Anime che meritano una seconda stagione: 5 proposte

Anime che meritano una seconda stagione: 5 proposte

Ogni anno vengono mandate in onda serie anime in grande numero, spaziando da opere dimenticabili ad altre che invece acquisiscono grande successo e che propongono contenuti di qualità. Tra queste, molte conoscono però un destino crudele  che per i motivi più disparati (mancanza di fondi, scarsa quantità del materiale originale, accoglienza sotto le aspettative) le vede protagoniste di una situazione per la quale dopo la pubblicazione della prima stagione la serie scompare dai radar, finendo in una specie di limbo che  rende di anno in anno sempre più improbabile l’annuncio per questi anime della seconda stagione che spesso meritano.

Scopriamo in quest’articolo cinque anime che meritano di ricevere una seconda stagione.

  • Asobi Asobase – workshop of fun- (anime da 12 episodi)

Asobi Asobase è un anime comico prodotto da Lerche e mandato in onda nell’estate del 2018, basato sul manga di Rin Suzukawa. La serie, caratterizzata da una comicità esagerata e fuori dagli schemi, segue le vicende di tre eccentriche studentesse: l’energica Hanako, Olivia, che nonostante il suo aspetto non parla una parola di inglese, e l’apparentemente seria Kasumi. Insieme fonderanno lo “spassoclub”, le cui attività rispecchiano la follia del trio protagonista. La serie è composta da un continuo susseguirsi di scene e situazioni al limite dell’assurdo che non falliscono nel sorprendere lo spettatore per la loro demenzialità, condite da un doppiaggio incredibile e da un efficace componente visiva che meritano di ritornare in una seconda stagione dell’anime.

  • Hoshiai no Sora (anime da 12 episodi)

Hoshiai no Sora è stato uno degli anime del 2019 più sorprendenti viste le premesse. La serie, prodotta da 8bit e che si inserisce tra gli anime che meritano una seconda stagione,  si presenta infatti apparentemente come un semplice anime sportivo sul soft tennis, rivelando però dopo pochi episodi una natura più profonda. A fianco dell’attività sportiva, Hoshiai no Sora dipinge con grande maestria e in dettaglio le storie travagliate dei protagonisti, in particolare del talentuoso Maki Katsuragi e del diligente Touma Shinjou, entrambi segnati da dolorose esperienze familiari. La serie si interrompe purtroppo in un momento di grande importanza e che l’annuncio di una seconda stagione dell’anime potrebbe permettere di sviscerare con più precisione. 

  • Nami yo Kiitekure (anime da 12 episodi)

L’anime Nami yo Kiitekure è basato sul manga scritto e disegnato da Hiroaki Samura, famoso soprattutto per la realizzazione del celebre manga L’immortale. In un mercato anime saturo di opere isekai, opere a tema scolastico o in generale opere piene dei soliti cliché narrativi, Nami yo Kiitekure cerca di proporre qualcosa di diverso. L’anime ha per protagonista l’impetuosa Minare Koda, che ubriaca dopo aver rotto con il suo ragazzo si imbatte in Kanetsugu Matou, direttore di una stazione radio, col quale sfoga la sua frustrazione. Resosi conto del suo talento, Kanetsugu manda in onda senza il suo consenso lo sfogo di Minare, portandola tuttavia all’inizio della sua carriera da speaker radiofonica. Oltre al personaggio di Minare, la serie presenta tutta una serie di personaggi secondari ugualmente sfaccettati che accompagneranno le a tratti folli vicende che la vedono protagonista, inserendo di diritto questo anime tra quelli che meritano una seconda stagione.

  • Net-juu no susume (anime da 10 episodi)

Tra gli anime che meritano una seconda stagione troviamo poi Net-juu no susume. Basato sul web manga di Rin Kokuyou,  è un anime del 2017 che presenta una singola stagione prodotta da Signal.MD. Protagonista è la trentenne Moriko Morioka, che mossa da una forte ansia sociale decide di lasciare il suo lavoro per dedicarsi anima e corpo al gioco MMO Fruits de Mer, che l’assorbirà completamente a scapito della vita reale. Sotto il falso nome di Hayashi (nel gioco un prestante guerriero) farà la conoscenza virtuale di altri giocatori, tra cui l’adorabile healer Lily, con cui costruirà un rapporto di grande amicizia nascondendo però il suo essere in realtà una donna. Quello che Moriko non sa è che anche dietro Lily si nasconde una persona del sesso opposto, l’impiegato ventottenne Yuuta Sakurai, che Moriko incontrerà in un mini market. La serie segue dunque l’evoluzione della relazione tra i due, trattando temi quali l’isolamento autoimposto, la difficolta a relazionarsi e gli effetti del peso schiacciante della società.

  • Ballroom e Youkoso (anime da 24 episodi che merita una seconda stagione)

Un altro anime tra quelli che meritano una seconda stagione è Ballroom e Youkoso, il cui focus principale è uno sport che non trova spesso rappresentazione in questo tipo di media, ovvero la danza. Lo studente delle superiori Tatara Fujita si imbatte infatti, grazie alla compagna di scuola Shizuku Hanaoka e all’istruttore Kaname Sengoku, nel ballo da sala, rimanendone affascinato e decidendo di iniziare a praticarlo, trovando per la prima volta nella sua vita qualcosa che lo appassioni e per la quale è disposto a impegnarsi con tutto se stesso. Tatara inizia dunque ad allenarsi con diligenza, uscendo pian piano dal suo mondo grigio grazie a questo sport, farà la conoscenza di altri ballerini pieni di ambizione con i quali dovrà confrontarsi.

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Fonte immagine in evidenza: sito ufficale asobi asobase

 

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