Il cibo nei Manga: i 20 piatti più stravaganti e appetitosi

Il cibo nei Manga: i piatti più stravaganti e appetitosi

Quando il cibo dei Manga fa venire l’acquolina in bocca

Se si pensa ai manga le prime cose che saltano in mente sono di sicuro scontri epici, battaglie leggendarie, trame complicate, personaggi stravaganti e poi amori, amicizia, sentimenti e quant’altro. Ma c’è un’altra cosa che accomuna tutti i fumetti nipponici l’uno con l’altro: il cibo.
I personaggi manga sono sempre affamati. Onestamente c’è da capirli, le pagine dei manga sono affollate da una serie di pietanze dall’aspetto invitante e a volte sembra quasi che dalla carta ne emerga il profumo, nelle loro versioni animate poi, ancora di più. Se avete già l’acquolina in bocca, siete nel posto giusto. Tuffiamoci in un paradiso di polpette, manzo arrostito, verdure fritte e piatti tipici della cultura nipponica. Anche il cibo, nei manga, è qualcosa di epico.
Pancia mia fatti capanna!

Il cibo nei Manga: i piatti più stravaganti e appetitosi

Il ramen di Naruto

Potrebbe sembrare strano, ma il ramen è uno degli elementi maggiormente ricorrenti in Naruto. Sia nel manga che nell’anime lo sentiamo nominare centinaia di volte e ogni scusa è buona, soprattutto per Naruto, per farsi una bella scorpacciata di Ramen. Essenzialmente la ricetta consiste in una zuppa di noodles con brodo a base di pollo o maiale, con l’aggiunta di diversi ingredienti come cipolle verdi, uova, germogli di soia, carne di maiale e manzo. Il ramen in questo manga non è solo una pietanza deliziosa, ma anche qualcosa di confortante e metaforicamente simboleggia l’amicizia e il legame tra i personaggi. 
Per capire quanto questa pietanza sia importante, basta pensare che le viene dedicata addirittura un episodio in cui i Ryounin (ninja cuochi) rapiscono la figlia di Teuchi, il proprietario del chiosco del villaggio, per obbligarlo a rivelare la ricetta segreta del suo ramen dietetico. 

Brock il migliore cuoco di Onigiri 

Oltre ad avere la nomea di playboy mollaccione e molesto, il capopalestra di Plumbeopoli ha anche un’altra abilità segreta: è un grandissimo chef. Sono famosissimi i suoi deliziosi Onigiri, uno spuntino semplice e gustoso a base di riso. Oltre a questo simpatico snack, Brock è bravissimo a cucinare i ravioli di granchio (Cerulean Crab Ravioli) e dei gustosi stufati di verdure. Una piccola menzione va fatta anche alle merende che prepara per i Pokémon, i quali sembrano apprezzare tantissimo i suoi Poke Snacks.

La ciurma più affamata del mondo

Gironzolare avanti e indietro su una nave, scorrazzando nel mare non deve essere una cosa semplice, e di sicuro deve far venire una gran fame! Non sorprende quindi che la ciurma più pazza di tutta la storia dei manga si spazzoli quantità industriali di cibo alla velocità di un tritarifiuti. Capitanati come sempre da cappello di paglia, i membri dell’equipaggio di Rufy si godono spesso le pietanze più spettacolari dei quattro mari. Uno dei cibi più apprezzati è senza dubbio il Takoyaki, una polpetta fatta con carne di polpo. A seguire il menù prevede il semla, un panino dolce di marzapane ripieno di soffice panna e ricoperto da zucchero a velo. Ogni luogo visitato dai pirati di One Piece prevede le sue specialità tipiche, tutte fantasiose e gustosissime. Sull’isola di Dressrosa per esempio è possibile assaggiare una buonissima paella di dressgambero, pasta al nero di seppia e anche gazpacho con zucca dei folletti

My Hero Academia, supereroi dalla fame super 

Il mangione più famoso del manga è senza dubbio Shoto Todoroki, beccato spessissimo a mangiare Mochi, una sorta di palla di riso glutinoso che può essere condito con vari ingredienti come la soia o il tofu fritto. 
Tra gli immancabili spuntini dei supereroi della Accademia Yuei vi è il Bento, un tipico pasto giapponese preparato in una scatola a più scomparti.  La ricetta tipica prevede riso e contorni  come  pesce, carne e verdure cotte o marinate.

Demon Slayer a caccia di spuntini

Tra una battaglia e l’altra è sempre buona abitudine concedersi un po’ di meritato riposo e soprattutto anche un delizioso pasto. Tra i cibi preferiti dai personaggi del manga ci sono sicuramente i Mitarashi Dango, degli gnocchetti gustosissimi fatti di farina di riso. Per uno spuntino più gustoso possono anche essere fatti con farina di patate e serviti con il tè verde.

Driftin Dragons, quanto è deliziosa la carne di drago?

In questo stravagante manga, un gruppo di cacciatori di draghi da la caccia a enormi bestioni sputafuoco per poi preparare con la loro carne dei piatti squisiti. Tra questi ci sono: bistecche di coda di drago, carpacci e Drachenfleisch Roulade fatti di carne di drago arrotolata con pancetta affumicata e formaggio. Davvero invitanti sembrano anche le Hot Hot Quetzalcoat, delle salsicce di drago piccante. Ci sono poi piatti come il Dragon Nabe, che consiste in una zuppa di funghi e verdure e carne di drago.

Una fame da Saiyan

Lo stomaco di un Saiyan si sa è grande in proporzione quanto la sua voglia di combattere, anzi forse probabilmente la supera anche, visto e considerato che la quantità di cibo che Goku e compagni sono capaci di ingurgitare potrebbe soddisfare il fabbisogno dell’intero universo 7. Centinaia di piatti compaiono ogni volta sulla tavola dei personaggi di Dragonball, tra frutta, mochi, ramen e quant’altro. Immancabile è il riso shiro gohan, preparato con riso, acqua e alga konbu. Dragonball è, inoltre, noto per una serie di pietanze alquanto stravaganti come la carne e le uova di Dinosauro. Bisogna essere sinceri, nel manga hanno un aspetto davvero invitante. E poi c’è Bulma, che oltre a essere la più intelligente e iconica waifu della cultura giapponese è nota anche per essere dotata di abilità culinarie straordinarie. Spesso durante le puntate infatti ha allietato i suoi amici con hamburger giganti e insalate miste da leccarsi i baffi.

Fonte immagine: Pixabay

A proposito di Giuseppe Musella

Laureato in mediazione linguistica e culturale presso l'Orientale di Napoli. Amo tutto ciò che riguarda la letteratura. Appassionato di musica, anime, serie tv e storia. Visceralmente legato a Napoli.

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