Anime con più di una stagione: 5 serie da recuperare

Anime con più di una stagione: 5 serie da recuperare

 Il panorama delle serie anime offre un’ampia scelta di titoli che soddisfano tutti i gusti e le esigenze. Oltre a produzioni brevi che possono essere consumate anche in una singola giornata abbiamo invece anche anime con più di una stagione, che necessitano dunque di tempi di visione più dilatati.

Scopriamo in questo articolo 5 anime con più di una stagione da recuperare!

1) Yahari Ore no Seishun Love Comedy wa Machigatteiru

Il primo titolo in questa lista di anime con più di una stagione da recuperare è Yahari Ore no Seishun Love Comedy wa Machigatteiru (traducibile come Come mi aspettavo la love comedy della mia giovinezza è sbagliata), noto più semplicemente come Yahari o OreGairu, è una serie anime composta da tre stagioni per un totale di 38 episodi, basata sulla light novel scritta da Wataru Watari ed illustrata da Ponkan8.

Hachiman Hikigaya è uno studente delle superiori apatico e disilluso, convinto che cose come una giovinezza felice e spensierata siano null’altro che un illusione. Per rimediare al suo brutto carattere la professoressa Hiratsuka lo costringerà a prendere parte al Club di Volontariato, che si occupa di supportare gli studenti accogliendo le loro richieste d’aiuto. Unico membro del club è la bellissima quanto fredda Yukino Yukinoshita con cui Hachiman si troverà subito in contrasto. Successivamente si unirà al club anche l’energica Yui Yuigahama. Mentre i tre cercheranno di aiutare i propri compagni, la relazione tra di loro si evolverà di conseguenza e Hachiman sarà costretto ad affrontare la propria distorta visione di sé e del mondo.

2) Re: Zero kara Hajimeru Isekai Seikatsu

Il prossimo titolo di questa lista di anime con più di una stagione da recuperare è Re: Zero, una delle serie isekai più conosciute e di successo. L’anime è composto da due stagioni per un totale di 50 episodi ed è basato sulla light novel scritta da Tappei Nakatsuki ed illustrata da Shin’ichiro Ōtsuka.

Di ritorno da un konbini, il NEET Subaru Natsuki si ritrova improvvisamente catapultato in un mondo alternativo dalle tinte fantasy, portando con sé solamente la busta della spesa e un ormai inutile telefono cellulare. Mentre si trova a familiarizzare col nuovo mondo Subaru finisce in mezzo ai guai, venendo poi salvato da una misteriosa ragazza, presentatasi col nome di Satella, e, proponendosi Subaru di aiutarla nella ricerca di un oggetto da lei perso, i due si troveranno in una situazione critica e sarà solo grazie ad un portentoso potere di Subaru che le cose torneranno al loro posto. Subaru si troverà sempre più coinvolto nelle vicende che vedono protagonista la ragazza dai capelli argentati, scoprendo passo dopo passo gli intrighi e la storia del mondo dove è ormai costretto a vivere.

3) Monogatari Series 

Composto da ben tredici stagioni (per un totale di 94 episodi) e tre film, la serie anime Monogatari è la più lunga inserita in questa lista di anime con più di una stagione. La serie è stata prodotta dallo studio di animazione SHAFT ed è basata sulla serie di light novel scritte da NisioIsin ed illustrate da VOFAN. La serie non segue un ordine cronologico preciso, raccontando fatti avvenuti precedentemente a livello cronologico solamente in stagioni successive o inserendo episodi che a prima vista sembrano non incastrarsi con gli altri, decidendo spesso di mostrare i medesimi eventi ma dalla prospettiva di personaggi diversi.

Dopo essere stato attaccato da un vampiro ed essersi trasformato parzialmente in una creatura della notte a sua volta, lo studente delle superiori Koyomi Araraagi cerca di ritornare alla sua vita di tutti i giorni. Il giovane, però, si troverà nuovamente immischiato in una situazione che vede coinvolto un essere sovrannaturale – dopo l’incontro con Hitagi Senjougahara – e Koyomi deciderà di portarlo dall’uomo che lo aveva già aiutato precedentemente, Meme Oshino, nella speranza di risolvere il suo problema. L’incontro con Hitagi sarà però solo il primo di una lunga serie che vedrà Koyomi impegnato nella risoluzione di problemi legati alla sfera sovrannaturale, attraverso i quali verrà a conoscenza del passato e dei traumi dei personaggi interessati. 

4) Psycho-Pass

Altro prodotto consigliato in questa lista di anime con più di una stagione è Psycho-Pass, serie prodotta dallo studio Production I.G. e composta da tre stagioni e cinque film.

In un ucronica visione del Giappone del 22esimo secolo, dove i crimini si possono prevenire grazie ad un sistema che esaminando lo stato mentale delle persone riesce a captarne l’eventuale intento criminale, espresso poi tramite un valore numerico conosciuto come Psycho-Pass, la protagonista Akane Tsunemori, inserita in questo sistema nel ruolo di ispettore, arriverà pian piano a portare alla luce tutte le contraddizioni e le falle che esistono dietro a un modo di operare presentato come infallibile e perfetto.

5) Kono Subarashii Sekai Ni Shukufuku wo!

A differenza del cugino Re: Zero inserito in questo elenco di anime con più di una stagione da recuperare, KonoSuba, pur appartenendo al genere isekai si caratterizza per un tono decisamente più ironico e scherzoso. L’anime, basato sulla serie di light novel scritte da Natsume Akatsuki ed illustrate da Kurone Mishima, è composto da due stagioni (una terza è stata annunciata per il 2024), un film, due OVA, ed una serie spin-off.

Come in Re: Zero (e nella maggior parte degli anime di questa tipologia), anche in KonoSuba abbiamo per protagonista un NEET, che dopo una morte improvvisa, si ritrova proiettato in un mondo alternativo. Nel momento tra la morte e la reincarnazione il protagonista Kazuma si ritrova al cospetto della dea Aqua che lo mette davanti ad una scelta: andare in paradiso o essere spedito in un mondo fantasy. Dopo aver scelto la reincarnazione, viene offerta a Kazuma la possibilità di scegliere un oggetto che lo aiuti nel nuovo mondo. Kazuma sceglierà di portare con se proprio la dea Aqua, che si rivelerà però completamente inutile. 

Fonte immagine in evidenza: Freepik

A proposito di Alessandro Di Maio

Vedi tutti gli articoli di Alessandro Di Maio

Commenta