Premio “Verba Libertatis”: Un tributo all’eccellenza del giornalismo italiano (I Edizione)

PREMIO “VERBA LIBERTATIS”: UN TRIBUTO ALL’ECCELLENZA DEL GIORNALISMO ITALIANO (I EDIZIONE)

L’Anfiteatro Romano di Avella ha ospitato sabato 7 giugno 2025 la cerimonia di consegna del Premio “Verba Libertatis”, istituito dall’Associazione Artis Suavitas APS.

Il riconoscimento, alla sua prima edizione, nasce con l’intento di promuovere e valorizzare la funzione essenziale del giornalismo nella costruzione di una società democratica, fondata sull’informazione libera, corretta e consapevole.

Con il tema “L’essenza della verità nell’arte del giornalismo”, il premio intende evidenziare il ruolo centrale del giornalista come garante del diritto dei cittadini a essere informati e interpreti critici del presente. «In un tempo in cui la verità viene spesso smarrita o piegata alle logiche del sensazionalismo, il giornalismo autentico rappresenta un baluardo di libertà e responsabilità – ha dichiarato l’Avv. Antonio Larizza, Presidente di Artis Suavitas –. Con questo premio vogliamo onorare il lavoro quotidiano di chi, con rigore, passione e coraggio, contribuisce a costruire una società più consapevole, mantenendo viva l’etica del racconto e la forza della parola».

A condurre la serata sono stati i giornalisti Rossella Pisaturo e Bruno Gaipa. La cerimonia di premiazione ha avuto inizio alle ore 21.

I premi sono stati assegnati a personalità che si sono distinte in vari ambiti della comunicazione e dell’informazione. Tra i premiati dell’edizione 2025, per la Sezione TV anche Rajae Bezzaz, inviata di “Striscia la notizia” su Canale5.

Per il suo instancabile impegno nel raccontare con coraggio e sensibilità le storie di chi spesso non ha voce. Per aver saputo affrontare tematiche complesse come l’integrazione, la libertà di culto e la condizione femminile portando alla luce realtà spesso ignorate dai media ‘mainstream’. La sua capacità di comunicare in modo diretto e accessibile ha contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica su questioni sociali di grande rilevanza e la sua voce continua ad ispirare e dare speranza a chi lotta per un futuro migliore.

Per la categoria dedicata alla scienza, è stato premiato il neurochirurgo Luigi Albano, originario proprio di Avella. Classe 1986, Albano lavora al San Raffaele di Milano ed è autore principale di una ricerca pubblicata su “Med – Cell Press”, che ha segnato un risultato straordinario nel campo delle neuroscienze: un paziente paraplegico è tornato a camminare grazie a un innovativo neurostimolatore spinale. La sua opera, a cavallo tra ricerca medica, pratica clinica e divulgazione, dimostra come il sapere scientifico possa essere reso comprensibile e utile per l’intera collettività.

Tra gli altri premiati figurano nomi importanti del panorama mediatico nazionale. Nella categoria radio è stata premiata Ivana Faccioli, direttrice di RTL 102.5 mentre per la sezione dedicata alla stampa periodica il riconoscimento è andato a Maddalena Fossati Dondero, direttrice de “La Cucina Italiana”. Il premio per la sezione quotidiani è stato assegnato ad Andrea Nicastro, inviato del “Corriere della Sera”, mentre quello per l’inchiesta è andato a Gianluigi Nuzzi, volto noto di “Quarto Grado”. La sezione dedicata all’informazione televisiva ha visto il riconoscimento per Antonello Perillo, condirettore di TGR Rai. Per lo sport, il premio è stato conferito a Michele Plastino, direttore di Radio Sportiva.

L’iniziativa si è svolta con il patrocinio morale del Comune di Avella e la collaborazione con Radio Punto Nuovo, media partner ufficiale dell’evento. Con “Verba Libertatis”, l’Associazione Artis Suavitas rinnova il proprio impegno a sostegno della cultura, dell’etica pubblica e dei valori fondativi della comunicazione democratica.

Fonte Foto: Ufficio stampa

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A proposito di Clelia Moscariello

Clelia Moscariello nasce il 13 aprile nel 1981 a Napoli. Nel 1999 consegue la maturità presso il Liceo Classico Vittorio Emanuele II della stessa città e nel 2008 ottiene la Laurea in Scienze della Comunicazione con il massimo dei voti: 110/110 con lode. Appassionata di musica, cinema, moda, estetica e scrittura creativa, nel 2008 ottiene il diploma di consulente letterario e redattrice di case editrici da qui lavorerà fino a diventare giornalista pubblicista e collabora con le testate Periodico italiano magazine (www.periodicoitalianomagazine.it), Laici (Laici.it), “Il Giornale del ricordo” (www.ilgiornaledelricordo.it), “Il quotidiano nazionale indipendente L’Italiano news” ( https://www.litalianonews.it/), “Pink magazine Italia”, (https://pinkmagazineitalia.it/), "Eroica Fenice" (https://www.eroicafenice.com/)“Leggere: tutti”" (https://leggeretutti.eu/) ed il blog “Border Liber” (https://www.borderliber.it/) . Nel 2010 pubblica con Davide Zedda La Riflessione la prima silloge di poesie e racconti intitolata “L’ultima notte da falena”. Nel 2017 esce la sua seconda raccolta di poesie intitolata “Questa primavera” per Irda Edizioni. A luglio 2018 esce la raccolta di ballate, “Battiti”, per le Mezzelane Casa Editrice. A novembre 2021 esce la sua nuova raccolta di ballate e racconti, intitolata “Io non amo le rose”, pubblicata dalla “Pav Edizioni”. Attualmente, oltre al suo lavoro di giornalista, Clelia Moscariello collabora con diverse agenzie pubblicitarie ed editoriali come copywriter, tra le quali la DotGhost. Dal 2018 si dedica come autrice, blogger e come social manager alla sua pagina social “Psico Baci” riguardante le citazioni letterarie e la fotografia d’autore e al blog ad essa collegato: https://frasifamose.online/. È recente il suo esordio come conduttrice radiofonica presso diverse web radio, tra le quali “Radioattiva” ed “Extraradio”. Di recente, infine, ha conseguito una certificazione di recente in web marketing ed in social media marketing presso la scuola di Milano Digital Coach e collabora con il progetto “Amori.4.0” nel team di professionisti come giornalista e scrittrice, specializzata nelle tematiche di consapevolezza ed empowerment femminile, di mainstreaming di genere, di abbattimento degli stereotipi riguardanti l’educazione e di sensibilizzazione culturale relativa all’essere donna.

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