Film dal finale dolceamaro: 5 da non perdere

L'amore non trionfa sempre: 5 film dal finale dolceamaro

Nel corso del tempo, il cinema ha ricoperto un ruolo quasi imprescindibile nella descrizione delle emozioni, non più limitate unicamente al concetto di tristezza, gioia e dolore, ma rappresentate nella loro estrema complessità dal regista che, come il pittore che muove il pennello sulla tela, cattura un istante immacolato di vulnerabilità emotiva, servendosi soltanto di un fermo-immagine, che si posa su uno sguardo timido, poi su un tocco gentile, o ancora su un sospiro celante delle parole non dette. Insomma, il regista si serve dei suoi attori per comunicare al pubblico delle sensazioni umane, spesso intricate, ma comunque note.  Non è un caso, infatti, che tra i generi più ricercati della storia del cinema, i film d’amore figurino spesso al primo posto, in quanto descrittori del sentimento (o condizione, potremmo dire) che maggiormente unisce gli individui all’interno dello stesso calderone di umanità. Il cinema scandaglia l’amore in ciascuna delle sue molteplici forme, dalla più peculiare alla più classica, come nel racconto di un amore finito.  Ma cosa si intende per finale dolceamaro? Capiamolo meglio!

5 film d’amore dal finale dolceamaro

Io prima di te

L'amore non trionfa sempre: 5 film dal finale dolceamaro
Fonte Immagine: Wikipedia

Io prima di te” (in inglese Me before you) è il primo film dal finale dolceamaro che vi proponiamo. Diretto da Thea Sharrock nel 2016, è tratto dall’omonimo romanzo di Jojo Moyes.

È la storia di Will, un ricco banchiere che resta interamente paralizzato in seguito ad un incidente stradale, e Louisa, una donna vivace e sognatrice dagli abiti eccentrici che comincia a lavorare come sua badante. I due finiscono per innamorarsi grazie alla semplicità, a tratti goffa, con la quale Louisa si districa tra le attività quotidiane, donando a Will l’opportunità di assistere alla sua meraviglia nei confronti delle cose della vita, che egli ha ormai perduto. Will si mostra consapevole del fatto che la sua si sarebbe potuta rivelare una bella vita, ma tuttavia non era quella a cui egli era destinato, e l’idea che non avrebbe mai avuto la possibilità di toccare Louisa gli era assolutamente insopportabile, così come l’impossibilità di compiere qualunque altro gesto ordinario. 

Il film termina con la morte di Will, accompagnato fino all’ultimo istante dalla sua preziosa amica, a cui lascia un’eredità che le consentirà di ricominciare una nuova vita altrove. Prima di morire, l’uomo le scrive una straziante lettera, in cui la invita a mantenere con tenacia il suo meraviglioso attaccamento alla vita, e a lasciarsi sorprendere da nuove esperienze, lieto del fatto che egli ne è stato il possibile artefice. 

Benché esso esprima una verità spietata, “Io prima di te” può essere inserito all’interno della lista dei film dal finale dolceamaro proprio grazie alla potenza della scena conclusiva, in cui la protagonista si apre alla possibilità di una rinascita, a partire da un presupposto fondamentale: l’amore può rappresentare un elemento salvifico nella vita di ciascuno, e talvolta anche nell’accezione della morte.

I segreti di Brokeback Mountain

L'amore non trionfa sempre: 5 film dal finale dolceamaro
Fonte Immagine: Wikipedia

I segreti di Brokeback Mountain” è il secondo film dal finale dolceamaro che vi proponiamo. Diretto da Ang Lee nel 2005, è la storia d’amore tra Ennis e Jack, due cowboy che si ritrovano a lavorare insieme per caso, tra le montagne di Brokeback. È proprio tra queste montagne, costretti all’isolamento e alla ricerca necessaria di un contatto umano per mantenersi vivi, che i due realizzano di provare attrazione l’uno per l’altro. Dopo aver trascorso un’estate a consumare il loro amore, Ennis e Jack fanno ritorno alle loro vite ordinarie, insieme alle rispettive mogli, seguendo lo schema convenzionale imposto dal periodo storico: ci troviamo, infatti, negli anni ’60, un’epoca in cui l’amore omosessuale è ancora ben lontano dall’accettazione pubblica. Gli anni passano inesorabili e i due continuano ad amarsi in segreto, alternando momenti di disperata lontananza ad altrettanti di furtiva passione, nei quali la loro reale natura avrebbe trovato rifugio sicuro. Dopo qualche anno di lontananza, Ennis è colto da una notizia di cui viene a conoscenza soltanto per caso: Jack è morto, e il loro amore si è per sempre spezzato. Il pianto finale del protagonista evoca la disperazione di un innamorato che si trova a fare i conti, al contempo, con la morte inattesa della persona che gli era più cara, e con la consapevolezza che non abbia nemmeno il privilegio di piangerlo a voce alta.

