Storiografia in Cina: un excursus sulle fonti

Storiografia in Cina

La storiografia in Cina fu una disciplina importantissima volta a legittimare il potere delle dinastie. Inoltre, la letteratura storica ha sempre goduto in Cina di una grande importanza nell’ambito del tramandare il passato, elemento importantissimo nella tradizione confuciana.

Storiografia in Cina: da Sima Tan a Sima Qian

La storiografia in Cina acquisisce la sua importanza soprattutto grazie a colui che ne è considerato il padre: Sima Qian. Storiografo e astronomo durante la dinastia Han sotto l’imperatore Wu, egli completa la missione affidatagli dal padre Sima Tan-Taishi, grande astronomo di corte, di stilare un testo comprensivo di storia delle dinastie dalla prima fino alla all’epoca contemporanea dinastia Han. La sua opera storiografica Memorie di uno Storico non è solo frutto di ricerche fatte su fonti trovate nella biblioteca imperiale, ma è ricca anche di parti parzialmente romanzate. L’autore ha inoltre effettuato ricerche sul campo compiendo viaggi sulle coste orientali fino alle contrade meridionali più nascoste dell’impero, alla ricerca di testimoni oculari e tradizioni orali. Per quanto, quindi, ci fossero scritti storiografici prima di Sima Qian, la storiografia in Cina come disciplina o quasi arte nasce con lui e la sua indefessa dedizione.

Lo Shiji

Memorie di uno Storico (Shiji) è un’opera monumentale che l’autore continuerà anche dopo essere stato evirato come punizione. Non si toglie la vita nonostante l’umiliazione perché appartenente ad una famiglia di astronomi-storici, i quali sin dall’epoca di Yu il Grande avevano il compito di tramandare il passato. La storiografia in Cina prende proprio il nome dal titolo di astronomo di Sima Qian, diventando Shi (astronomo) il carattere per libro di storia e successivamente proprio di storia. L’opera è scritta meticolosamente su listarelle di bambù in 130 capitoli narrando dei fatti dall’imperatore Giallo fino all’imperatore Wu. La divisione dei capitoli e delle sezioni ci può apparire inusuale perché non è ordinata cronologicamente, bensì per categorie in base al contenuto. Da quel momento in poi la storiografia in Cina non sarà più la stessa perché si svilupperà una sorta di manierismo nello stilare opere appartenenti alla letteratura storica.

Struttura dello Shiji

Il contenuto dell’opera non è annalistico come il Chunqiu ma è diviso in cinque sezioni, stravolgendo il concetto di storiografia in Cina:

1. Benji: gli annali fondamentali dall’ Imperatore Giallo fino all’imperatore Wu, la prima data certa è l’841 a.C. il precedente è Mito.
2. Biao: Tavole cronologiche comprendenti le genealogie delle famiglie reali e aristocratiche.
3. Shu: trattati su riti, musica, astrologia e economia.
4. Shijia: Storia delle famiglie aristocratiche
5. Zhuan: le biografie sono forse la parte più interessante perché troviamo addirittura biografie di assassini oppure dei popoli barbari come i cosiddetti “nani” (Woren), che erano i giapponesi. Le biografie dei popoli oltre che delle persone sono una componente importante della storiografia in Cina.

L’eredità di Sima Qian

Sima Qian detta ai posteri il compito della storiografia in Cina: il più importante era quello di attenersi sempre ai fatti nonostante la pressione dei superiori e di «Non disprezzare il bello e di non celare il brutto» in base a degli appunti veritieri chiamati in cinese Shilu. Difatti però, questi annali erano chiamati veritieri nel senso dell’aggettivo conciso più che veritiero. Inoltre, Sima Qian non disdegnava nella sua opera elementi puramente mitologici e non storici. Quello che alla fine era veramente importante per la storiografia in Cina era la morale confuciana. La storia doveva insegnare e si capiva perfettamente ad una lettura dello Shiji cosa Sima Qian ritenesse giusto o sbagliato in base al focus fatto sui personaggi. Questa concezione in chiave moralistica della storiografia in Cina la si vedrà in autori come Ban Zhao e Ban Gu, che 200 anni dopo lo Shiji scriveranno lo Hanshu. Solo in tempi relativamente recenti la ricerca storica sta iniziando a impregnarsi di verità, a volte ostacolata dalle necessità del partito.

Fonte immagine di copertina: Wikipedia

Altri articoli da non perdere
Dracula è in realtà un romanzo modernista?
Dracula

Dracula è un romanzo modernista come l'Ulisse di James Joyce o Gita al faro di Virginia Woolf? Una tesi che Scopri di più

Le teste di Modì: la più grande beffa della storia dell’arte
Le teste di Modì: la più grande beffa della storia dell'arte

Nell'estate del 1984, nel Fosso Reale di Livorno, vengono rinvenute delle sculture a forma di testa (rinominate in seguito Teste Scopri di più

Che fine ha fatto il castro luculliano di Napoli?
Che fine ha fatto il castro luculliano di Napoli?

Il castro luculliano è uno dei tanti tasselli della “Napoli antica” che si ritrova a fare i conti con l’oblio. Scopri di più

Bacio sotto il vischio, dove nasce questa tradizione?
Bacio sotto il vischio, dove nasce questa tradizione?

Da sempre il vischio è uno dei simboli per eccellenza del Natale: lo vediamo come decorazione nelle case di amici Scopri di più

Cosa vedere a Verona: 5 luoghi insoliti
Cosa vedere a Verona: 5 luoghi insoliti

Ecco cosa vedere a Verona, città dell’amore, piccola e colma di cultura. Anche nella sua piccolezza abbiamo trovato 5 chicche Scopri di più

Trieste, un giro turistico ispirato al film Midnight in Paris
Trieste

Trieste, un viaggio tra le strade del capoluogo friulano tra arte, storia, letteratura e cucina ispirandoci al film Midnight in Scopri di più

A proposito di Valentina Stocchetti

Vedi tutti gli articoli di Valentina Stocchetti

Commenta