Alessandro Siani: biografia, carriera e i film di successo

Alessandro Siani, classe ’75, è conosciuto como uno dei comici e intrattenitori più famosi del panorama dello spettacolo italiano.

Gli esordi: dal cabaret alla televisione

Alessandro Siani nasce a Napoli il 17 settembre 1975. Per presentarsi al grande pubblico, decide di cambiare il suo cognome Esposito in omaggio a Giancarlo Siani, giornalista assassinato dalla camorra nel 1985.

Inizia la sua carriera nel laboratorio Tunnel Cabaret, uno dei locali storici del Monastero di Santa Chiara; a soli vent’anni Siani vince il premio Charlot come migliore cabarettista dell’anno. Nello stesso periodo si aggiudica anche premi nazionali, tra cui Franca Villa e Ascea Ridens, e a Pescara riceve un premio speciale durante la 41a edizione dei Premi Flaiano.

Il debutto in televisione arriva con la terza edizione di Telegaribaldi, dove porta in scena il trio A testa in giù insieme a Peppe Laurato e Francesco Albanese. In questi sketch interpreta Tatore, un ragazzo arrogante, personaggio che diventerà iconico.

Nel 2002 approda a Telecapri per presentare il Maradona Show e doppia in napoletano alcuni spezzoni del cartone animato Jeeg robot d’acciaio, che diventa Giggig Robot d’acciaio. Il successo del personaggio di Tatore lo porta poi a Bulldozer su Rai 2 e a Domenica In con Mara Venier.

La consacrazione a teatro: il successo di ‘Fiesta’

La combinazione di questi successi porta allo spettacolo teatrale Fiesta (2004), che diventa un trionfo nazionale. Lo show crea veri e propri tormentoni e registra il tutto esaurito al Teatro Diana di Napoli per un mese, concludendo il tour nello storico locale milanese Zelig. Il DVD di Fiesta venderà 26.000 copie.

A questo seguono altri spettacoli di grande successo come Tienimi Presente e Per Tutti, che attirano migliaia di spettatori a serata (il secondo registrerà 25.000 persone). Questo lo porta a vincere un altro premio Charlot come migliore evento live.

L’approdo al cinema e i primi successi

Inevitabilmente, la popolarità lo guida al debutto cinematografico con Ti lascio perché ti amo troppo, dove collabora anche alla sceneggiatura. L’esperienza al Giffoni Film Festival gli apre le porte del cinema mainstream, permettendogli di recitare al fianco di star come Sabrina Ferilli, Massimo Ghini e Christian De Sica in Natale a New York.

Con questa pellicola vince il premio Migliore attore rivelazione al Capri-Hollywood Film Festival, segnando una vera e propria ascesa. Seguiranno altri successi come Natale in Crociera, che gli vale il Biglietto D’Oro e il premio al festival Cartoon on the bay, e il suo primo ruolo da protagonista in La seconda volta non si scorda mai.

La svolta con ‘Benvenuti al Sud’

Il 1° ottobre 2010 esce nelle sale Benvenuti al Sud, remake del film francese Giù al Nord. Siani interpreta Mattia, un impiegato delle poste di Castellabate, al fianco di Claudio Bisio nei panni del direttore trasferito dal Nord. La sceneggiatura viene adattata per renderla più verosimile al contesto italiano.

L’intera trama gira attorno al tema del pregiudizio: l’idea che il trasferimento al Sud sia un incubo si trasforma in un’esperienza che annulla ogni preconcetto. La citazione di Mattia è diventata iconica: “Quando un forestiero viene al Sud piange due volte: quando arriva, e quando parte.”

Il film raggiunge un successo enorme, incassando quasi trenta milioni di euro e classificandosi tra i maggiori incassi di sempre in Italia. Grazie a questo progetto, Siani riceve la cittadinanza onoraria di Santa Maria di Castellabate e, con il sequel Benvenuti al Nord, vince il suo quarto Biglietto d’oro.

Siani regista e autore: gli anni della maturità

Nel 2010 Siani si dedica anche alla scrittura e pubblica il suo primo libro, Un napoletano come me, e che t’o dico a ‘fa, una dichiarazione d’amore per la sua città. Il libro vende diecimila copie in meno di una settimana. Sperimenta anche il doppiaggio, prestando la voce al film d’animazione Cars 2.

Nel 2013 esce il suo primo film da regista: Il principe abusivo, con Sarah Felberbaum e Christian De Sica. Il progetto si rivela un successo, incassando oltre quindici milioni di euro e dando il via alla sua carriera dietro la macchina da presa. Seguiranno altri film da lui diretti come Si accettano miracoli (2015) e Mister Felicità (2017), oltre al musical Stelle a metà con Sal Da Vinci.

Gli ultimi spettacoli e il monologo su Napoli

Anche negli ultimi anni Siani continua a riempire i teatri con spettacoli come Più di prima e Offline. In quest’ultimo, il tema centrale è l’utilizzo dello smartphone e la necessità di riscoprire i legami reali. Come dichiara lui stesso: “Se spegni il telefono si accende la vita”.

In occasione dei venticinque anni di carriera, Siani ha dichiarato: “Preferirei parlare di una vera e propria passione a tempo indeterminato, e non di lavoro, ho troppo rispetto per questa parola. Il mio al massimo è un dopo lavoro!”

Invitato come ospite al 65° Festival di Sanremo, ha devoluto il suo compenso in beneficenza. Il suo legame con Napoli è fortissimo, come dimostra il suo monologo in quell’occasione:

“E poi c’è Napoli. […] Napoli è l’amarezza squarciata da un sorriso che appare sul viso di un bambino, come un arcobaleno dopo una pioggia di lacrime. E allora: Nord, Sud.. Siamo sulla stessa barca ma siamo un grande popolo.”

Fonte Immagine Articolo: Wikipedia

Altri articoli da non perdere

A proposito di Marianna Piroddi

Classe 1998, nata e cresciuta a Napoli. Da sempre amante della scrittura, sento di aver vissuto in più mondi: dalla musica, all’arte, fino ad arrivare al cinema, alle serie tv e ai libri. Tutti estremamente importanti per la realizzazione della mia persona, senza la quale non avrei potuto viaggiare e vivere più vite simultaneamente. Da poco laureata magistrale in Relazioni Internazionali presso l’Università la Sapienza di Roma.

Vedi tutti gli articoli di Marianna Piroddi

Commenta