Anche in questo caso il film si conclude con un finale dolceamaro, lasciando lo spettatore alla triste considerazione che il destino avrebbe potuto riservare una possibilità ai poveri amanti, se solo questi avessero vissuto in tempi e circostanze diverse.

In the mood for love

L'amore non trionfa sempre: 5 film dal finale dolceamaro
Fonte Immagine: Wikipedia

Il terzo film dal finale dolceamaro che vi proponiamo è “In the mood for love”, diretto nel 2000 dal regista Wong Kar-wai. È la storia di un tradimento intrecciato, che vede come protagonisti la signora Su Li-Zehn e il signor Chow Mo-wan, entrambi sposati. Il regista cinese, maestro nel racconto dell’amore in modo anticonvenzionale, rappresenta scene dotate di estrema delicatezza, in cui il tatto è quasi impercettibile, eppure presente per un motivo preciso. La purezza che muove i due protagonisti rende volgare la sola eventualità di tradurre il loro sentimento in un gesto carnale; essi si accontentano di sapersi insieme nello stesso luogo, accompagnati, nello scorrere degli eventi, da una musica a dir poco suggestiva. La poesia e la nostalgia accompagnano le vicende dei due innamorati, i cui percorsi di vita si interrompono e si intrecciano nel tempo, come se i due muovessero i loro passi nel mondo alla ricerca perpetua dell’altro.

Il film termina con una scena che vale a questo meraviglioso film d’amore l’annovero di vero e proprio capolavoro del genere romantico: Chow Mo-wan, ormai lontano dalla donna amata, si reca in Vietnam, in un luogo che si riteneva avesse il potere di conservare i segreti più indicibili degli uomini, e infine confessa l’amore che ha provato per Su Li-Zehn. È una scena resa memorabile dall’assenza della parola e dal solo incontro tra la musica e i luoghi mistici illustrati in sequenza, e paradossalmente, la sua estrema potenza è evidenziata proprio dal finale dolceamaro, malinconico, in cui la storia si è conclusa.

Past Lives

L'amore non trionfa sempre: 5 film dal finale dolceamaro
Fonte Immagine: Wikipedia

Past Lives” è il quarto film dal finale dolceamaro che vi proponiamo. Diretto da Celine Song nel 2023, è stato candidato a due premi Oscar per le categorie Miglior Film e Migliore Sceneggiatura.

È la storia di un rapporto che non è mai realmente cominciato, ma che non si è mai realmente interrotto; i dodicenni Hae Sung e Na Young sono buoni amici, ma la loro amicizia viene bruscamente interrotta quando la famiglia di Na Young decide di emigrare in Canada. Intenzionata a riconnettersi con il suo passato, Na Young, divenuta Nora Moon, riesce a ritrovare il suo amico d’infanzia attraverso una ricerca online, scoprendo che egli aveva cominciato a cercarla già da molti anni senza successo. Dopo il felice ritrovamento, Nora decide di interrompere il rapporto con l’amico, frustrata dal pensiero della distanza che avrebbe reso difficile e irrimediabilmente lontano nel tempo il loro incontro.

I due giovani si incontrano finalmente dodici anni dopo, quando Hae Sung irrompe gentilmente nella vita adulta di Nora, felicemente sposata, per trascorrere con lei appena un paio di giorni. Le scene legate al loro incontro sono caratterizzate da silenzi timidi alternati a sguardi di profondo scrutamento, come se i due cercassero di comunicare qualcosa di impossibile da pronunciare. L’ultima scena è carica di emozione, il cui finale dolceamaro è espresso in maniera particolare dall’ultimo sguardo dei due ragazzi, che pare aver fermato per un istante il tempo attorno a loro; Nora rientra nel suo appartamento, scoppiando in un pianto disperato tra le braccia di suo marito. 

Questo delicatissimo film mira essenzialmente alla descrizione di un sentimento di nostalgia fantasma, costretto ad una dimensione inesistente compresa tra ciò che sarebbe potuto accadere e ciò che, invece, è accaduto nella realtà: è l’accettazione che le circostanze della vita si susseguono casualmente nel tempo, senza il reale controllo delle persone coinvolte. Il concetto di “vite passate” crea uno spazio ideale, consolatorio, al quale i due amici si appigliano con tenera rassegnazione, immaginando che almeno in una realtà alternativa, il loro amore abbia avuto la possibilità di esistere.

