I 6 sport estremi più praticati: guida con costi e luoghi in Italia

Sport estremi più praticati, una classifica dei top 6

 

Sport estremi più praticati in Italia e nel mondo: top 6

Per sport estremo si intende un’attività fisica che comporta un alto grado di rischio e adrenalina. Questi sport sfidano i limiti umani in quanto a velocità, abilità e resistenza e sono praticati nella maggior parte dei casi in ambienti naturali selvaggi. La pratica di questi sport è molto diffusa nel mondo ed esistono tantissime comunità che ne diffondono i principi. Ecco una guida alla top 6 degli sport estremi più praticati, con consigli pratici su dove e come iniziare in Italia.

I 6 sport estremi a confronto

Sport Ambiente Principale
Paracadutismo Aria
Base Jumping Aria / Terra
Free Climbing Terra (Roccia, Ghiaccio)
Rafting Acqua (Fiume)
Surf Acqua (Mare)
Parkour Urbano / Naturale

1. Paracadutismo (Skydive)

Chiamato anche Skydive, è il paracadutismo sportivo. Consiste nel lanciarsi da un’altezza molto elevata (circa 4000m), spesso da un aereo, e aprire il paracadute a un’altezza di circa 1000m per atterrare in sicurezza. È un’attività che richiede una preparazione adeguata, per questo esiste la possibilità di effettuare lanci in tandem, ovvero agganciati a un istruttore qualificato. Questa è l’alternativa più sicura per provare l’adrenalina di lanciarsi nel vuoto.

Consiglio pratico: una delle scuole più rinomate in Italia è la Skydive a Fano (PU). Un lancio in tandem ha un costo a partire da circa 200€.

2. Base Jumping

Tra gli sport estremi più pericolosi c’è il base jumping: consiste nel lanciarsi nel vuoto da varie superfici (edifici, antenne, ponti o rilievi naturali) e atterrare mediante paracadute e tuta alare. Il nome ”BASE” è un acronimo che indica le piattaforme: Buildings, Antennas, Span, Earth. È considerato uno sport estremamente rischioso. La sua pratica non è esplicitamente illegale in Italia, ma spesso lo diventa perché si svolge da proprietà private o aree protette. Un’alternativa più sicura e accessibile è il Bungee Jumping.

Nota bene: a causa dell’altissimo rischio, questo sport è riservato esclusivamente a paracadutisti con centinaia di lanci di esperienza. Uno dei luoghi iconici in Italia è il Becco dell’Aquila sul Monte Brento, in Trentino.

 

3. Free climbing (Arrampicata libera)

Si tratta dell’arrampicata libera, in cui l’arrampicatore utilizza solo il proprio corpo per la progressione. Attrezzi come funi e moschettoni fungono solo da assicurazione in caso di caduta. L’arrampicata è uno sport con molte varianti: in base alle protezioni si distingue in libera o artificiale, e in base al luogo esiste l’arrampicata su roccia, su ghiaccio e indoor.

Consiglio pratico: Arco, in provincia di Trento, è considerata la capitale mondiale dell’arrampicata. Offre falesie per ogni livello di difficoltà. Per iniziare, è consigliabile affidarsi a una guida alpina locale o a una scuola di arrampicata. Un corso base di un giorno può costare intorno ai 90-120€ a persona.

4. Rafting

Rafting (AbinoamJr)
Rafting (AbinoamJr)

Il rafting è una disciplina sportiva che consiste in una discesa fluviale su un gommone chiamato raft. I pericoli, se si affronta un fiume impetuoso, possono essere molteplici, come l’annegamento, l’impatto con rocce e l’ipotermia. L’attrezzatura necessaria (fornita dai centri) include casco, muta e giubbotto di salvataggio. Si tratta di un’attività in rapida ascesa anche in Italia.

Consiglio pratico: la Val di Sole in Trentino è uno dei luoghi più famosi in Europa per il rafting sul fiume Noce. Una discesa classica per principianti dura circa 2 ore e ha un costo medio di 50-60€ a persona.

  • Indirizzo di un centro noto: Via dei Folloni, 25, 38022 Caldes TN (Extreme Waves)
  • Telefono: 0463 973278
  • Sito web autorevole: www.extremewaves.it

5. Surf

Tra gli sport estremi più praticati al mondo, il surf consiste nel cavalcare le onde utilizzando una tavola. Originario delle isole Hawaii, oggi è diffuso in tutti i continenti. Esistono varianti come il windsurf e il kitesurf. La sfida più adrenalinica consiste nel cavalcare le onde giganti (Big Wave Surfing). I rischi includono l’annegamento e l’impatto con il fondale o la tavola stessa.

Consiglio pratico: in Italia, uno degli spot più noti è Capo Mannu in Sardegna. Per iniziare, è ideale una scuola di surf. Una lezione di gruppo di 1-2 ore ha un costo che si aggira intorno ai 40-50€, noleggio attrezzatura incluso.

6. Parkour

Il parkour, nato in Francia, consiste nello spostarsi da un punto all’altro superando qualsiasi ostacolo con la massima efficienza possibile. Il praticante, o tracciatore, utilizza corsa, salti, arrampicata e rotolamenti in ambiente urbano o naturale. Il rischio principale è legato a lesioni fisiche dovute a cadute o errori di calcolo, per cui è fondamentale una preparazione fisica graduale e metodica.

Consiglio pratico: per iniziare in sicurezza, è fondamentale cercare un’associazione o una palestra specializzata. L’Unione Italiana Sport Per tutti (UISP) ha un settore dedicato al Parkour con associazioni affiliate in tutta Italia dove imparare le basi in un ambiente controllato.

Domande frequenti (FAQ)

Qual è lo sport estremo più pericoloso?

Il Base Jumping è universalmente considerato uno degli sport più pericolosi e mortali al mondo. L’altitudine di lancio molto più bassa rispetto al paracadutismo riduce drasticamente i tempi di reazione in caso di problemi, rendendo ogni errore potenzialmente fatale.

Quanto costa fare un lancio con il paracadute in Italia?

Un lancio in tandem con un istruttore qualificato, l’opzione consigliata per i principianti, ha un costo che generalmente varia dai 180€ ai 250€ a seconda della scuola di paracadutismo e della località scelta.

Serve un patentino per fare sport estremi?

Per la maggior parte degli sport estremi non serve un ‘patentino’ per una prima esperienza (come un lancio in tandem o una discesa di rafting con guida). Per praticarli in autonomia, tuttavia, è necessario seguire corsi specifici e ottenere dei brevetti che certifichino la preparazione tecnica e la conoscenza delle norme di sicurezza (es. brevetto di paracadutismo AFF).

Gli sport estremi più praticati raccolgono ogni anno molte adesioni, ma è importante ricordare i rischi che si corrono. La sicurezza, l’affidarsi a professionisti e una preparazione adeguata sono necessarie per affrontare qualsivoglia sport estremo.

Paracadutista in caduta libera durante una sessione di skydive, uno degli sport estremi più praticati al mondo.
Skydivers at Airshow in Bex, Switzerland, 2007 (Roy Egloff)

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

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