Zohran Mamdani, cosa significa la sua vittoria per gli USA

Zohran Mamdani, cosa significa la sua vittoria per gli USA

La sera del 4 novembre (la mattina del 5, secondo il fuso orario italiano) è stata un’ottima serata per il giovane candidato democratico Zohran Kwame Mamdani, che all’età di trentaquattro anni è stato eletto nuovo sindaco di New York con poco più del 50% dei voti, staccando il suo principale concorrente, Andrew Cuomo, di ben otto punti percentuali. Ciò che ha stupito non è stata solo la sua vittoria, ma soprattutto la sua impressionante campagna elettorale e le sue posizioni politiche: un immigrato, musulmano e socialdemocratico è stato eletto sindaco della capitale mondiale della finanza.

Un’impressionante risalita nei sondaggi

Zohran Mamdani, cosa significa la sua vittoria per gli USA
Andamento della media dei sondaggi per ciascun candidato alle primarie – Wikimedia Commons, BSMIsEditing

Per analizzare il successo di Zohran Mamdani bisogna innanzitutto capire come sia riuscito a diventare il candidato sindaco del Partito Democratico. Appena entrato nella corsa per le primarie, infatti, Mamdani superava a malapena l’1% dei consensi. Attraverso una campagna elettorale incentrata sul raggiungere più cittadini possibile, sia con i social media sia dal vivo, e sul combattere l’aumento del costo della vita, che da oltre un anno affligge la città, Mamdani è riuscito a costruire una piattaforma elettorale che risuonasse con la maggioranza degli elettori, sottraendo a sorpresa la nomina del Partito Democratico all’ex governatore Cuomo, dato fino all’ultimo come favorito.

Zohran Mamdani, simbolo della politica progressista

Mamdani in campagna elettorale per le strade del quartiere di Flushing – Wikimedia Commons

La vittoria alle primarie ha proiettato il giovane candidato al centro del dibattito politico nazionale: il suo messaggio si è rivelato efficace anche al di fuori della città. Il suo definirsi apertamente socialdemocratico, in un paese da sempre baluardo del capitalismo e in linea con organizzazioni come i Democratic Socialists of America, e il suo essere critico verso la politica di Israele non hanno minato le sue chance di vittoria. Inoltre, la comunicazione della sua campagna elettorale è stata incredibilmente positiva ed è riuscita a dare speranza soprattutto ai giovani, che lo hanno votato in massa, come evidenziato da un sondaggio dell’Associated Press.

Quali saranno le conseguenze della sua vittoria?

L’elezione di Zohran Mamdani a sindaco di New York è un successo politico che potrebbe fare da modello non solo per il Partito Democratico, la cui direzione è ancora incerta dopo la sconfitta di Harris del 2024, ma anche per quella sinistra progressista che da qualche anno fatica a tenere il passo con le destre populiste. Questo, però, non è necessariamente un aspetto solo positivo: a causa di questa forte rappresentanza, infatti, i risultati dell’amministrazione Mamdani verranno inevitabilmente usati come dimostrazione dell’efficacia o dell’inefficacia delle sue politiche, con conseguenze che andranno ben al di là del semplice benessere dei cittadini di New York.

Fonte immagine in evidenza: Wikimedia Commons, foto di Kara McCurdy

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