In un’epoca dominata dalla trasformazione digitale, molti si chiedono se la cancelleria abbia ancora un ruolo negli ambienti di lavoro moderni. Tra tablet, schermi touch e software di collaborazione in tempo reale, penne, blocchi note e cartelline sembrano strumenti di un’altra era. Eppure, la realtà racconta una storia diversa, poiché la cancelleria resiste e continua ad avere una funzione precisa e indispensabile. Vediamo insieme le cose da sapere.
Il ruolo della cancelleria oggi
Nonostante la crescente digitalizzazione degli uffici, la cancelleria ufficio conserva un ruolo attivo all’interno degli spazi di lavoro. Le penne, gli evidenziatori, i post-it, le agende e i quaderni rimangono strumenti di supporto quotidiano, necessari per l’organizzazione e la gestione delle attività, in particolar modo nelle dinamiche operative in cui l’elemento fisico offre un vantaggio tangibile.
L’utilizzo della carta deve essere adeguata al contesto e controllata in termini di sostenibilità ambientale, preferendo quella riciclata. Utilizzarla consente di favorire la memorizzazione, secondo alcuni studi cognitivi, stimolando i processi cerebrali differenti rispetto alla digitazione su tastiera.
Tra l’altro non tutti i processi lavorativi sono digitalizzabili al 100%. Pratiche amministrative, firme di documenti cartacei, archiviazioni fisiche e relazioni con enti esterni richiedono una dotazione minima e strutturata di cancelleria. Altresì in settori molto evoluti tecnologicamente, la presenza di strumenti fisici garantisce un’alternativa utile in caso di problemi tecnici o mancanza di connettività.
Da non sottovalutare il potere della cancelleria personalizzata, che contribuisce a rafforzare l’identità visiva della realtà impreditoriale.
Vantaggi di una scrivania funzionale
Una scrivania ben organizzata, dotata di una cancelleria selezionata e funzionale, può incidere positivamente sulla produttività individuale. L’estetica incontra l’ergonomia operativa, potendo avere a disposizione ciò che serve nel momento giuste riducendo ogni tipo di distrazione.
La scrivania è un punto di equilibrio tra spazio personale e spazio produttivo, poiché ogni oggetto dovrebbe avere una funzione e un posto preciso. Una buona gestione della cancelleria aiuta a mantenere tale funzionalità, limitando l’accumulo di materiali inutili a favore di un ambiente ordinato e funzionale.
Cancelleria e digitalizzazione possono andare di pari passo?
La contrapposizione tra strumenti analogici e strumenti digitali è, oggi, sempre meno netta. Cancelleria e digitalizzazione possono coesistere, integrandosi a vicenda per offrire un’esperienza lavorativa completa e flessibile.
Un esempio pratico è rappresentato dai quaderni smart, che permettono di scrivere a mano e poi trasferire digitalmente gli appunti su dispositivi elettronici. Altri strumenti, come le penne digitali o i taccuini con QR code, consentono di archiviare e condividere contenuti cartacei in cloud, unendo i vantaggi della scrittura manuale alla fruibilità digitale.
Allo stesso modo, la digitalizzazione dei documenti ha migliorato l’efficienza aziendale, ma non ha annullato il bisogno di supporti fisici. La presenza di stampanti multifunzione, la necessità di firme autografe o la gestione di documenti cartacei in fase preliminare rendono evidente quanto i due mondi siano ancora interconnessi.
Parallelamente, gli strumenti digitali possono conservare e ottimizzare il lavoro svolto analogicamente, riducendo l’impatto ambientale grazie a una gestione consapevole. L’obiettivo non è abbandonare la carta, né restare vincolati ad essa, ma scegliere consapevolmente gli strumenti più adatti a ciascuna situazione, tenendo conto di efficienza, praticità e sostenibilità.