Fighting games: 5 titoli picchiaduro da non perdere

Fighting games: 5 titoli da non perdere

I fighting games, o picchiaduro, sono da sempre uno dei generi più popolari al mondo, con una vasta scena competitiva che culmina nell’EVO (Evolution Championship Series), il più importante torneo del settore. Ogni titolo si differenzia per meccaniche, personaggi e stile. Questa non è solo una lista, ma una guida per orientarsi tra i diversi sottogeneri e trovare il gioco di combattimento perfetto per voi.

Guida rapida ai sottogeneri dei fighting games

Ogni titolo offre un’esperienza unica. Ecco una sintesi per aiutarti a scegliere il tuo prossimo gioco.

Gioco e sottogenere Punto di forza e a chi è rivolto
Street Fighter VI (Picchiaduro 2D) Richiede precisione e strategia. Ideale per chi ama le sfide mentali e il controllo dello spazio.
Dragon Ball FighterZ (Team Fighter 2D) Combattimenti 3 vs 3 veloci e spettacolari. Perfetto per chi ama l’azione adrenalinica e le combo.
Tekken 7 (Picchiaduro 3D) Movimento tridimensionale e un vasto set di mosse. Per chi cerca profondità tecnica e libertà di movimento.
Mortal Kombat 1 (Picchiaduro 2D) Gameplay più ragionato e accessibile, con una forte componente narrativa e visiva. Ottimo per iniziare.
Super Smash Bros. Ultimate (Platform Fighter) Unico e caotico, perfetto sia come party game che come titolo competitivo. Per chi cerca qualcosa di diverso.

Street Fighter VI: il maestro della strategia 2D

Street Fighter VI è l’ultimo capitolo della saga capostipite del genere, apparsa nel lontano 1987. Questo titolo è un picchiaduro 2D puro, dove i personaggi si muovono solo in orizzontale e verticale. A differenza di molti fighting games moderni, il successo in Street Fighter non si basa su combo lunghissime, ma sulla conoscenza del proprio personaggio, sulla strategia e sul controllo dello spazio. Richiede un’estrema precisione nei comandi e premia la pazienza, creando una vera e propria sfida mentale tra i due avversari.

Dragon Ball FighterZ: l’azione frenetica dei team fighter

Questo titolo ha sorpreso tutti per la sua qualità. Dragon Ball FighterZ è un “team fighter” in cui si creano squadre di tre personaggi. Con un roster amatissimo, meccaniche innovative come il sistema di assist e mosse visivamente spettacolari, è diventato un punto di riferimento nella scena competitiva. Il gioco è ammirato per la sua difficoltà intrinseca, che richiede grande abilità nell’eseguire combo complesse, e per un comparto tecnico che ricrea perfettamente lo stile dell’anime. La sua qualità è confermata da punteggi altissimi su aggregatori come Metacritic.

Tekken 7: la profondità del combattimento 3D

In attesa dell’imminente Tekken 8, Tekken 7 resta un titolo fondamentale. A differenza di Street Fighter, Tekken è un picchiaduro 3D. Questo significa che, pur affrontandosi su un asse principale, i personaggi possono muoversi lateralmente nello scenario. Questa meccanica, chiamata side-step, apre a infinite possibilità strategiche per schivare attacchi e contrattaccare. Con personaggi iconici, una storia decennale e un gameplay tecnico e profondo, Tekken è uno dei giochi più importanti di sempre.

Mortal Kombat 1: il picchiaduro cinematografico e accessibile

Un’altra saga iconica, Mortal Kombat si è sempre distinta per il suo setting violento e senza filtri. Il recente Mortal Kombat 1 ha rinnovato la serie con un gameplay più lento e ragionato, incentrato sulla difesa e sull’uso di un partner per gli assist. Le spettacolari e brutali Fatalities sono il suo marchio di fabbrica. Con un roster che include personaggi originali e cross-over, e una modalità storia di stampo cinematografico, è un titolo più accessibile per i nuovi giocatori e un franchise amato da milioni di persone.

Super Smash Bros. Ultimate: il re dei platform fighter

Smash è il titolo che più si allontana dalla definizione classica del genere. Appartiene alla categoria dei Platform Fighter: lo scopo non è azzerare la vita dell’avversario, ma aumentare la sua percentuale di danno per poi scagliarlo fuori dall’arena. Nonostante l’aspetto family-friendly, con i suoi amatissimi personaggi Nintendo e ospiti da altri franchise, Super Smash Bros. Ultimate è un picchiaduro estremamente tecnico e difficile da padroneggiare. La sua genialità sta nel poter essere sia un divertentissimo gioco per famiglie che un titolo competitivo con una scena dedicata ai tornei come l’EVO.

Immagine in evidenza: nintendolife.com

Articolo aggiornato il: 02/10/2025

Altri articoli da non perdere
Enotria the Last Song: la demo del nuovo souls-like delude i fan
Enotria the Last Song: la demo del nuovo souls-like delude i fan

Enotria the Last Song è uno dei videogiochi più audaci realizzati da uno studio indipendente italiano; è un souls-like ambientato Scopri di più

Videogiochi open world: 5 proposte da non perdersi!
Videogiochi open world: 5 proposte

I videogiochi d'avventura spesso basano la loro esplorazione su un mondo open world ricco di enigmi da svelare e tesori Scopri di più

Come salvare lo spirito natalizio con le luci di Natale a Led

Che Natale sarebbe senza luci? Dicembre è arrivato e l'atmosfera natalizia pervade già i negozi, i supermercati e le vie Scopri di più

La psicosi in Hellblade: il caso di Senua
La psicosi in Hellblade: il caso di Senua

L’avanzamento del mercato videoludico ha fatto sì che al giorno d’oggi i videogiochi offrano spunti di riflessione e di indagine. Scopri di più

Psicologia del level design: perché influenza l’esperienza di gioco
Psicologia del level design: perché influenza l'esperienza di gioco

Il videogioco è il prodotto finale di un lavoro sfaccettato e complesso svolto su più elementi che possono essere riassunti Scopri di più

Digimon Survive: il titolo più oscuro del franchise
Digimon Survive: il titolo più oscuro del franchise

Digimon Survive è l’ultimo videogioco del franchise ad essere stato rilasciato dalla società giapponese Bandai Namco Entertainment. Annunciato nel 2018, Scopri di più

Condividi l'articolo!

A proposito di Mariano Tammaro

Vedi tutti gli articoli di Mariano Tammaro

Commenta