Passione e talento. Dedizione e umiltà. Questo è Giuseppe Cossentino, autore e sceneggiatore napoletano, che si sta facendo lentamente strada nel mondo dello spettacolo. Nonostante la giovanissima età, Giuseppe può già contare su un palmares di tutto rispetto con collaborazioni eccellenti e un carico di idee innovative che lo condurranno sicuramente ad una brillante carriera..
La domanda più difficile: chi è Giuseppe Cossentino?
È un modesto e semplice lavoratore dello spettacolo che cerca di fare il suo mestiere di autore e sceneggiatore, con correttezza, professionalità e tanti sacrifici. Tessendo trame, come un artigiano delle parole che possano sempre di più emozionare un pubblico sempre più vasto. Il mio lavoro non si ferma al web alla radio o al cinema, ma ultimamente sto collaborando anche a progetti televisivi, teatrali e ad importanti pubblicazioni per case editrici. Ancora oggi studio alla Scuola Internazionale di Comics, l’Accademia delle Arti figurative e digitali alla quale sono iscritto ed ho concluso il primo anno di corso di sceneggiatura per Media Entertainment con sceneggiatori dal calibro come Alessandro Bilotta, lo sceneggiatore del celeberrimo fumetto Dylan Dog, Davide Aicardi, che ha firmato la sitcom Camera Cafè e Dario Carraturo, story editor della storica soap opera di Raitre Un posto al sole. Li studio anche giornalismo con Giuseppe Porcelli. Alla mia formazione si aggiunge anche un Workshop intensivo di sceneggiatura cinematografica con Heidrun Schleef, sceneggiatrice di punta nel panorama del cinema d’autore italiano che vanta una serie di copioni di successo e collaborazioni con alcuni dei migliori registi italiani: Gabriele Muccino, Nanni Moretti, Michele Soavi, Michele Placido per citarne alcuni.
Come è nata la tua passione per la scrittura? Quanto i tuoi studi universitari hanno influito sul tuo percorso artistico?
La passione per la scrittura è nata per caso quando mio fratello Sante, di notte mi raccontava storie e l’ho coltivata nell’età dell’adolescenza nella quale ho sempre scritto su quaderni per poi passare al computer. Mi incuriosiva e mi affascinava il fatto di creare o inventare storie soprattutto attraverso la lunga serialità. Credo che è li che ti metti proprio in gioco costruendo col tempo la psicologia dei personaggi. È divertente… Faticoso… Ma lo sceneggiatore è il lavoro più bello del mondo. E non lo cambierei con niente. Per quanto riguarda gli studi, sono laureato in legge. Certo, lo so, non c’entra nulla la facoltà di Giurisprudenza in ambito artistico anche se mi ha dato un’ottima preparazione per un linguaggio più ricercato anche nella preparazione dei dialoghi di un copione. Mi ha dato l’opportunità di acquisire un linguaggio fluido e di arrivare a tutti.
Parlaci di Neapolis in Fabula.
“Neapolis in Fabula” è un grande programma radiofonico sulla città di Napoli, del quale con grande orgoglio sono l’autore del programma. In onda ogni sabato dalle 17 alle 18 in replica la domenica dalle 10 alle 11 su Radio Amore i Migliori anni. I testi del programma che firmo prendono vita attraverso due conduttori di grande talento e professionalità come Francesco Palmieri e Stefania De Francesco. All’interno della trasmissione, in queste prime puntate di volta in volta ospiti d’eccezione come la poetessa Tina Piccolo, ambasciatrice della Poesia italiana nel mondo, il giornalista e conduttore Giuseppe Nappa, Rosaria Troisi, la sorella del rimpianto attore Massimo Troisi, l’attore Gennaro Silvestro, la cantante Fiorenza Calogero e persino il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Sabato 19 luglio c’è l’ultima puntata, per poi tornare a settembre con tante novità che non anticipo. In questa settima ed ultima puntata due ospiti in uno speciale di due ore dalle 17 alle 19, Enzo Gragnaniello e Pietra Montecorvino. Con loro si continuerà a parlare della tradizione, cultura, musica, miti e leggende di una delle città più belle del mondo. Sono soddisfatto di aver sposato questo progetto, la radio poi è il mio primo amore essendo nato come autore radiofonico, il riscontro è molto forte non ci seguono solo in Campania, ma grazie allo streaming questo programma non è solo un binocolo sulla città ma di riflesso portiamo Napoli in Italia e nel mondo.
Qualche parola su alcune delle tematiche da te trattate: omofobia e femminicidio nel 2017
Su questi tematiche, ho scritto due monologhi di denuncia con i quali ho portato il teatro d’elite in tv in collaborazione con il giornalista Giuseppe Nappa. Un format innovativo ed un cast di attori professionisti da Anna Calemme a Mariano Mascolo da Rachele Esposito a Mirko Ferramola. Con la partecipazione del giovane tenore Giuseppe Di Lorenzo ex star di Ti lascio Una Canzone su Raiuno e il cantante Mirko Stella, reduce dal singolo di successo “Tu sei Mia” e la grande poetessa Tina Piccolo con i suoi momenti di Poesia. Attraverso questi due monologhi si è cercato attraverso la scrittura teatrale-cinematografica e l’interpretazione soddisfacente degli attori di lanciare un messaggio sociale forte e far riflettere su queste due problematiche della società di oggi.
Napoli: odi et amo.
Io sono nato a Napoli. È la città delle contraddizioni. Ma anche per quello la ami. Ed è per questo che ho sposato in una sinergia unica il libro “Napoli nel cuore” scritto a quattro mani da Tina Piccolo e Giuseppe Nappa, pubblicato da autori inediti. Con una grande prefazione di Diego Paura. Il libro, un grande romanzo di sentimenti rilancia la Napoli artistica e della cultura, attraverso immagini, eventi e suggestioni dei due autori Piccolo e Nappa. All’interno di questo prezioso libro, acquistabile online e in ogni libreria d’Italia anche un mio particolare monologo “La Caffettiera Napoletana” un excursus sulla più antica macchinetta del caffè sostituita dalla più veloce Moka, diventata un vero e proprio tormentone anche nel programma “Neapolis in Fabula“.
Quali sono i tuoi progetti in cantiere e quali i tuoi sogni nel cassetto?
Troppi, tanti per scaramanzia da buon napoletano aspetto di firmare i contratti e ne riparliamo prossimamente. Di certo “Passioni Senza fine“, la webradiosoap che curo da alcuni anni e “Neapolis in Fabula” continueranno nella prossima stagione. Un grande sogno partire, approfondire il mio inglese e lavorare nelle più grandi produzioni estere come sceneggiatore.