Per molti Ferragosto evoca immagini di spiagge affollate, grigliate in compagnia, gite fuori porta e soprattutto un’atmosfera di divertimento e spensieratezza. Il 15 agosto rappresenta una delle festività più significative e radicate nella cultura italiana. Ferragosto viene concepito come momento cruciale dell’estate, simbolo di pausa dal lavoro, relax e riflessione. Le origini di Ferragosto affondano nelle antiche tradizioni romane e cristiane, rendendo questo giorno nel corso dei secoli indimenticabile.
Le origini di Ferragosto: l’Augustus di Augusto
Il nome stesso della festività, Ferragosto, è una chiara testimonianza delle sue origini latine. Il nome deriva dal latino Feriae Augusti, letteralmente le “ferie di Augusto”, in onore di Ottaviano Augusto, primo imperatore romano da cui il mese clou dell’estate prende vita. Le origini di Ferragosto, quindi, vengono fatte risalire all’Impero Romano portando sulle spalle duemila anni di storia. Le Feriae Augusti istituite nel 18 secolo a.C. avevano avuto origine dalla tradizione dei Consualia, festa che aveva l’intento di celebrare la fine dei lavori agricoli, un periodo di stanchezza che si concludeva con il raccolto. Si trattava di un’ occasione per i contadini e i braccianti di riposare, gioire per i frutti della terra e di onorare il potere dell’impero. In questa circostanza, in tutto l’impero emergeva un’esplosione di vita caratterizzata da corse di cavalli, da animali da tiro adornati con fiori, banchetti e doni da scambiare tra patrizi e plebei. Da qui, si evince come ciò si configuri come un momento di liberazione, in cui le gerarchie si attenuano e il popolo si sente unito sotto il segno dell’impero e della natura generosa. Anticamente come festa pagana veniva celebrata il 1 agosto, tuttavia i giorni di riposo erano molti di più: si poteva raggiungere anche l’intero mese con il 13 agosto dedicato alla dea Diana.
La trasformazione cristiana: da Roma al Sacro
Con l’avvento del Cristianesimo, la Chiesa decise di integrare le tradizioni pagane esistenti, trasformandone il significato. Nel VII secolo, la festività romana venne associata a una ricorrenza religiosa che esisteva già in diverse forme e con vari nomi: l’Assunzione di Maria. Fino al 1950 il sacro evento non era riconosciuto in via ufficiale dalla Chiesa, anno in cui Papa Pio XII proclamò l’ingresso di Maria in Paradiso come dogma. Secondo il dogma cattolico, in questa data la Vergine fu accolta in cielo con il suo corpo e la sua anima. Mantenendo la stessa data, la Chiesa riuscì a cristianizzare una celebrazione molto popolare, dandole un significato spirituale pur conservando il suo spirito festoso. Così il Ferragosto divenne un ponte tra il riposo agricolo e la celebrazione religiosa, unendo il sacro e il profano.
Ferragosto nel mondo: tra tradizione e modernità
L’usanza di fare gite fuori porta durante il Ferragosto si consolidò in epoca fascista. Durante il ventennio fascista, il 2 agosto 1931 per iniziativa del ministero delle Comunicazioni, allora guidato da Costanzo Ciano fu inaugurato il servizio dei “treni popolari di Ferragosto“. Tale iniziativa pubblica consisteva in gite a prezzi ridotti per consentire anche alle classi meno abbienti di visitare luoghi di mare, montagna o città d’arte per uno o tre giorni. Poiché i pasti non erano inclusi, nacque la tradizione del pranzo al sacco, che ancora oggi è una delle innumerevoli usanze del Ferragosto.
Ferragosto è una festa tipicamente italiana, ma esiste e si celebra anche in alcuni paesi d’Europa. Ad esempio, in Spagna Ferragosto è la festa de “La Asunción de la Virgen María”. Famosa è la “Verbena de la Paloma“ a Madrid, una festa di quartiere con danze tradizionali, concerti e bancarelle. Anche in Paesi di tradizione ortodossa come la Grecia e l’isola di Cipro, il 15 agosto è un giorno di festa molto importante e si celebra la “Delkapentavgoustos” (il quindici di agosto), che onora la Dormizione di Maria. Si tratta di un’occasione per pellegrinaggi, il più famoso dei quali si tiene sull’isola di Tinos. In alcune nazioni, però, il 15 agosto ha un significato completamente diverso, legato a eventi storici: è il caso dell’India, in cui il 15 agosto è il giorno dell’Indipendenza, che commemora la fine del dominio britannico nel 1947.
Così mentre celebriamo il Ferragosto tra grigliate e tuffi in mare, portiamo con noi un’eredità che sa di storia e di eternità. Non è solo un giorno di vacanza, ma l’eco di antiche feste romane, il profumo di un’era agricola e la benedizione di una tradizione religiosa. Ferragosto è un giorno in cui il passato e il presente si fondono ricordandoci che il desiderio di riposo, gioia e condivisione è un filo rosso che unisce tutte le generazioni. Che sia un momento di vera felicità per tutti. Buon Ferragosto!
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