Il mondo delle creazioni in resina epossidica è cresciuto sempre di più negli ultimi anni, attirando l’interesse di molti artigiani e di semplici hobbisti. Questo materiale, noto per la sua versatilità e il suo aspetto trasparente simile al vetro, permette di realizzare molti prodotti, dai piccoli gioielli fino ai grandi e moderni elementi d’arredo. Iniziare a lavorare con la resina può sembrare complicato, ma con la giusta preparazione e gli strumenti adatti, risulta semplice a chiunque cerchi di realizzare le creazioni . Il segreto per ottenere bei lavori in resina sta nel rispettare le istruzioni, seguire tutti i passaggi e nella selezione di materiali di buona qualità.
La scelta del materiale

Il primo passo per chi desidera realizzare creazioni in resina epossidica è la scelta della resina epossidica. Questo prodotto è composto da due elementi che devono essere miscelati: la resina base e l’indurente, chiamati A e B. Quando questi due componenti se uniti nel rapporto corretto, innescano una reazione chimica che porta alla solidificazione. Esistono diversi tipi di resina epossidica, ma per iniziare è consigliabile optare per una resina trasparente a bassa viscosità, formulata per l’uso artistico e per colate di piccolo spessore. È fondamentale verificare il rapporto di catalisi (ad esempio, 1:1 o 2:1 per peso) riportato sulla confezione, poiché un errore potrebbe compromettere l’indurimento della resina. Per i principianti esistono tantissimi kit in commercio, composti di tutti gli elementi necessari per iniziare.
Strumenti da utilizzare

Per realizzare creazioni in resina epossidica graziose, è necessario disporre di pochi ma essenziali strumenti. Prima di tutto, si devono acquistare contenitori che siano puliti e dotati di un beccuccio per versare il prodotto. Altrettanto importanti sono le bilance di precisione, capaci di misurare in grammi, indispensabili per rispettare il rapporto esatto tra resina e indurente. Per mescolare i due componenti, si utilizzano bastoncini di legno o di silicone; è importantissimo mescolare lentamente e a lungo per evitare la formazione eccessiva di bolle d’aria. Infine, sono necessari i guanti protettivi e una mascherina, poiché la sicurezza è un elemento fondamentale quando si lavora con questi materiali chimici, specialmente in ambienti chiusi.
La scelta degli stampi

Un altro acquisto fondamentale per le creazioni in resina sono gli stampi. Quelli più utilizzati e consigliati per i principianti sono in silicone. Gli stampi in silicone sono disponibili in tantissime forme, dalle classiche geometriche per sottobicchieri, vassoi, vasi, penne, fino a quelle più elaborate e strane. Per dare colore alle creazioni in resina, è necessario procurarsi pigmenti specifici. Si trovano in polvere, liquidi o in pasta. Molti creativi amano anche aggiungere glitter, foto, piccoli oggetti essiccati o foglia oro, che vengono incastonati nella resina prima della colata.
Come lavorare la resina

Dopo aver preparato lo spazio di lavoro e indossato i dispositivi di protezione, si procede con la miscelazione. Bisogna versare i due componenti nei contenitori e pesarli con estrema accuratezza. La fase di miscelazione deve essere lenta, fino a quando il composto non appare limpido e senza bollicine. Se si desidera colorare il composto, i pigmenti vanno aggiunti in questa fase. Successivamente, la resina va versata lentamente nello stampo. Per eliminare le bolle d’aria, che si formano, si può utilizzare una pistola termica o un accendino a fiamma lunga, passando velocemente la fonte di calore sulla superficie. Il calore fa salire le bolle in superficie e le fa scoppiare. Dopo questa operazione, è necessario lasciare riposare la creazione in un luogo privo di polvere e su una superficie stabile.
Passaggi finali

Una volta che le creazioni in resina sono completamente indurite, si procede con l’estrazione dallo stampo. Per i prodotti che presentano bordi irregolari o spigoli vivi, può essere necessario un lavoro di rifinitura. Questo si effettua utilizzando della carta vetrata o una lima per unghie, per levigare e lucidare i bordi fino a renderli lisci al tatto e poco taglienti. Un ultimo passaggio può essere l’applicazione di un top coat-smalto lucido. Questo non solo aggiunge un ulteriore strato di lucidità e protezione, ma assicura anche che le creazioni in resina mantengano il loro splendore nel tempo, completando il ciclo di lavoro e rendendo il prodotto finito pronto per essere utilizzato o venduto.
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