Il fuoco nella fossa: Massimo Andrei presenta al Mann il suo nuovo libro

Massimo Andrei - Il fuoco nella fossa

Mercoledì 21 giugno alle ore 16.30, Massimo Andrei presenta, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il suo nuovo libro: Il fuoco nella fossaedito da Colonnese, in distribuzione dal 16 giugno in tutte le librerie.

L’evento sarà presentato dal direttore del Mann Paolo Giulierini. Interverranno: Giuseppe Pesce (Giornalista), Daniela Pergreffi (Illustratrice del libro), Luciano Stella (Produttore Cinematografico), Nino Daniele (Direttore Parco Letterario Virgiliano).

Durante la presentazione ci sarà la lettura di alcuni cunti dell’autore Massimo Andrei e gli interventi musicali di Claudio Romano.

Il Fuoco nella fossa – spiega Andrei – è prima di tutto una raccolta di cunti, alcuni ambientati nel passato, o in un non-tempo, altri nella contemporaneità, ma tutti rientrano nella ferma volontà di una persona viva di raccontare storie, fatti, vicende a persone reali.

Il libro potrebbe rientrare nella categoria “cuntistica”, che vanta esponenti illustri come Giambattista Basile. All’interno ci sono ispirazioni palesi e altre più velate.

Tutte le storie – 28 in totale, dai titoli più bizzarri – sono narrate da sette personaggi molto diversi tra loro, che si ritrovano in un casale fuori città, in attesa che passi un’epidemia.

«Quando ho capito che c’era un cunto che legava gli altri cunti – spiega l’autore – ho riscontrato lo stesso movente che diede inizio al Decameron di Boccaccio. Anche nel ‘300 ci fu un’epidemia funesta e alcuni personaggi si riunirono in una casa, dove si raccontarono storie, che Boccaccio poi raccolse.»

Boccaccio ne ha scritte 100 di novelle, Massimo Andrei ne scrive solo 28, ma con la medesima atmosfera: la paura che si vive fuori dal casale, il divertimento e la voglia di raccontare e raccontarsi, intorno al focolare. Il titolo del libro corrisponde a quello di una delle fiabe, che, evitando qualsiasi doppio senso napoletano, racconta di un fuoco utile agli umani e gelosamente conservato in una fossa. Il vero fuoco, però, grazie al quale si salveranno i protagonisti di questa storia, sarà quello della compagnia: il fuoco della condivisione, della solidarietà e dello scambio umano. Questo è il fuoco di cui Andrei parla.

C’è un detto nella lingua napoletana che qui cade a pennello: «chi avette fuoco campaje, e chi avette pane murette».

All’interno del libro troverete dei Codici Qr per ascoltare alcuni racconti de Il fuoco nella fossa “cuntati” direttamente dalla voce di Massimo Andrei.

 

A proposito di Chiara Aloia

Chiara Aloia nasce a Formia nel 1999. Laureata in Lettere moderne presso l'università Federico II di Napoli, è attualmente studentessa di Filologia moderna. Si nutre di libri e poesia. I viaggi più interessanti li fa davanti al grande schermo.

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