In ambito accademico è fondamentale avere costantemente a disposizione fonti attendibili e aggiornate, facilmente accessibili e condivisibili con i colleghi. La qualità delle fonti è ciò che conferisce maggiore autorevolezza a uno studio rispetto a una ricerca di minore qualità.
Proprio per questo motivo le edicole digitali si stanno imponendo come una realtà fondamentale per digitalizzare e rendere efficienti i processi di lavoro. Questi strumenti tornano particolarmente utili alle università, ai centri studi e think tank per avere un flusso continuo e certificato di notizie provenienti dalle principali testate italiane e internazionali. Avere a disposizione un enorme archivio digitale in grado di digitalizzare tutti i giornali, riviste e PDF di interesse è un vantaggio competitivo non più trascurabile.
Accesso veloce a contenuti certificati
I ricercatori nel corso degli anni hanno sempre avuto accesso a fonti cartacee o a diversi abbonamenti separati con costi elevati e una gestione complessa. Le edicole digitali permettono di avere a disposizione testate come Il Sole 24 Ore per chi è interessato a finanza ed economia, Corriere della Sera per l’attualità o riviste di approfondimento come Limes e Internazionale consultabili da un’unica piattaforma.
Strumento pratico per ricerca, raccolta e analisi dei testi
L’edicola digitale offre vantaggi concreti alle attività accademiche per via delle sue capacità di ricerca interna di specifiche parole chiave o frasi, per la possibilità di salvare documenti o porzioni di testo particolarmente importanti e per la velocizzazione dello studio dei testi. Alcuni esempi potrebbero essere:
-
Facoltà di Scienze Politiche: uno studente di Relazioni Internazionali può confrontare nello stesso giorno i dati economici de Il Sole 24 Ore e un editoriale di Limes sulle relazioni Europa-Cina, ottenendo un quadro integrato;
-
Centri di ricerca socio-culturali: un’équipe che studia il racconto mediatico delle migrazioni può mettere a confronto articoli di Repubblica, La Stampa e Il Giornale, archiviando i passaggi più significativi;
-
Think tank di politica estera: un analista può creare un dossier raccogliendo articoli dal Foglio e da Internazionale per monitorare le diverse narrative sul conflitto in Ucraina.
Grazie a funzioni di ricerca avanzata, ritaglio e archiviazione, il tempo dedicato alla raccolta delle fonti si riduce drasticamente, lasciando spazio all’analisi critica.
Ampiezza delle fonti per studi multidisciplinari
Un ulteriore valore aggiunto garantito dalle edicole digitali è la varietà di pubblicazioni consultabili. Dai quotidiani generalisti come Corriere e Repubblica, ai settimanali fino ai mensili di settore. Qualsiasi ente preposto all’analisi di grandi quantità di fonti può contare su uno strumento accessibile da pc, smartphone e tablet per centralizzare tutti i testi di cui necessita per semplificare, controllare e risparmiare carta.
Potersi liberare di enormi faldoni di giornali o riviste è un pro non trascurabile quando si lavora costantemente sui testi: salvare spazio rende più semplice, ordinata e produttiva la giornata lavorativa migliorando l’esperienza dei lavoratori.
Riduzione dei costi e maggiore efficienza
Dal punto di vista economico, l’edicola digitale consente un risparmio significativo: con un unico abbonamento si accede a decine di testate, evitando la sottoscrizione di contratti separati con i singoli editori.
Per università, fondazioni e centri di ricerca ciò significa un abbattimento dei costi fino al 40% rispetto alla gestione della carta, senza sacrificare qualità grafica e completezza dei contenuti.
Conoscenza condivisa e accessibilità
Un ulteriore beneficio riguarda la condivisione e l’accessibilità delle fonti per rendere più versatile la collaborazione tra ricercatori e accademici.
-
un docente può predisporre una rassegna tematica da discutere in aula;
-
un centro studi può mettere a disposizione dei propri analisti un archivio digitale condiviso;
-
un ateneo può aprire l’accesso a determinate testate a tutti gli studenti iscritti, trasformando l’edicola in una sorta di biblioteca digitale delle notizie.
Un supporto dinamico alla ricerca
Rapidità e qualità dell’informazione incidono sulla credibilità di una ricerca, è proprio per questo che le edicole digitali hanno riscosso un grande successo. Per università, centri studi e think tank, avere un’edicola digitale non è soltanto una raccolta di giornali: è un archivio vivo, certificato e in continuo aggiornamento, che consente di monitorare i cambiamenti globali, confrontare punti di vista differenti e rafforzare il rigore scientifico del lavoro di ricerca.