copertina: Andrea Alfano