Può un investitore raggirato recuperare quanto perso in una truffa legata al trading online? Sì, se si agisce con prontezza e con la giusta strategia legale. Lo dimostra una recente sentenza del Tribunale di Milano, che ha condannato una società estera alla restituzione integrale di 60.000 euro a un risparmiatore italiano. Un precedente rilevante per tutti coloro che si chiedono a chi rivolgersi in caso di truffe nel trading online.
Un caso emblematico: bonifici, false promesse e la minaccia di sanzioni fiscali
La vicenda inizia nel 2023, quando un utente viene contattato telefonicamente da presunti consulenti finanziari che lo convincono a versare denaro su una piattaforma operante nel settore delle criptovalute. Con promesse di ritorni immediati e pressioni psicologiche sempre più insistenti, l’uomo effettua in pochi giorni quattro bonifici per un totale di 60.000 euro.
Quando tenta di recuperare il capitale, riceve nuove richieste di pagamento per presunte “tasse” necessarie allo sblocco dei fondi. Solo l’intervento tempestivo di un legale ferma l’emorragia finanziaria e avvia la battaglia giudiziaria.
Il ruolo del Codice del Consumo e del T.U.F.
Nel giudizio, il Tribunale ha riconosciuto l’assenza di un contratto scritto, la mancanza di informazioni precontrattuali e la violazione di numerosi obblighi informativi imposti dalle normative italiane ed europee.
La difesa ha infatti fatto leva su tre punti fondamentali:
- Violazione del Codice del Consumo, applicabile anche ai servizi finanziari digitali;
- Mancata stipula del contratto in forma scritta, come previsto dall’art. 23 del T.U.F.;
- Omissione di adeguate verifiche antiriciclaggio e assenza di iscrizione agli elenchi tenuti da OAM o CONSOB, come richiesto per gli intermediari che operano sul territorio italiano, anche in modalità transfrontaliera
Nonostante la società avesse sede legale all’estero e operasse tramite una piattaforma non regolamentata in Italia, il Tribunale ha affermato la propria giurisdizione ai sensi del Regolamento (UE) 1215/2012 (Bruxelles I-bis), riconoscendo il foro del consumatore
Un precedente importante per chi vuole recuperare quanto perso nel trading
Questo caso segna un punto fermo nel panorama delle truffe legate al trading online: anche chi ha investito all’estero, senza aver mai firmato un contratto o incontrato di persona un consulente, può ottenere giustizia in sede civile.
Tutto ciò, però, richiede una strategia legale esperta e mirata: non basta sporgere querela. È fondamentale dimostrare l’assenza di causa giuridica nei versamenti effettuati e la violazione delle normative a tutela del consumatore.
Lo Studio Legale Bertaggia: punto di riferimento per le vittime di truffe finanziarie
L’intera azione legale è stata curata e vinta dallo Studio Legale Internazionale Bertaggia, con sede a Ferrara e operatività su tutto il territorio nazionale.
L’avv. Daniele Bertaggia, da anni attivo nel settore del diritto bancario, finanziario e delle criptovalute, è oggi considerato una delle figure di riferimento per chi si trova coinvolto in:
- truffe di trading online,
- investimenti su piattaforme non regolamentate,
- falsi broker e finti consulenti finanziari.
Lo Studio ha seguito decine di casi analoghi, ottenendo sentenze favorevoli e risarcimenti completi, anche in situazioni complesse con controparti internazionali. Il punto di forza? Una profonda conoscenza del Codice del Consumo, della disciplina prevista dal T.U.F. e della normativa antiriciclaggio.
Cosa fare se sei stato truffato: 4 consigli pratici
- Sospendi ogni pagamento verso la piattaforma o i sedicenti consulenti.
- Raccogli tutte le prove: bonifici, e-mail, chat, screenshot.
- Non affrontare la questione da solo: consulta un avvocato esperto in truffe online.
- Avvia una diffida legale e valuta un’azione giudiziaria in sede civile, prima ancora che penale.
Chi ha perso i propri risparmi non deve rassegnarsi: grazie alla giurisprudenza sempre più attenta alla tutela del consumatore e alla competenza di studi legali specializzati, oggi il recupero soldi dal trading è possibile.
Il nostro consiglio è di non aspettare e di richiedere subito una consulenza personalizzata.
Foto di energepic.com: https://www.pexels.com/it-it/foto/foto-ravvicinata-del-monitor-159888/