Lee Byung-Hun (이병헌) è un attore e modello sudcoreano, famoso a livello internazionale per iconici ruoli in film e serie tv coreane come Squid Game, e per aver recitato in film di Hollywood come Red 2, affiancando Bruce Willis.
3 film da vedere con Lee Byung-Hun
I Saw the Devil (2010)
I Saw the Devil (악마를 보았다) è un film sudcoreano diretto da Kim Jee-Woon, segnando probabilmente il più grande film di successo di Lee Byung-Hun. É un film thriller non adatto ai deboli di cuore a causa di alcune scene splatter esplicite (ovvero spargimenti di sangue e sequenze macabre) che contribuiscono ad aumentare la tensione generale del film.
La trama ruota attorno al personaggio di Lee, un ufficiale della NIS, che in seguito al ritrovamento del corpo smembrato della promessa sposa in un ruscello locale, giura di vendicarsi. Aiutato dal padre della fidanzata, inizia ad andare alla ricerca dei possibili sospetti, seminando terrore e spargimenti di sangue. É un film spettacolare, acclamato da molti della critica come uno dei migliori thriller coreani degli ultimi decenni, che vede una meravigliosa performance di Lee Byung-Hun affiancato dal folle co-protagonista, interpretato da Choi Min-sik, nonché attore di spicco nel panorama coreano, e protagonista di un altro capolavoro, Oldboy. Sono state apprezzate le loro performance incredibili, e con questo film Lee si aggiudica uno dei più grandi successi della sua carriera. Il film per un certo periodo è stato criticato in Corea per la sua violenza, e sono state create delle versioni alternative che prevedono circa novanta secondi in meno del film.

Locandina I Saw the Devil (Amazon Prime)
Joint Security Area (2000)
É un film diretto da Park Chan-wook tratto da un romanzo coreano di Park Sang-yeon. Il film è drammatico e teso ed è ambientato in una zona demilitarizzata tra la Corea del Nord e la Corea del Sud. Una notte, due soldati nordcoreani rimangono uccisi e uno ferito in circostanze sospette. Si innesca così un clima di tensione che mette a rischio la pace tra le due Coree, che potrebbe infrangersi da un momento all’altro e portare alla guerra. Sul ponte di non ritorno (luogo realmente esistente) viene trovato un sergente sudcoreano ferito che stava tentando la fuga, Lee Soo-hyeok, subito sospettato, viene imprigionato per le uccisioni dei soldati nordcoreani. É un film che ha riscontrato enorme successo a livello internazionale e soprattutto in Sud Corea, tanto che Quentin Tarantino nel 2009 lo indicò come uno dei suoi film preferiti negli ultimi decenni.

immagine del film Joint Security Area (MUBI)
A Bittersweet Life (2005)
É un film d’azione scritto e diretto da Kim Jee-woon. Lee interpreta Kim Sun-woo un ragazzo dalla doppia vita: manager di un hotel da una parte e braccio destro di un boss mafioso dall’altra. Quest’ultimo gli affida un importante incarico: sorvegliare la sua compagna poiché sospetta che lo stia tradendo. Scoperto che i dubbi del boss fossero fondati, a Sun-woo rimangono solo due opzioni: uccidere l’amante della compagna o farlo fuggire. La sua scelta tuttavia, porterà alla sua condanna, diventando il target principale del mafioso. É una pellicola noir e d’azione, e la performance dell’attore sudcoreano è stata elogiata per la bravura nel ricreare un personaggio freddo, violento e malinconico.

Locandina del film A Bittersweet Life (Amazon Prime)
Menzione d’onore va al film Masquerade (2012) in cui la sua performance è stata particolarmente lodata e ha ricevuto diversi premi come Miglior Attore.
Lee Byung-Hun è un attore versatile, particolarmente portato nel portare sul grande schermo personaggi freddi e travagliati.
Fonte immagine in evidenza: screenshot di Netflix

