Profumi strani: 3 che ti sorprenderanno

Profumi strani

Profumi strani: 3 fragranze di nicchia che sfidano le convenzioni

La profumeria di nicchia: un’arte che suscita emozioni forti

Nell’affascinante mondo della profumeria di nicchia, la libertà creativa concessa ai nasi profumieri permette loro di creare profumi strani e decisamente particolari, che spesso riescono a stupire o addirittura a disgustare. In questi casi, il profumo non viene creato con il solo scopo di essere piacevole, ma, proprio come accade per le opere d’arte, viene concepito per suscitare emozioni forti e intense.

Seminalis di Orto Parisi: il profumo che rappresenta l’inizio della vita

Orto Parisi è un brand creato dal profumiere Alessandro Gualtieri. Seminalis è un profumo che rappresenta l’inizio di una nuova vita. La sua fragranza è data da un composto chimico, il bourgeonal, che si lega a recettori presenti sia nel naso sia sugli spermatozoi, aiutandoli a localizzare l’ovocita. L’odore ricorda molto quello del mughetto, motivo per cui la composizione finale risulta piacevole, con note non solo floreali ma anche dolciastre e lattiginose.

La Piscine di Miguel Matos: l’odore di una giornata in piscina

Il secondo dei profumi strani qui proposti è una creazione che gli amanti della piscina non possono ignorare. Miguel Matos è un profumiere noto per le sue composizioni uniche e di impatto. La Piscine è una fragranza ispirata al film Swimming Pool di François Ozon, e ricrea in modo estremamente realistico una giornata d’estate trascorsa in piscina: l’odore del cloro, dell’erba umida e della crema solare sulla pelle riscaldata dal sole. È un profumo capace di far affiorare ricordi, ma attenzione: il suo realismo lo rende divisivo, tanto che molti non riescono a tollerarlo.

Carbonara di Lorenzo Pazzaglia: un piatto iconico trasformato in profumo

L’ultimo dei profumi strani che presentiamo è stato creato da Lorenzo Pazzaglia, un naso profumiere che per molti anni è stato uno chef. Il suo piatto forte è sempre stata la carbonara, e ha deciso di renderle omaggio trasformandola in una fragranza che ne rappresenti l’essenza concettuale. Il profumo è caratterizzato da un accostamento di accordi dolci e cremosi, che evocano la crema d’uovo, e di accordi fumosi e speziati, che richiamano il guanciale e il pepe. Questi elementi si mescolano in un connubio unico nel suo genere. La fragranza evolve lentamente sulla pelle, rientrando in quella speciale categoria di profumi in grado di non annoiare mai.

Se questo mondo ti affascina, leggi anche i nostri approfondimenti sui profumi di Memo Paris e DS&Durga, o scopri tre profumi incensati che potrebbero fare al caso tuo!

Fonte immagine in evidenza: Depositphotos

 

Altri articoli da non perdere
Orecchini per donna: 5 modelli intramontabili

Gli orecchini sono quel dettaglio prezioso capace di trasformare un look, aggiungendo un tocco di personalità, carisma e luce. Per chi Scopri di più

L’atelier Ambrosio presenta la collezione autunno/inverno 2024/2025

L'atelier Ambrosio torna con un'interessante novità, la presentazione della nuova collezione autunno/inverno 2024/2025 dal titolo Angel Una passione, una vocazione Scopri di più

Clean Beauty: verità, miti e confusione
Clean Beauty: verità, miti e confusione

Il vocabolo “clean” che in inglese significa pulito, richiama i concetti di purezza, trasparenza e sostenibilità. La clean beauty, cioè Scopri di più

Set di skin care: 3 da provare
set di skin care

Negli ultimi anni sta spopolando sempre di più la cosiddetta skin care, ovvero una routine fatta di una serie di Scopri di più

Borse iconiche: storia, design e fascino dei modelli fantastici
borse iconiche

Ci sono borse e borse: esistono quelle che usi quotidianamente, e quelle che invece hanno segnato il mondo della moda. Scopri di più

Prodotti Maybelline: i 4 best seller che non possono mancare nel beauty
Prodotti di Maybelline: 4 best seller

Prodotti Maybelline: i 4 best seller che non possono mancare nel tuo beauty Maybelline, storico brand di make-up nato nel Scopri di più

A proposito di Andrea Russo

Vedi tutti gli articoli di Andrea Russo

Commenta