Parlamento europeo: storia, funzioni e ruolo democratico
Il Parlamento europeo è l’organo legislativo che rappresenta i popoli dell’UE e costituisce il cuore della democrazia europea. È l’unica istituzione dell’Unione eletta direttamente dai suoi cittadini ogni cinque anni, rappresentando il più grande elettorato democratico transnazionale del mondo. Con l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, i seggi erano 751, poi ridotti a 705 dopo l’uscita del Regno Unito. Per le elezioni del 2024, il numero è stato aggiornato a 720 deputati. L’attuale Presidente del Parlamento europeo è Roberta Metsola, eletta il 18 gennaio 2022. La sede principale, dove si svolgono le tornate plenarie, è a Strasburgo. Le commissioni parlamentari e i gruppi politici si riuniscono invece a Bruxelles, mentre a Lussemburgo si trova il Segretariato generale. Andiamo ad approfondire la storia e le funzioni del Parlamento europeo.
La storia del Parlamento europeo: dall’assemblea alla democrazia diretta
Il primo nucleo del Parlamento europeo nacque con l’Assemblea della Comunità europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA), istituita il 18 aprile 1951 con il Trattato di Parigi dai sei paesi fondatori: Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi. Con i Trattati di Roma del 1957, che crearono la Comunità economica europea (CEE) e l’Euratom, l’Assemblea estese le sue competenze, venendo ribattezzata “Assemblea parlamentare europea”. Composta da 142 membri delegati dai parlamenti nazionali, tenne la sua sessione costitutiva il 19 marzo 1958 a Strasburgo. Dal 30 marzo 1962, l’istituzione assunse il nome definitivo di “Parlamento europeo</