La dimensione digitale è una realtà complessa e articolata caratterizzata da luci e ombre. Per quanto faccia parte della nostra quotidianità, il mondo del web nasconde un lato oscuro pieno di segreti inspiegabili. Proprio come accade nella vita reale, anche questo universo è caratterizzato da una serie di misteri irrisolti che ancora oggi non hanno trovato una soluzione. Addentriamoci quindi nei meandri più bui di internet alla scoperta dei 3 misteri irrisolti del web.
1. Il caso di Karin Catherine Waldegrave, il mistero di Facebook

Questo primo mistero irrisolto del web vede come protagonista Karin Catherine Waldegrave e il suo profilo Facebook. A un primo impatto, l’account di Karin sembrava essere un profilo normalissimo: la donna condivideva contenuti come foto di famiglia o di viaggi fatti in passato. Tuttavia, analizzando a fondo il profilo, gli utenti di Facebook iniziarono a notare qualcosa di strano. Karin era solita pubblicare centinaia di post inquietanti, ma l’aspetto ancor più bizzarro era il fatto che ogni suo post presentava un minimo di 200 commenti scritti tutti solo ed esclusivamente da lei, come se stesse intrattenendo una conversazione con se stessa. I suoi messaggi di risposta contenevano spesso insulti, teorie complottiste o cospirazioni. Inizialmente, per cercare di dare un senso alle sue azioni, gli utenti ipotizzarono che Karin soffrisse di schizofrenia, ma non vi erano prove certe. L’aspetto che rende la vicenda ancor più insolita è il fatto che il profilo Facebook di Karin fu eliminato da un giorno all’altro senza una motivazione precisa. La donna, infatti, non aveva violato le linee guida del servizio, eppure il suo account risultava inesistente. La sua scomparsa nel nulla diede vita a una serie di teorie che portarono gli utenti a credere che forse i post di Karin nascondessero dei messaggi in codice da decifrare. In ogni caso, questo mistero irrisolto del web lasciò molti interrogativi e un alone di inquietudine.
2. La pagina web Mortis.com

Al secondo posto nella classifica dei misteri irrisolti del web, troviamo Mortis.com, un sito internet attualmente inesistente. Questo sito web consisteva in una semplice pagina nera di login protetta da password e non sembrava avere uno scopo preciso, o almeno non era chiaro quale fosse la sua utilità (si scoprì in seguito essere un server privato per l’archiviazione di file di grandi dimensioni). Proprio per la sua capacità di supportare un’enorme quantità di dati e file molto pesanti, attirò l’attenzione degli utenti di community come 4chan e Reddit, che iniziarono a investigare sulla natura del sito. Dopo attente ricerche, gli utenti risalirono a un nome, Thomas Ling, ed è qui che il mistero si infittisce. Scoprirono che Ling aveva creato altre pagine web correlate a Mortis e che in realtà ne era il co-fondatore. L’aspetto più inquietante della storia emerse quando gli utenti scoprirono che chiunque avesse lavorato al fianco di Thomas Ling aveva perso la vita in circostanze misteriose. Il caso divenne così mediatico da portare l’FBI a intervenire. L’agenzia chiuse il sito e tutte le pagine correlate, ma non trapelò alcuna informazione ufficiale sulla vera natura di Mortis.com o sulle circostanze dei decessi. Per questo suo aspetto così enigmatico, il sito web Mortis.com rappresenta uno dei più grandi misteri irrisolti del web.
3. Le e-mail di Jack Froese, uno dei misteri più inspiegabili del web

Il terzo mistero irrisolto del web di cui parleremo è davvero da brividi e vede come protagonista Jack Froese, morto nel giugno del 2011 all’età di 32 anni a causa di un problema cardiaco. La sua morte improvvisa sconvolse i suoi cari, poiché l’uomo non aveva problemi di salute noti. Circa cinque mesi dopo, nel novembre del 2011, iniziarono a verificarsi fenomeni strani e apparentemente inspiegabili: i suoi amici più stretti cominciarono a ricevere delle e-mail dall’account del defunto. Date le circostanze inquietanti, si tentò di verificare se qualcuno si fosse impossessato dell’account di Jack. Dalle indagini, però, risultò che le e-mail provenivano proprio dal suo account e che non c’era stata alcuna violazione. La famiglia e gli amici cercarono di dare una spiegazione logica all’accaduto, ma i loro tentativi furono vani e finirono per accettare l’evento, per quanto assurdo potesse sembrare. Ad oggi, il caso resta uno dei misteri irrisolti del web più inspiegabili e macabri.
Fonte immagine in evidenza: Freepik