Independence Day è un film del 1996 sceneggiato e diretto dal regista Roland Emmerich e che trascende la sua leggenda: chi non ricorda di Will Smith nei panni di Steve Hiller, un pilota di caccia dell’aeronautica degli Stati Uniti? Ma vediamo un po’ di cosa parla il film.
Trama e personaggi di Independence Day
Il programma di ricerca di extra terresti degli Stati Uniti, nella data del 2 luglio rileva delle strane presenze in orbita. Man mano che passano le ore, queste si rivelano essere delle astronavi aliene che si stavano posizionando sopra le grandi città di tutto il mondo. Inizialmente si pensava che questi potessero essere in qualche modo pacifici e che ci sarebbe potuto essere dialogo presto: gli umani si rendono conto che le loro intenzioni sono tutt’altro che pacifiche.
Grazie ad uno specialista delle telecomunicazioni, in Independence Day, dal nome David Levinson, si riesce a decifrare la crittografia del linguaggio. Lo studioso scoprirà inoltre che gli alieni stavano utilizzando e deviando il segnale dei satelliti terrestri per disturbare le trasmissioni sul pianeta, e organizzando un attacco simultaneo nelle città più importanti della Terra. Levinson decide quindi di correre alla Casa Bianca per avvisare il Presidente degli Stati Uniti dell’attacco imminente; nello studio ovale lavorava anche l’ex moglie di David, Constance, che era la segretaria del primo cittadino.
David farà giusto in tempo ad arrivare da quest’ultima che gli alieni inizieranno l’attacco, insieme con il presidente, saliranno su un areo privato e si recheranno tutti nell’area 51, dove il presidente farà scoperte incredibili. Di fatto il suo ministro della difesa, gli aveva tenuto nascosto che gli alieni sulla Terra già vi erano stati e che non avevano lasciato solo tracce o navicelle, ma anche veri e propri corpi che venivano studiati da anni. Inizierà un’estenuante ricerca su come cercare di abbattere queste navicelle spaziali. Ogni tipologia di armamento utilizzato, stesso il nucleare, sembra non causare niente a questi esseri. Purtroppo però, il tempo a disposizione è realmente poco e prima che gli alieni riescano a conquistare la Terra, gli Stati Uniti dovranno elaborare un piano di attacco. Come anticipato nell’introduzione dell’articolo, nel film Independence Day è presente anche Will Smith nei panni di Steve Hiller, un giovane pilota che si innamora di una spogliarellista, già madre da una relazione precedente. L’idea del personaggio sarebbe stata quella di chiedere la mano di questa ragazza (di nome Jasmine) e mettere con lei su famiglia.
Steve giocherà un ruolo importantissimo in Independence Day: sarà lui che, insieme a David, riusciranno ad entrare all’interno di una delle navicelle aliene nemiche per sabotare gli scudi protettivi degli extra terrestri. È questione di minuti e, nelle loro mani, ci sarà il destino non solo degli Stati Uniti, bensì del mondo intero.
Recensione
Il film riprende temi che in apparenza possono sembrare abbastanza superficiali e rivisitati, la narrazione è comunque scorrevole, anche se non appartiene a quella categoria di film che “tiene incollati al divano”. Si tratta comunque di una pellicola piena di azioni ed effetti speciali. Gli alieni sono raccontati in modo abbastanza banale, la razza extra terrestre brutta e cattiva ed il governo degli Stati Uniti che farà di tutto per smorzare l’attacco da più fronti. Un applauso merita l’interpretazione del giovane Will Smith: ha interpretato il generale entrando completamente in empatia con il personaggio. Complessivamente, il film è un racconto di qualcosa di già visto. I personaggi e la trama rimangono però poco sviluppati e talvolta troppo stereotipati.
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