Negli ultimi anni, la città di Roma ha vissuto un boom di interesse per il vintage e per l’usato, soprattutto tra i giovani. Questo fenomeno non è solo una questione di moda, ma riflette un cambiamento più profondo nei valori e nelle abitudini di consumo della Generazione Z.
La riscoperta del vintage a Roma
Il vintage, che un tempo era considerato un’opzione per pochi, è diventato un vero e proprio trend per i giovani romani che stanno riscoprendo il fascino degli oggetti del passato: dai vestiti ai mobili, passando per accessori e articoli da collezione. Questo ritorno al passato è spesso motivato dalla ricerca di unicità e autenticità, in contrapposizione alla produzione di massa, trasformando le boutique vintage e i mercatini dell’usato in luoghi di ritrovo, dove è possibile trovare pezzi unici e storie da raccontare. Un altro fattore che ha contribuito alla crescita del mercato dell’usato è la crescente consapevolezza ambientale, infatti i giovani di oggi sono più attenti alle questioni legate alla sostenibilità e all’impatto ambientale delle loro scelte di consumo. Comprare usato significa ridurre i rifiuti e dare nuova vita a oggetti che altrimenti finirebbero in discarica. Questa mentalità eco-friendly è in linea con il movimento globale per la sostenibilità, che promuove pratiche di consumo più responsabili e rispettose dell’ambiente.
La Gen Z apre le porte al vintage
Abiti e accessori sono al primo posto tra le preferenze di acquisto nel mercato dell’usato, attirando i ragazzi della Generazione Z ma anche “giovani adulti”. Fino a poco tempo fa, la moda dell’usato era considerata superata, relegata a mercatini rionali frequentati da nostalgici appassionati di vintage, esperti di stile o da cittadini con risorse economiche limitate. Oggi, però, il mercato dell’usato sta vivendo una rinascita a livello europeo ed è un trend alimentato da piattaforme online come Vinted.it, piattaforma che è diventata particolarmente popolare tra i giovani, grazie alla sua interfaccia user-friendly e alla community attiva. Gli utenti possono facilmente caricare foto dei loro articoli e Vinted consente loro di impostare i prezzi e comunicare direttamente con acquirenti e venditori.
I mercatini vintage a Roma
Roma offre una vasta gamma di opzioni per chi desidera esplorare il mondo del vintage, in primis lo storico mercato di Porta Portese, che accoglie centinaia di ragazzi e ragazze che si svegliano all’alba la domenica per scovare capi interessanti a prezzi stracciati. Tra le bancarelle si possono trovare qualunque tipo di capo, comprese pellicce usate, che la Generazione Z ha riaccolto nel proprio guardaroba, solo se di seconda mano, poiché i giovani rifiutano l’idea di acquistarne di nuove per rispetto verso gli animali.
Oltre a Porta Portese, anche il mercato di Via Sannio, situato nel quartiere San Giovanni, è un altro punto di riferimento, che ha vissuto il suo momento di maggiore fioritura tra gli anni ’60 e ’80. I commercianti, sono spesso gli stessi che si trovano la domenica a Porta Portese, in particolare ora che il mercato sta affrontando un re-styling.
Anche il quartiere Monti nel cuore di Roma è una tappa obbligatoria, rinomato per la sua storica cultura vintage, accoglie negozi come Pifebo Shop presente a Monti dal 2007 e rinomato per le sue borse di qualità e Humana Vintage, che conta diciotto sedi sparse in tutta Italia, ideali per chi cerca abbigliamento di seconda mano di qualità. Per gli amanti dei capi griffati, Blue Goose è un must, offrendo una selezione curata di brand prestigiosi a prezzi accessibili. Tra enoteche, ristoranti e locali, una passeggiata in queste zone permette di scoprire numerosi negozi dedicati al second hand, rendendo l’esperienza di shopping una vera e propria riscoperta del passato.

Shopping ma anche lavoro
Come accennato, la domenica all’alba i mercati sono già affollati di giovani in cerca di capi di seconda mano. Gli influencer si aggirano tra le bancarelle, contribuendo a rendere questa pratica sempre più popolare e sebbene non sia una novità, non tutti sono a conoscenza del fatto che, oltre al divertimento di esplorare questi mercati, spesso trasformati in luoghi di ritrovo con banchetti per mangiare, bere e ascoltare musica, la Generazione Z ha saputo trasformare il rito dei mercatini in una vera e propria fonte di guadagno. I capi acquistati a prezzi stracciati vengono rivenduti a prezzi maggiorati su Vinted, creando così un ciclo virtuoso di consumo sostenibile che porta benefici a tutti e offrendo anche la possibilità a chi è più pigro, l’acquisto tramite app rappresenta quindi la soluzione ideale.
Informazioni utili e orari:
Mercato di Porta Portese, piazza di Porta Portese (ig: @portaporteseroma): Solo la domenica dalle 6:00 alle 14.00.
Pifebo Shop, via dei Serpenti 135/136 e via dei Valeri 10 (ig: @pifeboshop): Tutti i giorni dalle 11:00 alle 20,00.
Humana Vintage, via Cavour 102 e via Leonina 38 (ig: @humanavintageitalia): Tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.30.
Blue Goose, via del Boschetto 4 (ig: @bluegooseroma): Tutti i giorni fino alle 20.00.
Mercato di via Sannio, via Sannio: Dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 14:00
Fonte immagine: ig @portaporteseroma

