Pucca (뿌까) è una serie animata sudcoreana prodotta da Vooz Character System. La creazione di questo personaggio è iniziata nel 1999. Presentata alla fiera di Cannes di quell’anno, la serie è stata acquistata per l’Italia da Nicola Bartolini Carrassi. La serie è stata trasmessa per la prima volta in Corea del Sud su MBC TV dal 18 settembre 2006 al 31 ottobre 2019, per un totale di 65 episodi ripartiti in tre stagioni.
Il sole tramonta su Sooga Village, e un piccolo ristorante cinese, il Goh-Rong, sta per chiudere. Un’immagine familiare, un’atmosfera serena. Ma dietro l’angolo, in un mondo animato fatto di tagliolini, ninja e cori, c’è una storia che merita di essere raccontata. Non è una favola come le altre, e la sua protagonista non è una principessa in attesa di essere salvata. Stiamo parlando di Pucca, una bambina di 10 anni perdutamente innamorata di Garu, un mini-ninja di 12 anni che con i suoi due chignon, un vestito rosso e un sorriso contagioso, ha dimostrato che una vera eroina non ha bisogno di parole per farsi sentire. Pucca è molto più di una semplice serie animata sudcoreana, ma è un’icona del femminismo, un esempio di come rompere gli steriotipi di genere in modo divertente, intelligente e, soprattutto, silenzioso.
Pucca non è stata creata come un manifesto femminista ma grazie alle sue azioni, la sua forza, la sua determinazione e la sua gioia di vivere trasmette il suo messaggio di essere un modello di donna forte, indipendente, divertente e innamorata allo stesso tempo. Pucca ci insegna che non bisogna avere paura di inseguire ciò che si vuole, mostrare i propri sentimenti e di usare la nostra forza interiore
L’eroina Pucca che non aspetta di essere salvata dal ninja

Pucca: La prima cosa che salta all’occhio è la determinazione che ha la protagonista Pucca. Non aspetta che le cose accadono, le fa accadere. Mentre molte protagoniste femminili sono state rappresentate come passive, Pucca è tutto il contrario. È lei a prendere l’iniziativa, a inseguire il suo amore, il ninja Garu, e a non arrendersi mai. Non è una fissazione, ma una pura e semplice dimostrazione di volere ciò che si desidera, con tutta la forza e il coraggio possibili. Pucca ha un incredibile forza fisica, che usa per superare ostacoli e sconfiggere avversari. Questa caratteristica ribalta il cliché classico del maschio forte e la donna debole. Nelle sue avventure, la vediamo lottare contro ninja, mostri o chiunque cerchi di ostacolarla.

Garu: In un mondo dove i ninja sono solitamente visti come figure invincibili, addestrate per la battaglia e senza paura, Garu è l’eccezione che conferma la regola. Se Pucca ha un fiocco rosso, Garu ha il peso del suo onore da ninja e una missione silenziosa che lo allontana dal caos del mondo. Ma ciò che lo rende un personaggio così affascinante e, a suo modo, moderno, è la sua vulnerabilità. La sua principale missione non è sconfiggere i nemici, ma fuggire dal bacio di Pucca. Questo rovesciamento del ruolo tradizionali dell’eroe maschile lo rende un personaggio unico, che vive in un costante stato di allerta, non per un nemico potente, ma per un’emozione che non sa come gestire.
Fonte immagine in evidenza: Prime Video https://www.primevideo.com/-/it/detail/Pucca/0ST7XUNA6YD6936FAY995GAJGN