Sport con animali: categorie, esempi e tutela del benessere

L’uomo ha sempre cercato di coinvolgere gli animali nello sport. Questo ambito ha visto molte evoluzioni nel tempo; alcune hanno riguardato la questione legislativa per la tutela degli animali, altre hanno portato specie insolite a essere coinvolte in determinate attività. Oggi, il rapporto tra atleti e animali si manifesta in discipline molto diverse tra loro.

Le principali categorie di sport con animali

Possiamo elencare almeno quattro categorie differenti in cui gli animali vengono inclusi nelle discipline sportive. La differenza essenziale risiede nel rapporto che lega l’animale e l’essere umano.

1.1 Sport di cooperazione: il binomio uomo-animale

La prima categoria riguarda gli sport con animali in cui uomini e animali lavorano insieme e vengono posti su uno stesso piano. L’esempio più noto è l’equitazione, dove si crea un vero binomio cavaliere-cavallo. La caratteristica fondamentale è la forte intesa da instaurare tra i due. Altri esempi includono discipline come la dog agility, dove la sintonia tra cane e conduttore è alla base del successo.

1.2 Discipline con più specie e sport di squadra

Il secondo caso lo troviamo in quegli sport in cui il legame si instaura tra varie specie di animali e un singolo atleta. Un esempio è la caccia alla volpe (praticata spesso in modo simulato), che prevede il coinvolgimento sia di un cavallo sia di un gruppo di cani segugi.

1.3 Animali come performer

Esiste poi la categoria in cui gli animali sono comandati dagli esseri umani, senza una loro partecipazione attiva alla performance. Un esempio sono le corse dei cani. Un caso simile si verifica quando gli animali fungono da mascotte ed eseguono esibizioni in maniera esclusiva.

1.4 Sport controversi e benessere animale

L’ultima categoria riguarda pratiche in cui gli animali fungono da vittime. Parliamo della caccia e di attività come il pigeon shooting (tiro al piccione). Queste attività, a lungo praticate in Gran Bretagna e persino rese disciplina olimpica nel 1900 a Parigi, oggi sono state fortunatamente eliminate quasi totalmente grazie a una maggiore sensibilità verso il benessere animale.

Esempi alternativi di animali nel mondo dello sport

Oltre al coinvolgimento in discipline tradizionali come l’equitazione, esistono anche esempi più particolari di inclusione.

2.1 La lontra che gioca a basket per riabilitazione

In California, all’acquario di Monterey Bay è stata portata una lontra in pessime condizioni. Sono subito iniziate le cure e, tra queste, è stato proposto all’animale di giocare a basket. Nato come metodo per tenere allenata l’articolazione del gomito, il gioco è diventato l’attività preferita della piccola lontra, come documentato anche dal sito ufficiale dell’acquario.

2.2 Cani in campo per la sensibilizzazione in Cile

Una causa molto nobile è stata intrapresa in Cile, dove la squadra di calcio Colo-Colo, insieme a un’associazione, ha avviato una campagna di sensibilizzazione per i cani randagi. In ogni partita, i giocatori entrano in campo tenendo in braccio un cane, nella speranza che possa attirare l’attenzione e trovare una famiglia.

L’evoluzione della tutela degli animali nello sport

Fortunatamente, ci sono stati molti cambiamenti negli anni che hanno garantito una maggiore cura e assicurato il benessere degli animali. Le federazioni sportive, come la FEI (Fédération Équestre Internationale) per l’equitazione, e la crescente consapevolezza pubblica giocano un ruolo fondamentale. Ci sono ancora, però, alcune zone del mondo in cui queste esigenze non vengono pienamente rispettate.

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

Articolo aggiornato il: 28/08/2025