Moonlight: film al finale dolceamaro

Fonte Immagine: Wikipedia

L’ultimo film dal finale dolceamaro che vi proponiamo è “Moonlight”. Diretto da Barry Jenkins nel 2016, il film statunitense si è aggiudicato tre premi Oscar.

È la storia di Chiron, un ragazzo nato e cresciuto in un quartiere estremamente difficile, analizzata attraverso tre fasi di vita: adolescenza, infanzia, età adulta. Chiron è un ragazzo introverso, estremamente silenzioso e pacato, che subisce atti di bullismo da parte dei compagni di classe a causa dei suoi comportamenti apparentemente bizzarri; gli si oppone invece Kevin, suo amico d’infanzia, un ragazzino mite e socievole che incita l’amico a reagire contro i continui soprusi. Immerso nella ricerca di un posto nel mondo, il protagonista viene scosso da un avvenimento che lo conduce a porre in dubbio la sua identità in modo definitivo; una sera, in spiaggia, al chiaro di luna (da qui il titolo Moonlight), Kevin lo bacia. Questo evento rappresenta certamente una scansione temporale nella vita di Chiron, ora divisa tra l’inconsapevolezza e la presa di coscienza che quanto vissuto fino ad allora non fosse assomigliato neanche in minima parte all’autenticità di quell’istante. L’amicizia si interrompe quando Kevin viene incitato dal bulletto di Chiron a picchiarlo.

Dieci anni dopo, Chiron è ormai un uomo adulto, che continua ad essere perseguitato dagli echi delle voci passato. Una notte, riceve la chiamata del suo vecchio amico, che vuole incontrarlo per domandargli perdono.

Durante il loro incontro, i due amici finalmente si aprono: Chiron confessa di non essere mai stato toccato da un altro uomo, o in generale da un’altra persona; Kevin gli sorride teneramente, alleviato dalla realizzazione che l’innocenza del bambino non aveva mai realmente abbandonato l’uomo, che ora si presentava a lui vulnerabile come lo aveva conosciuto. Dall’altro lato, Kevin gli confessa di non aver mai vissuto in modo autentico, agendo per tutta la vita secondo le aspettative altrui. Egli non ha mai abbracciato la sua vera natura.

Il finale dolceamaro è fornito dall’ultima scena, che termina in un loro abbraccio, rievocante la scena della spiaggia, che rappresenta, in qualche modo, la liberazione dei protagonisti dalla frustrazione della menzogna che ha soffocato il loro amore. L’ultima immagine, che dura pochi secondi, ritrae Chiron bambino sullo sfondo del mare, che si volta verso la fotocamera in silenzio, come a voler invitare lo spettatore ad accettare la propria natura, dopo che egli è finalmente riuscito ad accettare la sua.

Fonte dell’immagine in evidenza: locandina film Me Before You su Prime Video 

Altri articoli da non perdere
Ryan Gosling, la TOP 5 dei film più belli
Ryan Gosling

Candidato agli Oscar e ai Golden Globe come miglior attore per La La Land, Ryan Gosling vanta di una vasta Scopri di più

Serie originali Netflix: le 4 più belle
Serie originali Netflix: le 4 più belle

Serie originali Netflix: le 4 più belle scelte da noi Netflix è un sito streaming che permette agli utenti, grazie Scopri di più

La verità su la dolce vita al cinema Modernissimo
La verità su la

La verità su La dolce vita, il docufilm dedicato al capolavoro di Fellini, è stato proiettato il 15 settembre al Scopri di più

Ruby Sparks di Jonathan Dayton e Valerie Faris | Recensione
Ruby Sparks (film) | Recensione

Ruby Sparks è un film del 2012 diretto da Jonathan Dayton e Valerie Faris. Si tratta di una commedia romantica Scopri di più

Serie TV di nicchia: le 3 più interessanti
Serie TV di nicchia: le 3 più interessanti

Serie TV di nicchia: le 3 più interessanti Attualmente, si è immersi in un mondo cinematografico molto ampio con piattaforme Scopri di più

House of Cards, l’ultima stagione segna il turno di Claire
House of Cards, l'ultima stagione segna il turno di Claire

2 novembre, ore 21:15. Sembra essere una data qualunque, ma in realtà è l'appuntamento che migliaia di persone stavano aspettando Scopri di più

A proposito di Anna Maria Tornese

Vedi tutti gli articoli di Anna Maria Tornese

Commenta