La cucina della propria casa è uno spazio funzionale e un ambiente da vivere, mostrare ed elevare. Scegliere il materiale per il top cucina è una decisione determinante che incide sull’estetica e sulla praticità. Tra le tante opzioni a disposizione, il gres porcellanato è una soluzione dalle elevate prestazioni tecniche per un piano da lavoro della cucina, ideale per chi desidera un design sofisticato e duraturo nel tempo. Ma vediamo insieme quali sono i vantaggi…
Quali sono i materiali per realizzare il piano della cucina?
Il piano di lavoro è una superficie sollecitata e visibile nella cucina, per questo motivo oltre all’estetica è determinante orientarsi verso dei materiali antigraffio, anti macchia e che si possano integrare perfettamente con l’ambiente. Le soluzioni sono differenti, ognuna delle quali con dei vantaggi e caratteristiche specifiche.
Gres Porcellanato
Il gres porcellanato è una ceramica tecnica compatta, ottenuta da un mix di argille e minerali pressati e cotti a temperature elevatissime (fino a 1235°C). Questo processo conferisce al materiale una durezza e una resistenza eccezionali. È impermeabile, antigraffio, resistente agli urti e facile da pulire. Dal punto di vista estetico, offre molteplici effetti materici tra cui marmo, cemento, pietra, metallo e persino legno, ognuno dei quali riprodotto fedelmente. Le grandi lastre riducono le giunzioni, migliorano l’igiene e donano un aspetto uniforme e moderno alla cucina.
Laminato
Il top in laminato è un’opzione economica e versatile, composto da un’anima in truciolare rivestita da strati plastici per offrire una buona resistenza alle macchie e all’usura quotidiana. Rimane maggiormente vulnerabile al calore e ai graffi profondi, risultando un materiale meno performante a lungo termine rispetto al gres o al quarzo.
Marmo e granito
Naturali ed eleganti, il marmo e il granito rappresentano delle soluzioni classiche e prestigiose per il top cucina. Il marmo è esteticamente d’effetto, ma delicato, poroso e sensibile agli acidi oltre che altamente soggetto alle macchie.
Il granito è resistente, adatto a un uso intensivo, seppur richieda alcuni trattamenti protettivi regolari e una manutenzione continuativa.
Quarzo
Una proposta realizzata attraverso una miscela di quarzo naturale e resine polimeriche. Il materiale composito è molto resistente a urti, graffi, macchie e presenta una superficie non porosa, quindi igienica e facile da pulire. Si possono richiedere degli effetti uniformi o venati, lucidi o opachi. È bene evidenziare che è meno resistente al calore diretto e può alterarsi, se esposto a pentole bollenti.
Vantaggi del gres porcellanato per il top cucina
Negli ultimi anni, il gres porcellanato si è imposto come una delle opzioni maggiormente apprezzate per il top cucina. Non solo per le sue prestazioni tecniche, bensì per la versatilità progettuale che consente di personalizzare ogni dettaglio, adattandosi agli ambienti moderni e classici, senza alcuna distinzione.
Il processo produttivo ad alte temperature rende il gres inattaccabile da macchie, sostanze acide, graffi e shock termici. Non teme coltelli o pentole bollenti, il che lo rende perfetto per l’uso quotidiano in cucina, in cui la funzionalità non può essere un compromesso.
Un grande punto di forza è rappresentato dalle lastre di grande formato, che consentono la realizzazione di top cucina continui in assenza di giunzioni evidenti. Un dettaglio che migliora l’impatto estetico, offrendo una superficie visivamente pulita e ordinata, agevolando la manutenzione e limitando i punti in cui possono annidarsi sporco e batteri.
Esteticamente, il gres si presta a infinite interpretazioni, difatti può replicare fedelmente i materiali naturali quali il marmo o il legno, oppure presentarsi con texture cementizie, ossidate o metalliche. Una flessibilità di alto livello per delle cucine coordinate, giocando con contrasti cromatici e materici ben calibrati.