Cosa prevede la normativa per l’installazione di una piscina interrata? Sono sempre necessari i permessi o vi sono casi in cui si può costruire una piscina interrata senza richiederli?
In questa sede vogliamo fare chiarezza su questo tema, spiegando, però, nello specifico, cosa intendiamo quando ci riferiamo alle piscine interrate.
Cosa è una piscina interrata?
Una piscina interrata è una vasca che viene costruita sotto il livello del suolo, oltre una certa superficie è una struttura che rientra tra i beni di lusso e rappresenta una soluzione più duratura e raffinata rispetto alle piscine fuori terra.
Le piscine interrate possono essere costruite con diversi materiali, cemento o vetroresina ad esempio, offrendo il massimo in termini di personalizzazione e durabilità. Proprio grazie ai robusti materiali utilizzati nella realizzazione, le piscine interrate sono molto resistenti, durevoli e richiedono una manutenzione minima.
Quand’è che una piscina interrata viene considerata un bene di lusso?
Stando all’Agenzia delle Entrate, una piscina viene considerata di lusso quando la sua superficie supera gli 80 mq. Installando una piscina di 40 mq, che corrisponde a circa 10×4 metri, non sarà necessario pagare tasse aggiuntive.
Piscine interrate: il quadro normativo
Di seguito riportiamo le principali normative di riferimento in materia di progettazione di una piscina interrata, tenendo presente che, per un corretto progetto, è necessario affidarsi a esperti qualificati in progettazione e installazione di piscine interrate:
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Accordo Stato-Regioni del 16 gennaio 2003: definisce i requisiti igienico-sanitari per la costruzione, la gestione e la sorveglianza delle piscine a uso natatorio;
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Decreto Ministeriale 18 marzo 1996, aggiornato con il D.M. 6 giugno 2005: stabilisce le norme di sicurezza fondamentali per la realizzazione e il funzionamento degli impianti sportivi;
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Norme UNI 10637, UNI 16713 (parti 1, 2 e 3) e UNI 16582 (parti 1, 2 e 3): rappresentano i riferimenti tecnici per la progettazione di piscine, impianti di filtrazione e sistemi di ricircolo dell’acqua;
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UNI 11718: regola i criteri tecnici per le coperture di piscine;
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Linee guida C.O.N.I.: definiscono gli standard strutturali e funzionali per gli impianti sportivi;
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Regolamenti della F.I.N. e della F.I.N.A.: indispensabili per l’omologazione delle piscine destinate a competizioni sportive ufficiali;
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Regolamenti edilizi locali e disposizioni igienico-sanitarie comunali: da rispettare per ottenere le autorizzazioni necessarie;
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Disposizioni normative regionali: variano a seconda del territorio e integrano le direttive nazionali;
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Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC 2018): delineano i criteri generali per garantire la sicurezza strutturale degli impianti.
E i permessi?
Per costruire una piscina interrata è necessario ottenere l’autorizzazione per la considerevole variazione del terreno. Anche in questo caso, gli installatori della piscina interrata saranno gli incaricati del reperimento delle autorizzazioni necessarie per costruire, che solitamente includono autorizzazioni edilizie e ambientali:
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il permesso per costruire nel caso in cui la vasca superi il 20% del volume dell’immobile principale;
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la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, anche detta SCIA, che va richiesta nel caso in cui il volume della piscina è inferiore al 20% della superficie dell’immobile;
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l’autorizzazione della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, nel caso in cui la piscina sorga presso un’area soggetta a vincoli paesaggistici o storici;
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l’autorizzazione della ASL, che deve approvare il progetto relativo al trattamento e allo scarico delle acque della piscina;
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le autorizzazioni ambientali, qualora il cantiere si trovi in una zona soggetta a vincoli idrogeologici.
È bene rivolgersi ai professionisti del settore, installatori, geometri e architetti, per avere la garanzia di poter attingere sempre ai modelli aggiornati delle autorizzazioni e delle normative comunali.
Piscina interrata: il valore dell’immobile aumenta?
L’installazione di una piscina interrata aumenta il valore dell’immobile. In media, secondo gli esperti in campo immobiliare, il valore della casa aumenta del:
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10-11% per una piscina interrata installata presso la propria residenza;
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20% per piscine interrate di lusso di grandi dimensioni;
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50% in fase di locazione se l’abitazione è dotata di piscina.
Piscina interrata: i costi
I costi per la realizzazione di una vasca interrata variano in base ai lavori di scavo, ai materiali scelti e alle dimensioni della piscina. In via generale, possiamo affermare che si oscilla tra i 10.000 euro fino ai 20.000-25.000 euro per le costruzioni di grandi dimensioni, mentre per i modelli di design, come le piscine interrate a sfioro, si possono raggiungere anche i 50.000 euro di spesa.